sabato 22 febbraio 2014

|Che accidenti ho visto ultimamente?| Dark Skies / Angry Games / Thor 2 / Hansel & Gretel e la strega della foresta nera / Cabin Fever 3 / Welcome to the Jungle

Bentornati all'ultima infornata con l'appuntamento |Che accidenti ho visto ultimamente?|
Tra alti e bassi, stavolta i film sono pochini, anche perchè questo mese ho avuto poco tempo da dedicare al cinema.
Dal listone escludiamo cose di cui ho già parlato a parte in post specifici, come Bad Milo ,il reboot di Robocop e Dragon Ball Z - La battaglia degli Dei.
Detto questo, andiamo a cominciare:

Dark Skies - Oscure presenze di Scott Stewart : Il trailer ammetto che m'intrigava non poco, e la visione è stata delle migliori, ovvero qualità da blu-ray,con volume a palla, sotto le coperte con la fidanzata e pop corn alla mano.
Però a conti fatti il film è tutto (ottimo) fumo e poco arrosto. Mette in scena questa famiglia alle prese con vari problemi, finchè non si finisce sulla fantascienza pura,ma -attenzione- mostrando veramente poco.
Di film con gli invasori che prendono di mira una famiglia ne abbiamo visti abbastanza, da Inseminoid a Progeny di Yuzna e il buon Steven Spielberg aveva già detto -meglio, e in cinque minuti le stesse cose che racconta questo Dark Skies nell'incipit del suo "Incontri ravvicinati del terzo tipo".
Detto questo però il film si lascia guardare tranquillamente, ha una bella atmosfera, e procedendo per accumulo, si velocizza alla fine pure troppo,ma mancando il bersaglio.
Di carino ci sono un paio di scene abbastanza "paurose" e l'interpretazione di J.K. Simmons, però se vi piace il genere vi straconsiglio la trilogia extraterrestre di Tiziano Sclavi nei fumetti di Dylan Dog.


Angry Games - La Ragazza con l'uccello di Fuoco (The Starving Games) di Aaron Seltzer & Jason Friedberg: Cosa posso dire? Orribile. La parodia è morta. Che la corrente iniziata con Scary Movie aveva stancato lo avevano capito pure i muri. E che le ultime operazioni come Hot Movie, Disaster Movie e 3ciento avevano toccato il fondo si sapeva già.
Con una preparazione simile a tante schifezze, possiamo imbarazzarci a questo Angry Games? Non più. E' l'ennesima parodia come le sopracitate, pessima, con poche zero risate.
Stavolta si prende di mira Hunger Games, cercando di infilarci dentro il meglio dell'annata 2012 (i vendicatori, Lo Hobbit, i mercenari). Le trovate divertenti non fanno ridere, gli attori non sono bravi, la sceneggiatura è bruttina,ma in compenso gli effetti speciali vi faranno esclamare "sò farlo meglio io". 
Davvero, ci sono talenti su youtube che inscenano parodie migliori.


Thor : The Dark World di Alan Taylor : il telefonatissimo sequel di Thor non si è fatto aspettare. Com'è? Godibile a cervello spento, ma nullapiù.
La trama vede ruotare attorno alla minaccia degli Elfi Oscuri, che intendono mettere in ginocchio Asgard e ovviamente dominare i regni.
Fortuna che c'è Thor, stavolta accompagnato dal cattivissimo Loki, villain del primo film e sul blockbusterone dei vendicatori, diventato un meme vivente.
E in questo film, infatti fà un attimo strabuzzare gli occhi quando mentre passeggia insieme al fratello si trasforma brevemente in una serie di personaggi,compreso Capitan America.
Per non parlare delle battutine come in un buddy movie, proprio da quello là, colui che ha distrutto New York,ma che ora non se ne ricorda più nessuno. (oddio Jane Foster / Natalie Portman, si...ma lo punisce con uno schiaffetto, dicendo "questo è per New York". Così le centinaia di morti sono ripagate.)
Sono cose che funzionano, per carità, specie se ci si vuol divertire, come conferma tutta la sequenza di fuga da Asgard,con tanto di suono presi di peso da Guerre Stellari, e c'è pure un momento, a metà film dove tutto sembra diventare più serio,più adulto. Ma dura veramente pochissimo, e alla fine ci si pesta con un cattivo,che nemmeno ricordi il nome (Malekith) che per essere un Elfo Oscuro è veramente un pirla. (Ve lo ricordate invece il principe Nuada di Hellboy 2, si?).
Insomma da vedere mentre si è in stand-by.


