lunedì 1 agosto 2016

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| Spectre, Attacco al Potere 2, The Killing Joke, Cattivi Vicini 2, The Green Room, The Boy, The Funhouse Massacre, The Sacrament

Bentornati con il nostro appuntamento mensile con le mie mini-recensioni. I film visionati a Luglio sono stati sinceramente un incazzatura dietro l'altra. Avrei anche comprato l'edizione estesa di Batman Vs Superman, ma nonostante i 30 minuti in più, il film è esattamente identico a come ricordavo. Si, ci sono dei momenti di dialogo che aiutano qualcosina, ma non mi sembrava il caso di ri-recensirlo. Passiamo ad altro invece, dai, che tanto sui cinecomix ci ritorniamo (stò mese esce Suicide Squad...) 

007 SPECTRE

Sam Mendes ci riporta le avventure dello 007 di Daniel Craig (per l'ultima volta?). Skyfall mi era piaciuto, e questo per qualche motivo mi ero fissato che doveva esser migliore. Vuoi perchè la Spectre era già figa nei film precedenti, vuoi perchè stavolta il villain è Christoph Waltz ("nato per essere il villain in un film di bond!" ho sempre detto) e invece... ne sono uscito incazzato. Avevo letto che la scena iniziale era spettacolare. E si, lo è, con quel bel piano sequenza nel bel mezzo del day of the dead, poi però- vi pare che Bond si fa avvistare dal mirino laser perchè stava mirando sul muro invece che nella testa del malcapitato? E già siamo fuoristrada. Poi siamo al solito Bond-movie, ci si sposta per i paesi, senza il consenso dei capoccia, ovviamente, si passa pure a Roma, dove c'è un inseguimento notturno senza esplosioni, senza danni, senza sparatorie. Solo in italia. Và un pò meglio quando il wrestler Batista gonfia come una zampogna Bond nel treno, nell'unica scena che mi è veramente piaciuta in tutto il film. Ma sapete dove casca l'asino? Proprio su Waltz. Un paio di fugaci apparizioni, e si comporta da vero coglione, con la scena di "tortura" più stupida di sempre, roba che verrebbe Goldfinger a prenderlo a calci nei denti. Parliamo della facilità con cui Bond esce dalla Spectre? un caricatore di mitra si è no? E che dire del vero finale? Non ci siamo, se fosse l'ultimo film su 007 sarebbe una vera tragedia...VOTO: 2,5/5

ATTACCO AL POTERE 2

Il primo film era cazzuto. Perchè c'era un Gerald Butler che in pratica era convinto di fare un lungo provino per il remake di Fuga da New York. Poi si è accorto che c'erano anche delle battute, e una specie di trama, e allora è uscito il film come conosciamo. Ma in questo sequel tutto è blando. La musica è una nenia che fa sanguinare le orecchie. C'è la computer graphic praticamente ovunque, negli effetti particellari, come pallottole, fumo, detriti, fuoco, ma non solo -anche elicotteri interi, e il punto è che non sono molto presentabili per un film del 2016. Poi c'è l'azione. E Butler al solito se la cava egregiamente quando c'è da menare le mani. Aaron Eackart invece è un pò più spento, rispetto al film precedente, mentre tutti gli altri, Morgan Freeman in primis vanno col pilota automatico. Jackie E. Haley, attore della madonna, infilato in una divisa e seduto ad un tavolo che dice al massimo "non voglio guardare". Da inserire ora nella guida "Come sprecare un attore fantastico". E io che mi ero incazzato nel remake di Robocop. VOTO: 2 /5

