martedì 29 marzo 2016

|Recensione| Batman Vs Superman (2016)


Allora, ecco una di quelle difficili. Come affrontare un film del genere? Non uno, ma ben due miti d'infanzia messi a confronto in un superblockbuster figlio dell'infame generazione moderna, fatta di colori spenti, minutaggio infinito ed incredibili effetti speciali.
Per prima cosa devo proprio mettere le mani avanti, ed ammettere che sono sempre stato dalla parte di Batman. Dico davvero, fin da quando ho memoria, ho sempre avuto una fissa per l'uomo pipistrello, e non mi mancava veramente niente, dai fumetti ai pupazzetti. Pensate che Il ricordo più lontano che ho è una foto di carnevale di quando andavo all'asilo. Trovarmi è facile.



Comunque, il blockbuster del mese: Batman V Contro Superman, uscito il 23 Marzo e che ha macinato centinaia di milioni nel primo weekend. Eppure, nei primi commenti di chi aveva visto il film non ho sentito un solo commento positivo. Onde evitare di rovinarmi l'esperienza, non ho letto nessuna recensione fino in fondo, ma in generale, nelle testate di parecchi siti si parlava di un flop tremendo, con relative prese in giro (vedi SadFleck).
E allora? Che fare? Buttarsi giù? Ma assolutamente no! Dopo aver vissuto la tutta la trilogia di Nolan al cinema, (per quella di Burton ero troppo piccolo) col cavolo che mi perdo un altra incarnazione dell'uomo pipistrello. E tantopiù se c'è pure l'azzurrone. Così nel giorno di pasqua mi ci sono fiondato. Com'è?



IL REGISTA & IL CAST

Il film è il diretto sequel dell'Uomo D'Acciaio del 2013, sempre dello stesso regista, Zack Snyder, odiatissimo da molti, ma NON dal sottoscritto.
Costui infatti, è spesso insultato per come "ammazza i colori" nei suoi film, andando a lavorarli digitalmente, dando al film un eccessiva tonalità palesemente finta, che proprio non riesce ad appassionare i puristi del cinema "vero". Ed effettivamente se uno è abituato ai lavori Kubrick (per dirne uno a caso), e poi passa a Snyder, è normale che l'imprecazione è dietro l'angolo. Oltre a questo travestimento da videogame, ci si mettono anche i marchi di fabbrica del regista, come qualche momento onirico (sempre presente) o una lotta in slow motion. Insomma, Snyder si è tirato su una bella schiera di "haters" ma allo stesso tempo, la sua filmografia, conta una serie di film che bene o male, sono stati visti e stravisti da tutti, come Watchmen o 300, ma anche il remake di Zombi, L'alba dei Morti viventi, con il quale aveva esordito nel 2004, e Sucker Punch, l'unico vero lavoro che non sia tratto dal materiale di un altro. Niente male comunque, per uno che veniva dagli spot televisivi.
E arrivando al 2013 con l'uomo d'acciaio, aveva allo stesso modo diviso la critica, tra chi storceva il naso per i soliti motivi, e i puristi del personaggio, che non hanno proprio apprezzato la "sconfitta" di Zod, il villain di turno. Poi c'era anche chi l'aveva trovato un buon passatempo, ma niente di più (come il sottoscritto) ma erano veramente pochi.
Ora, cosa avrà combinato con questo sequel? Bhè, è esattamente la stessa cosa. Un film di Snyder, per tanto con tutto quello a cui vi ha abituato finora. Quindi estetica da videogame, una fotografia a momenti blu, a momenti rossa (per i momenti onirici) e molta CG.
Quindi, di conseguenza, se dovete affrontare il film, non aspettatevi l'eleganza di un Nolan. La scommessa era quella di vedere se uno come Snyder potesse portare sul grande schermo il rosso mantello di superman (vabbè, qui rosso scuro- scurissimo-diciamo bordò) con risultati buoni al box office, c'era riuscito tre anni fa, quindi non scocciate se hanno riconfermato lo stesso team, un pò è anche colpa vostra che anche se non vi è piaciuto, avete comprato il bluray. La nuova, vera scommessa era: Funziona il Batman di Ben Affleck



Io ero tra i primi ad essere dubbioso; se pensi ad Affleck in un cinecomix, viene in mente Daredevil, non l'esempio più orrendo di un film tratto da un fumetto, ma neanche il migliore. Il mondo mi rassicurava, dicendo che Affleck ora è migliorato, più maturo, e bravo anche nella regia, e che sicuramente avrebbe tirato fuori un Batman più che valido. il mondo aveva ragione.
Questo Batman spacca, non tiene la bocca semiaperta come Bale nell'ultimo Dark Knight Rises, ed è parecchio psicopatico. Forse pure troppo.



