mercoledì 12 dicembre 2018

|Recensione| Leprechaun Returns

A quanto pare non abbiamo finito per quest'anno. Dopo il Predator e Michael Myers, anche il nostro leprecano preferito torna alla riscossa con un film nuovo di zecca. Nossignore, non stiamo parlando di un altra superflua rivisitazione come era stato per il pessimo "Leprechaun Origins" del 2010 prodotto dalla WWE, qui siamo di nuovo in carreggiata con il folletto giusto, e per giunta c'è persino un regista volenteroso dietro la macchina da presa. Quindi dopo Batman Returns e Superman Returns, perchè non un Leprechaun Returns?




UNA MODA UN PO' COSI'

L'intenzione - non proprio originalissima di questi tempi- è proprio quella di cancellare la lavagna dei sequel e ricollegarsi al primo capitolo di Mark Jones del 1993. Giusto per quei due o tre che si sono persi per strada: la storia era quella di una giovanissima Jennifer Anniston al suo primo ruolo- che si ritrova a dover ristrutturare una casa in mezzo ai boschi. Per lei, una donna di città abituata al movimento, quel posto ovviamente è un incubo. Meno male che una maledizione risveglia il Leprecano, un dispettoso folletto irlandese che non si fa troppi scrupoli ad uccidere qua e là, specialmente se gli toccano il suo oro. Una storia stupidina, ma piena di trovate geniali. Il bodycount non era altissimo, la regia era televisiva, e anche sul fronte degli effetti speciali non c'era nulla di innovativo, specialmente per essere il '93 - però cosa possiamo dire: lui era fortissimo.


 Dietro il make-up, Warwick Davis, conosciutissimo nel fantasy grazie a film come Willow ed Harry Potter. La sua parlata in rima, il suo sarcasmo e il suo mondus operandi nelle uccisioni (totalmente imprevedibili) era qualcosa che bastava al pubblico. Tanto che ci hanno fatto 6 sequel. 


Molto velocemente- Un numero due più o meno sulle corde del primo, sempre con dei protagonisti abbastanza simpatici, ma questa volta al salvataggio della bella di turno, che se starnutisce troppo dovrà sposare il malefico folletto (si, i livelli sono questi). Nel terzo invece si faceva una capatina a Las Vegas per riprendersi il suo benedetto oro, tra un imitazione di Elvis, una magia con la motosega (non troppo efficace) e l'uccisione di Caroline Williams. Nel quarto tutto va in malora, e molto prima di Jason Voorhees, il Leprecano gode di una bella avventura nello spazio. "Bella" per modo di dire ovviamente, a meno che non siete amanti del trash movie. Effetti speciali ovunque, anche se il sapore di cartapesta è dietro l'angolo, e c'era pure qualcosa in CG se non ricordo male. Tra i momenti "alti" ricordo un tizio trasformato in un ragno mutante e il leprecano stesso che grazie ad un raggio da sci-fi di serieZ diventa un gigante...prima di finire come in Aliens. Insomma, visto da ubriachi, può diventare il vostro film, strano solo che il buon Warwick stavolta non parli in rima (almeno nel doppiaggio italiano che ho sempre visto). I capitoli 5 e 6 invece sono molto simili e anche collegati. Si ritorna con i piedi per sulla terra, e si finisce nel ghetto in mezzo a diversi rapper, che ovviamente mettono le mani sull'oro sbagliato. Su "Origins" non c'è poi molto da dire, completamente sbagliato negli intenti, anche se non è poi così inguardabile come molti dicono. C'è l'Irlanda, qualche buon attore (il Brendon Fletcher di Freddy vs Jason e Rampage), una fotografia niente male e la voglia di costruire per bene una mitologia con una creatura che riesca ad incutere paura. Ma togliere la parola al mostro e renderlo una specie di Crawler uscito da The Descent è stata proprio una mossa del cavolo.