BATMAN - THE KILLING JOKE

Alla notizia di un lungometraggio animato di The Killing Joke, mi ero emozionato. Le pagine che avevo letto nell'infanzia sono tutt'ora ben immagazzinate nel mio cervellino. La vignetta del joker con l'oscurità sul volto e la pistola in mano poi...mette ancora i brividi al pensiero. Riusciranno a mantenere quei brividi su schermo? Ci sono le voci di Mark Hammill, Tara Strong e Kevin Conroy, devono riuscirci per forza! E invece... nei primi momenti in realtà, pensavo fosse uno scherzo. Batgirl è la protagonista assoluta nella prima mezz'ora, all'inseguimento di un criminale comune, figlio di uno dei tanti boss malavitosi di Gotham City. Se lo lascia sfuggire un paio di volte, litiga con Batman...ci fa sesso....si esatto. Nella prima mezz'ora succedono queste cose, e io mi chiedevo anzitutto perchè la scena di sesso...e sopratutto dove cazzo è the Killing Joke!!! Poi grazie a dio, arrivano le tavole del fumetto, che sembrano quasi un contentino. Ma qualcosa non va. Le animazioni non sono belle come nei precedenti lavori DCAnimated, gli stessi Conroy e Hammill non sembra che ci mettano tutto quello che hanno. Eppure nei momenti "forti", quel brivido l'ho sentito ugualmente. Nel finale ci hanno messo nuovamente qualcosina di più, che però stavolta non mi ha dato fastidio, ma l'impressione generale è che abbiano messo una delle storie di serie A, nelle mani di un team di serie B. VOTO: 3 /5

CATTIVI VICINI 2

Seth Rogen è alla frutta. Se fai una commedia che diverte, e hai intenzione di farne un sequel, vuol dire che hai una bella idea per renderlo ancora più divertente. Quando invece fai un sequel con la stessa trama, le stesse gag, ma cambiando qualche virgola, potresti far incazzare qualcuno. A me, per esempio mi fai incazzare. Se nel primo film c'è una famiglia con la bimba che cerca di abituarsi al nuovo ritmo di vita, e si ritrova da un giorno a un altro una confraternita di chiassosi bellimbusti che fanno festa tutte le sere... nel sequel non mi puoi fare tutto identico. Non puoi aggiungere che la coppia aspetta una seconda figlia, e sostituire dei ragazzi chiassosi con delle ragazze casinare. E' così che prendi in giro il pubblico. il tuo pubblico, quello che ti fa portare a casa la pagnotta. Poteva esser divertente, ma anche in quel punto, cercano di ripetere le cose del primo, il sesso interrotto, la bimba che prende cattivi esempi, l'airbag...Chloe Moretz è carina e brava, ma poteva fare di meglio, funziona meglio Zac Efron allora, giusto come spalla. Ma casca proprio Seth Rogen, che non sembra convinto per niente in tutto il film. E l'hanno scritto in 4! Stanchezza ai massimi livelli, ma visto che fa soldi, aspettatevi il terzo capitolo. Con i gemelli e al posto dei giovani, chessò, dei vecchietti. VOTO: 2,5 /5 

GREEN ROOM

Io ho diversi amici che suonano nelle band. Stò film per loro sarà uno spasso. C'è Anthon Yelchin (il Charlie Brewster nel remake di Frighnight, ma anche Chekov sui nuovi Star Trek, scomparso da poco), con il suo gruppo di poveracci, che venderebbero la madre per un ingaggio. E senti a questo, tenta quest'altro, alla fine lo trovano. Hanno un evento in un pub in mezzo alla campagna. Primo punto a sfavore: Sembra un ambiente di nazisti. Secondo punto a sfavore: vedono un omicidio. Dopo la prima mezz'ora scatta il film assedio. La band si rinchiude in uno stanzino, mentre fuori arrivano i grandi capi del locale per negoziare. Ah, uno dei grandi capi è Patrick Stewart. Secondo voi può risolversi tutto pacificamente, o scatterà un massacro da film slasher con tanto di machete e cani incazzati? Ben diretto, violento, divertente. VOTO: 3 /5

THE BOY

William Brent Bell pian piano stà prendendo punti. Stay Alive e L'altra faccia del diavolo, con il tempo li ho rivalutati, e La metamorfosi del male mi era pure piaciuto. Con The Boy cambia completamente stile, e cerca di dare i brividi con il classico tema della bambola. Avevo già detto nella mia videorecensione di Chucky su quanto le bambole fossero stronze già di per sè, e qui non si fa eccezione. Non vi dirò nulla sulla trama di questo film, sappiate solo che non è nulla di speciale, ma si lascia guardare decisamente meglio di Annabelle di Leonetti. Su 97 minuti di film, c'è un tipo di storia che voleva raccontare, ma negli ultimi 10 minuti qualcuno ha detto, "sapete cosa? 'fanculo!" e mette in scena un film completamente diverso. Funziona? Sono convinto che se lo rivedo una seconda volta vengono fuori tanti buchi di sceneggiatura da non dormirci la notte. Eppure come visione unica il film ci stà. Regala momenti di tensione, e da un certo piacere visivo, sia nell'ambientazione, con quella villa splendidamente hammer-style e perfettamente illuminata , sia dalla protagonista-che-sorriso-magnifico-ha-la-Lauren Cohan- di- Walking Dead? Insomma: film bello? No. Da vedere? Si. VOTO: 3 /5