Si perchè se Henry Cavill e il suo Superman si mantiene freddissimo per tutto il film, cercando di incazzarsi il meno possibile (forse dopo il finale di Man Of Steel, la lezione dei fan l'ha imparata), il Batman di Affleck distrugge tutto quello che trova davanti. Nello splendido inseguimento con la batmobile, non puoi non pensare al fatto che spara per davvero con pallottole vere, causando esplosioni vere, con cadaveri veri. A me personalmente, frega fino ad un certo punto, sappiamo che nella riscrittura fumettistica (e animata) del personaggio Batman non usa armi, (perchè nella primissima...) ma è anche vero che persino nella versione di Burton ci scappava un morto o due (o tre...o quattro), però ecco, ci rimani male, perchè persino nella versione di Frank Miller, dove Batman è un cazzo di psicopatico, quando crivella i criminali con la sua batmobile versione carro armato facendo uso di mitragliatori, mentre rimanevi a bocca aperta, nella vignetta dopo c'era un batman ghignante con una didascalia che recitava: "pallottole di gomma. giuro". Come per dire, "tranquillo bimbo che leggi, puoi continuare a fare sogni tranquilli"



E vabbè, non sarà di sicuro una cosa come questa a rovinarmi tutti quei bei momenti dove Affleck si muove nella sua tuta fumettisticamente corretta.
Poi, -non penso sia uno spoiler- c'è Wonder Woman. Che per quello che appare, non sò nemmeno cosa dire. E' messa lì come per dire: "c'è. ci serve per il film che dobbiamo fare dopo di questo, se tutto va bene". Non sono un fan dell'amazzone guerriera, e nemmeno posso fare troppi confronti, se non quel poco che ho visto nei vari cartoni della Justice League, ( il confronto con Linda Carter credo sia un tantino fuori luogo). Credo che sia ok, ma forse è persino troppo aggraziata nel suo costume. Insomma, è pure troppo bella, quando l'avrei preferita con un pò di carne (massa) in più.



E poi c'è lui. Lex Luthor. Il vero anello debole del film, per quanto mi riguarda. Troppo, ma veramente troppo fastidioso. Non si sà davvero come possa comandare una multinazionale, quando con quella parlantina dovrebbe chiaramente stare in un manicomio. La recitazione di Jessie Eisenberg è fin troppo sopra le righe. Nei fumetti è parecchio serio, nei cartoni idem, e nei film c'era quel tocco ironico grazie a Gene Hackman, portato perfettamente al limite dallo splendida versione di Kevin Spacey. Ma questo di Eisenberg, proprio no. E' Luthor, non Joker, porca miseria.

LA RECENSIONE

Il film parte esattamente nel momento di massima epicità di Man Of Steel. Ma visto dalla prospettiva di Bruce Wayne, che correndo verso le esplosioni, vede crollare uno dei suoi palazzi, con relativi dipendenti. Da qui le basi dell'odio verso quell'alieno fin troppo potente, che nei mesi successivi verrà adorato come un Dio da buona parte della popolazione, e allo stesso tempo ritenuto come una minaccia da altri, visto che come ci hanno insegnato gli X-men, l'uomo ha sempre paura del diverso, specie se ha la capacità di ammazzarti con uno sguardo. Non vado più avanti con la trama, e sopratutto con le sue svariate sottotrame, al fine di non rovinarvi troppo il divertimento, diciamo solo che il film, ai sensi della storia è stato fin troppo stuprato dal trailer stesso.



Sul serio, inizialmente sarei stato più contento se i geni del marketing l'avessero chiamato "L'uomo D'acciaio: L'alba della Justice League", per intendere proprio la sua natura di sequel. Vi immaginate la sorpresa di trovarvi Batman fin dalle prime scene? sarebbe stato bellissimo. E invece, no, nell'epoca di oggi dobbiamo conoscere quasi ogni dettaglio prima di trovarci in sala. Ma è comunque una scelta che comprendo, visto che Batman, è un nome in grado di attirare una fetta molto più ampia di pubblico, pertanto va benissimo nel titolo. Quello che proprio non comprendo, è perchè mostrarmi nel trailer TUTTO. Compreso Doomsday, il vero villain del film. Non c'è più la sorpresa. Non c'è più l'emozione. Niente. Ormai, visto che hanno mostrato tutto, il nerd può solo affrontare il film cercando di trovare tutte le strizzatine d'occhio ai fumetti. Ha riconosciuto l'armatura di batman presa dal Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, e vedendo Doomsday, è ovvio che si andrà a rileggere pure quell'altra grande storia che non-dirò-il-nome-perchè-troppo-esplicita.
E le strizzatine ci sono. Dalle battute alla Miller (-"giuro che l'ammazzo!" -"Ti credo".) alle vignette vere e proprie, fino alle cose più disperate.