Ma anche no.
E così il nostro Leprecano ha dormito fino ad oggi. In questo capitolo, come Halloween 2018 e come Non Aprite Quella Porta 3D, si buttano tutti i sequel nel cesso e si tira l'acqua un paio di volte, per rivedere subito una faccia conosciuta, quella di Mark Holton, ovvero Ozzie, l'unico poveretto che si è prestato di ritornare per questa roba. Mica vi aspettavate di rivedere Jennifer Anniston?

LA RECENSIONE

Mettiamoci nell'ottica giusta: il film è una produzione SyFy. Che non so se la conoscete, ma sappiate che è un canale televisivo americano che quando si tratta di sganciare due soldi per un un idea, ci tira fuori sempre il filmetto del mercoledì sera fatto con due attori che avrai visto dietro la cassa di qualche supermercato, una regia da recita scolastica ed effetti speciali fatti con un green screen zozzo in qualche cantina. Insomma, non lontano dai film Asylum. Con questa premessa, sappiate che con Leprechaun Returns c'è una specie di miracolo. Alla regia Steven Kostanski, già dietro la macchina da presa per The Void, Father's Day, Manborg e l'Abc della morte 2 (Lettera "W"), ma a dirla tutta l'amico arriva dagli effetti speciali, e se avete visto The Void SI VEDE, ma sbirciando sulla pagina di Imdb possiamo capire che si è fatto un discreto curriculum, visto che ha lavorato dalle cose più disperate come Wrong Turn 4, Tamara, Nurse fino a Silent Hill Revelations, Resident Evil Retribution, Clown, IT, Crimson Peak e Suicide Squad. Insomma penso che detto così, a occhi chiusi, potete fidarvi.


Ma so perfettamente la domanda che vi state ponendo da quando avete letto il titolo del film. Chi interpreta il leprecano? Non è Warwick Davis. Ma aspettate, non chiudete così! Sembra che Warwick abbia dichiarato che gli piacciono ancora i film horror, ma semplicemente non vuole partecipare perchè preferisce stare con i figli. Forse un domani ritornerà sui suoi passi, ma per ora sembra che il cinema horror per i mostri di bassa statura devono arrangiarsi. Sulla scena allora, questo Linden Porco, che sinceramente non so chi sia, ma ogni volta che devo pronunciare il cognome mi viene in mente John Goodman quando indica il maiale sotto il lavandino sul film dei Flintstones, o ancora Brian Thompson quando si rivolge a Stallone su Cobra. Porco è decisamente giovane (22 anni!) e nel suo curriculum ha ancora poca roba, ma sembra che (non accreditato) era pure sul set dell'ultimo film di Chucky. Adesso, io non vi nascondo che quando l'ho visto per la prima volta nel corso del film, se come trucco non è male per niente, quando ha aperto bocca mi sono esplose le orecchie. Peggio ancora quando cammina o si muove. Decisamente non è Warwick Davis, non ha nemmeno un grammo della sua mimica e non credo nemmeno che abbia cercato di farlo suo. Warwick aveva un qualcosa di Freddy Krueger, per il modo di come si rivolge alle persone, come si volta, come indica, mentre questo qui semplicemente segue il copione senza nè imitare l'originale, ne aggiungere nulla di suo. 

Non manca un omaggio al nuovo Pennywise, però.
Va anche detto però, che a volte il film lo fa il regista, e infatti una volta passato lo spavento iniziale, anche questo nuovo Leprecano non ci metterà molto per togliervi l'espressione offesa dalla faccia. Alla fine cazzeggia, uccide e parla in rima. Cosa che quella porcheria del 2010 non faceva. Parlando degli omicidi, diciamo che almeno 3 sono ottimi, mentre 2 un pò fiacchi, anche se una cosa è più che certa: nei suoi 90 minuti non annoia mai. E sapete perchè? Perchè volete vedere come continua, e questo è merito anche dei ragazzi protagonisti. E diciamolo: per essere un film televisivo SyFy, ho contato ben 8 personaggi, che sono già troppi (folletto incluso). 3 ragazze e 2 ragazzi più il vecchio Ozzie, che a quanto pare non è diventato intelligente come si pensava nel 93. A proposito, proprio le ragazze protagoniste del film sono giovanissime, classe 1993, e lasciatemelo dire, se in una prima metà sembrano che vogliano essere delle attrici "serie", nella seconda parte è come se dicessero "fanculo, divertiamoci, siamo pure pagate!" facendo uscire un sacco di situazioni sopra le righe. C'è pure una gag ripetuta ben 2 volte dove dopo una frase ad effetto escono verso l'inquadratura, per poi tornare indietro confessando che non sanno perchè l'hanno fatto, forse perchè faceva figo.