THE FUNHOUSE MASSACRE

Il trailer era chiaro: "lasciate il cervello a dormire, qui ci si diverte." Avevo visto nelle immagini degli psicopatici evadere dal manicomio per intrufolarsi in un Luna Park. Nella notte di Halloween, ovviamente. Avevo visto che c'era un tizio forzuto mascherato da clown, una pazza che vuole essere Harley Quinn, un solito gruppo di teenager stupidi e dei poliziotti ancora più stupidi. Ah, già- nel mucchio avevo visto anche Robert Englund come direttore del manicomio e Clint Howard tra gli psicopatici. Con una traccia così, ditemi, sinceramente: "cosa può andare storto?" Ve lo dico io: - Può andare storto se mi togli di mezzo Englund nei primi 5 minuti di film, se mi lasci tanti personaggi abbandonati a se stessi in una sceneggiatura messa li alla buona, e sopratutto se verso la fine del film tiri fuori tutti i clichè possibili, andando ad imparentare buoni e cattivi come se stessi scegliendo le coppie per palla avvelenata. Tutto da buttare? No, dai, c'è qualche effetto speciale old style, un paio di teste staccate, però ecco, almeno a Clint Howard potevi fargli dire due stronzate... VOTO: 2,5/5

THE SACRAMENT

Mi è sempre piaciuto Ti West. Anzi in generale mi è sempre piaciuta anche la sua cricca di amici, ovvero Adam Wingard, Joe Lynch, Joe Swansberg e Adam Green. Come non prendere in simpatia un gruppo di coetanei che si aiutano a vicenda per realizzare film del genere? Ma mentre Joe Lynch e Wingard preferiscono andarci giu pesante con lo splatter, c'è da dire che Ti West preferisce invece il tipo di film che lascia usare anche il cervello. Era il caso di Innkeepers, ed è il caso anche di questo The Sacrament, che ho preso a scatola chiusa in blu ray (giunto da noi grazie a Midnight Factory), e che sono riuscito a vedere solo recentemente. Il film è girato con la tecnica del mockumentary e vede un gruppo di giornalisti alle prese con una comunità religiosa isolata dal resto del mondo, dove sembrano tutti felici, anche se come non è tutto oro ciò che luccica... Tutto il film procede per accumulo, fino al finale, dove succede quello che succede. E' tratto da una storia vera, ma non vi dico quale, nel caso vogliate vedere il film senza sapere nulla come ho fatto io. Molti ne hanno parlato bene, in effetti qualcosa rimane dopo la visione, ma sinceramente, io mi aspettavo qualcosina in più. Però è anche vero che dopo sono andato a documentarmi sulla vicenda, e allora me ne sono stato zitto, finalmente. Quando la realtà supera la fantasia. VOTO: 2,5 /5

E con questo vi lascio all'estate! Andate tranquillamente al mare, se potete, e prendete un pò di sole anche per me, che io mi sà che le ferie le vedo col binocolo...

3 commenti:

  1. The Sacrament l'ho visto parecchio tempo fa, secondo me rispetto ad altri film di West è un noiosissimo passo falso. Green Room e The Boy molto carini, soprattutto il primo, il secondo però mi ha messo mooolta più paura!

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    1. Passo falso? può essere. Secondo me non vuole ripetersi e cerca di fare film sempre diversi, e ovviamente se ti piace un tipo non è detto che ti piace anche l'altro. Su The Boy non sento tutta questa paura, (Dead Silence allora è da infarto secco!) però ammetto che non mi aspettavo l'impennata finale. Anche se butta nel cesso tutto quello che c'è prima.

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  2. Green Room ottimo, The Boy deludente... gli altri non li ho visti!

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