Insomma, il film tiene incollati per tutta la sua lunga durata, con un primo tempo molto lento, e un secondo decisamente più dedicato all'azione. Le musiche di Hans Zimmer aiutano ma non troppo, poichè nessun tema rimane in testa come già successo altre volte, il cast di contorno si difende anche se sono per lo più macchiette (Laurence Fishbourne, per dirne uno, bravissimo, ma poco usato, come l'obbligatorio Kevin Costner), Lois Lane è, se possibile, ancora più moscia e svogliata del precedente film, Mercy che nel fumetto è bionda e americana, qui è diventata giapponese e mora, un Jeremy Irons nei panni di Alfred abbastanza sprecato e poco incline alle battutine (contrariamente ai precedenti Michael Caine e Michael Gough) più altre comparse di cui non posso parlare per non rovinare la sorpresa (ma ahimè, se seguite i vari siti di cinema, vi avranno già sputtanato tutto).
Un altra cosa. Il film è serio, molto serio, e un pizzico di ironia non ha mai guastato nel mondo dei cinecomix. Io posso capire che la mitologia di Batman è seriosa di per sè (quella di Superman, molto meno), ma se c'è una cosa che abbiamo imparato nei cartoni della Justice League, è che l'aspetto divertente di batman, viene fuori proprio quando stà in gruppo con altri supertizi. Ma non era l'obbiettivo di Snyder, che - vi piaccia o no-  è comunque bravissimo a mettere su inquadrature pompate, e la tristezza ne è quasi sempre la base, come per gli splendidi titoli di testa o le sequenze da incubo che spiazzano (più di una volta) lo spettatore. Sembra una sciocchezza, ma in sala un paio di volte mi sono quasi scesi i lacrimoni per le cose più stupide, da Villa Wayne in quelle condizioni, alle tombe dei genitori, dove succede quello che succede. Insomma, è un film serio. Se volete ridere, tranquilli, c'è sempre l'internet con le sue parodie.

CONCLUSIONE:

Com'è insomma? è Ok. Niente di più e niente di meno. Mantiene tutto quello che promette, e forse anche un qualcosina di più. Se lo spettatore è infarinato con le serie animate e i fumetti della Justice League potrà già capire cosa stanno preparando nell'immediato futuro, mentre per gli altri, credo che si troveranno solo una trama stupidina appena abbozzata. La verità è che i problemi ci sono, inutile negarlo, quasi tutti i personaggi sono freddissimi e distaccati, Superman in primis, ed è un peccato, visto che in fondo è il suo film, il villain è un idiota che vuole essere un pazzo psicopatico e intelligente allo stesso tempo, ma alla fine rimane solo un ragazzino irriante al livello di jar jar binks, mentre il villain di supporto è piazzato là in fretta e furia senza apparente motivo di esistere, per colpa di una sceneggiatura svogliata (-"voglio accesso all'astronave e all'alieno"-"fatto", un pò come dire "voglio una via veloce per avere un asso nella manica da sfoggiare a fine film se gli spettatori si sono addormentati.") Poi c'è il più grande detective del mondo, che per appiccicare un sensore si fa sgamare praticamente da tutti, in momenti diversi.
"Oh, ma stai elencando un sacco di negatività, quindi non ti è piaciuto?"
Certo che mi è piaciuto, in fondo volevo solo vedere Batman che pesta Superman. E sono stato più che accontentato.



Dico solo che per godersi a pieno un film come questo bisogna che chiudete lo spettatore esigente dentro di voi in una cassaforte di piombo, e che liberiate invece il ragazzino con i calzetti Dc Comics che avevate seppellito anni fa. Perchè "ormai siete grandi, e non avete più tempo per i supereroi", avrete pensato. E allora perchè volete andare a vederlo? Datemi retta, una volta ogni tanto è bello ritornare bambini. Penserete che gli eroi di oggi sono molto più cupi, ma purtroppo è lo specchio della società in cui viviamo. Però, almeno per quanto riguarda queste cose, possiamo sempre riviverle entrambi. Colorate e non.  VOTO: 3,5 /5 

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