sabato 28 marzo 2015

|Speciale| Star in gonnella!

"L'abito non fa il monaco" è una di quelle frasi sulla bocca di coloro che spesso si distinguono dalla massa per come sono vestiti. In effetti è così, un pò come "non giudicare un libro dalla copertina", sono tutti proverbi che si lanciano per zittire i commenti altrui...ma che possono finire con una vera propria guerra di citazioni, tirando fuori quella più contrastante possibile, del tipo "la prima impressione è quella conta" e via dicendo.
E in effetti, quanto conta l'abito per una persona? Per una donna, sicuramente tantissimo. Ma per un uomo? Dipende dal livello di vanità. E per le star del cinema? Dipende dai SOLDI, verrebbe a pensare.
Eppure com'è che ci sono film ultra costosi dove le star sono strapagate per interpretare la tipica figura dell'eroe macho, per poi finire vestiti in maniera ridicola per due soldi in commedie già dimenticate? Non ne ho idea.

mercoledì 18 marzo 2015

|VideoRecensione| VR39: Le Colline Hanno Gli Occhi - La Saga

Cosa possiamo dire di Wes Craven? Che rimarrà sicuramente come uno dei maestri del genere, un titolo che gli spetta di diritto anche solo per la creatura di Freddy Krueger.


E invece Wes nel corso degli anni ci ha regalato un sacco di incubi, qualcuno oggi ricordato come Cult, da Nightmare a L'ultima casa a sinistra, ma è vero anche che nella carriera ci sono parecchi scivoloni, come alcuni tv movie alla Summer of Fear o il Mostro della palude, giusto per dirne un paio.
Insomma, botte di fortuna, genio incompreso o autore sopravalutato?

domenica 1 marzo 2015

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| Birdman, Fear Clinic, Among the Living, Exists, Under The Skin, What We Do In The Shadows, Le Origini Del Male, Kung Fu Jungle, The Voices, Big Ass Spider!

Bentornati all'appuntamento mensile di |Che accidenti ho visto ultimamente?|.
Anche Febbraio è passato, e sono riuscito a recuperare qualche film delle annate 2013-2014. Film che, diciamolo da subito, sono molto validi, e hanno sicuramente alzato il morale generale di un periodo sicuramente lento e tedioso. Andiamoli a vedere:

BIRDMAN

Uno dei film più discussi degli ultimi giorni, per lo meno da quando si è conquistato una statuina come "miglior film", con tutta la felicità di quei poveracci che vedono film solo per gufare su quanto sono cool nel vedere film impegnativi, al contrario di quelle masse che si sprecano a seguire il prodotto più commerciale del momento. Birdman, lo dico da subito, è un buon film. Nella trama, abbiamo un attore, che dopo aver interpretato un ruolo da supereroe ne era rimasto incastrato, finchè, dopo vent'anni di Niente, decide di rimettersi in gioco nel teatro. La dice lunga il fatto che il protagonista è interpretato da Michael Keaton, dopotutto, chi meglio di lui può immedesimarsi in un personaggio simile? Proprio lui che dopo i due Batman di Burton, si guarda attorno notando che qualcosa è cambiato nel cinema, ed è questa la base di Birdman, una critica al mondo cinematografico. Le prime battute su tutti quegli attori talentuosi infilati in un costume da supereroe, fanno sicuramente sorridere, così come è divertente vedere Keaton che sclerizza verso le voci che sente nella testa, ma al di fuori di questo cosa c'è? Ci sono attori bravissimi, anche loro alle prese con i cinecomix, tipo Edward Norton (Hulk) ed Emma Stone (Amazing Spiderman), ma anche Zach Gallifanks (Una Notte da Leoni) e Naomi Watts (The Ring, King Kong.), tutti molto bravi (la Stone come ex-tossica in primis) anche perchè alle prese con interminabili piani sequenza. Infatti è proprio questa la cartuccia "tosta" / "voglio l'oscar" su cui tutti contavano: il film è girato tutto con un piano sequenza, apparentemente senza stacchi, perchè ogni volta che viene inquadrato il cielo o un palazzo, o un time-lapse, o il corridoio vuoto, è facilissimo fare un taglio, però è lo stesso difficilissimo per uno o più attori memorizzare (e improvvisare) una lunga scena senza cappellare. Poi ci sono due stacchi proprio all'inizio, una medusa morta sulla spiaggia e una meteora. Cosa significa? Secondo il regista "la medusa e la meteora significano metaforicamente la carriera del personaggio di Keaton, che un tempo volava e faceva le fiamme al botteghino, e ora giace a terra in attesa della morte". Okay, ma perchè proprio queste due immagini, dico io, perchè non un vulcano e un pesce fuor d'acqua, o un uccello con un' ala rotta (che si riaggancerebbe col titolo e il personaggio) o tante altre cose? E vogliamo parlare del finale, che non spoilero, ma che sicuramente vuole lasciare quel significato molto profondo, che ogni spettatore dovrà gridare: "Capolavoro!"?. Insomma Birdman, è un buon film, scritto benissimo, con bravissimi attori e una trama divertente. Però si prende fottutamente sul serio, tranne in alcuni momenti che proprio si scollano dal resto del film (gli sviaggi mentali di Keaton). E vogliamo parlare della musica, con quella batteria ripetuta all'infinto? Insomma, forse troppo pretenzioso, ma sicuramente in periodo "vuoto" come l'annata 2014, rimane comunque uno dei film più validi. VOTO: 4/5