Hansel & Gretel e la strega della foresta nera di Duane Journey : All'inizio del film vediamo un irriconoscibile Cary Elwes (Saw, Hot Shots, Robin Hood un uomo in calzamaglia) che passeggia per un quartiere e s'imbosca nella casa sbagliata,come nell'incipit di un qualunque horror anni '80.
Poi l'azione si sposta in una casa, dove Gretel (paurosamente simile a Tara Reid,anche se non è lei) si sfonda di droga con il fidanzato. Il pensiero che arriva alla mia testa è "oh, no, speriamo che non sia una cosa tipo Shrooms" perchè per buona parte del film si parla sempre di questa vecchia che vende droga.
Comunque il fidanzato di Gretel ci resta secco, in una sequenza alla Hostel niente male,che risolleva -di pochissimo- il film,e conosciamo la nostra strega.
Ovviamente si và alla ricerca del fidanzato, e si inizia a capire che stà vecchia non è tanto normale, si cerca di smascherarla, si prova con la polizia, che ovviamente non capisce cosa succede nemmeno a film finito....
Insomma,tutto è veramente scontato, un paio di effetti old style,ma per il resto il film finisce presto nel dimenticatoio. Lara Flynn Boyle sfruttata malissimo per niente, e presente pure lo sbirro di Freddy vs Jason, evidentemente sopravvissuto sia all'elettroschock dal gigantone di Cristal Lake, che al killer di Scary Movie. Dimenticabile.


Cabin Fever - Patient Zero di Kaare Andrews : Dopo l'esordio di Eli Roth con il primo Cabin Fever, si è pensato ad un sequel direct-to-video, che nel 2009 portava la firma di Ti West.
Una cosuccia divertente e disimpegnata che finiva lì.
Come infierire ancora? Ma con un altro sequel direct to video ancora più low-budget! Anche se... ammetto che mi son divertito.
La trama vede un giovane (Marcus) ,il suo miglior amico Dobs , suo fratello Josh e la fidanzata di quest'ultimo, Penny - procedere con una barca verso un isola,proprio per festeggiare l'addio al celibato di Marcus. 
Ma su quest'isola c'è un installazione segreta,dove si stà studiando un sopravvissuto allo storico virus della saga,che ne sembra infetto,ma allo stesso tempo immune.
Bisogna sintetizzare una cura, ma come si immagina, ben presto succederà un casino.
Si scatenerà il virus, la gente finirà in decomposizione, scatta la quarantena, e i giovani sull'isola ne pagheranno le conseguenze.
Allora, è un film a bassissimo budget. è Brutto... ma ci sono diverse sequenze che mi hanno divertito non poco, come una mano che salta via per il rinculo dell'arma da fuoco ed esplode sulla testa dell'aggressore, o un violento catfight tra due donne infette che oltre a sbudellarsi a vicenda, termina con una morte per un fallo gigante. (non scherzo)
Ci sono tocchi di stile quà e là,come i titoli di testa in slow motion, e quelli di coda con il rewind,c'è il paziente zero che è Sean Astin dei Goonies,e non ho visto un singolo effetto al computer.... con queste premesse, perchè bocciarlo del tutto? Nel cinema mainstream di serie A vedreste mai una donna imbrattata di sangue presa a botte con un cazzo gigante?


Welcome to the Jungle di Rob Meltzer. Un gruppo di colleghi di lavoro per una società pubblicitaria, devono fare una vacanza motivazionale per imparare il gioco di squadra - esatto come su Severance.
A fargli da istruttore: Jean Claude Van Damme. 
A metà film,quando il pilota finisce fuorigioco e rimangono bloccati sull'isola,regnerà la legge del più forte.
Metteteci i diverbi tra colleghi, i battibecchi tra coppie sul lavoro, tutti gli stereotipi possibili che possono uscire da un azienda pubblicitaria e infilateli in un survival movie.
Io mi aspettavo che spuntavano terroristi (tanto se c'è Van Damme in giro...) o che virasse in una specie di Cannibal Holocaust in versione comico....e invece non ci ho preso.
Nel gruppo infatti nasceranno due fazioni, una che vuole tornare a casa, e l'altra, completamente sfatta di droga che si mette al sottostare di un sovrano improvvisato.
Una commedia tranquilla tranquilla, che mi ha divertito sicuramente più di Una notte da leoni 3.
Fan di Van Damme? Da questa parte,che vi divertirete eccome!
La scena con la tigre e il momento dove Van Damme spiega il suo contributo al piano d'azione sono già cult.
Da vedere.

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