CONCLUSIONE

Leprechaun Returns non sarà cool come il Returns di Batman, e nemmeno stitico come quello di Superman, diciamo che non è il ritorno che tutti ci aspettavamo, ma quello che tutti ci meritiamo. Si, perchè brutti stronzi che non siamo altro, se continuiamo a supportare i film mainstream di hollywood, è ovvio che si crea una certa impedenza nel tirare fuori dal cilindro nuovi capitoli per certe icone di serie B C come il vecchio Leprecano. Questo nuovo capitolo è sicuramente diverso da tutti i precedenti che avete visto, attenzione - non crea nulla di veramente nuovo, ma cerca di aggiornare un film di 25 anni fa. Grazie a Dio non hanno calcato troppo la mano sul fatto di vedere un folletto centenario alle prese con la tecnologia odierna (ci saranno i sequel per questo), se non per un paio di selfie, e una scena in green screen con un drone (molto figa tra l'altro). Il mio consiglio, e di vedervelo direttamente, e di incrociare le dita per un altro capitolo, magari che si sposti in città. Se il destino di un certo tipo di film horror è destinato per il direct to video, non dobbiamo vietarci la visione - dobbiamo goderne solo con la giusta prospettiva, in barba a Hollywood, e per me questo Kostanski, ha fatto un mezzo miracolo. Trovatemi un altro film SyFy godibile come questo. VOTO: 3.5 /5

5 commenti:

  1. Scusa per curiosità dove hai recuperato questo film? Negli States lo hanno trasmesso un paio di giorni fa e infatti è tutt'oggi che cerco nei vari siti streaming una versione subbata, ma di questo film non vi è traccia quindi dove cavolo lo trovo??? XDXD

    PS: Secondo me Origins non è male affatto, è un altra cosa è vero, ma come survival horror funziona, se non ricordo male c'era una scena che omaggiava Predator, dove il leprechaun strappava la colonna vertebrale ad una vittima. Forse rammento male però.

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    1. Ciao! Scusa se rispondo solo ora, ma ho mollato il blog per un mesetto. Il film io l'ho visto insieme alla mia fidanzata, l'ha recuperato lei, però si trova tranquillamente su amazon prime, tipo per 5€. O comunque sarà uscito in dvd e in bluray se vuoi prenderlo direttamente. Altrimenti ci sono sicuramente siti di torrent. Non aspettarti versioni subbate in italiano. Per quanto mi riguarda sono anni che non vedo film sottotitolati in italiano, al limite metto quelli in inglese, e ti assicuro che una volta superati i primi momenti si capisce sempre tutto, specialmente negli horror. :-)

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  2. Grazie per le dritte, ho provato a cercarlo ma nada, e il mio inglese è loffo loffo, senza sub non mi gusterei il film, quindi speriamo o che qualche anima pia lo subbi e lo metta su cineblog o che qualche altra anima ancora più pia lo porti in italia, gli altri, tranne Origins sono usciti tutti in ita, magari esce pure questo ;-)

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    1. E' un prodotto della SyFy, quindi in teoria potrebbe uscire in italiano su qualche canale nostrano (anche se non in dvd/Bd)

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  3. guardiamo film il più possibile per compiacerci, e tutto da cosa, quali film https://ilgeniodellostreaming.fyi/documentario/ sono sensati e quali no...

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