venerdì 23 maggio 2014

|Recensione Serie Tv| FROM DUSK TILL DAWN - The Series


Martedi 20 Maggio è andata in onda sul canale ElRey Network la decima ed ultima puntata della serie tv di From Dusk Till Dawn.
Come saprete tutti, la serie non è altra che una trasposizione del film del 1996 "Dal Tramonto all'alba" diretto da Robert Rodriguez, da una storia di Robert Kurtzman sceneggiata da Quentin Tarantino.

Al centro Robert Rodriguez, a sinistra Zane Holtz e a destra D.J. Cotrona.
Ora, come saprete dal post che scrissi tempo fà, dopo la visione dei primi tre episodi, ero molto, molto dubbioso sulla riuscita dell'operazione.
Era una atto sacrilego prendere un bel filmone, nemmeno troppo datato come quello, ed allungarlo a 10 episodi di 45 minuti l'uno per una serie tv? Bhè si e no, ma ora che la serie si è conclusa e ho visto quello che ho visto, posso dire che se la sono giocata abbastanza bene.
La storia, non sarebbe nemmeno il caso di raccontarla, ma a grandi linee, per quei pochi che non hanno visto il film del 96, potrebbe esser questa:
"I fratelli Seth e Richard Gecko sono due rapinatori in fuga verso il Messico,e dopo aver attraversato il confine prendendo in ostaggio un ex-prete senza fede con i suoi due figli, si recano tutti insieme in un locale notturno, che doveva essere il punto d'incontro dei rapinatori con il loro contatto, Carlos. Solo che il locale è un covo di vampiri, e sarà dura resistere fino all'alba."
Il film era un ibrido di due generi, ovvero il gangster movie, nel quale Tarantino sguazza tranquillamente, e l'horror movie puro. E funzionava alla grande.
Nel cast volti eterogenei, ma in un certo senso molto cari all'universo di Tarantino/Rodfriguez, come la partecipazione di Harvey Kietel e Tom savini, o Fred Williamson, sempre infilato nei vari exploitation movie.
Ma veniamo alla serie tv.



Come vi introducevo nel post dell'ultima volta, i primi tre episodi erano mosci. Nel primo veniva allungata a 45 minuti la scena iniziale del film,che funzionava proprio perchè era costruita in tempi perfetti. E lo spettatore, che un attimo segue il ranger Earl, e i suoi discorsi che vanno dalla cucina ai suoi fatti personali ("tarantinismi" li chiamano) viene scombussolato quando appare Seth che punta la pistola. Gli viene da chiedesi "chi cazzo è questo? che vuole??". E 60 secondi dopo non s'immagina che Richie spara un colpo, e di conseguenza non può immaginare minimamente il casino che succede dopo...



Nel telefilm invece, al contrario, la sequenza era così lenta che NON VEDEVI l'ora che succedesse qualcosa. Non vedevi l'ora che qualcuno sparasse a qualcun altro. Alla fine succede, ma non raggiunge minimamente il film originale.
E gli episodi 2 e 3 sono mosci, c'è poco da dire. 


Anzi i miei occhi erano tutti per la macchina dei Gecko...
Nel quattro presenta la famiglia Fuller, ma anche qui, nonostante ci mostri qualche squarcio del loro passato, e aggiunge qualche citazione tarantiniana, non è che ci entusiasmiamo troppo.
Dal quinto episodio, ovvero quello che ruota attorno al camper che deve passare il confine, cambia qualcosa. Mette in mostra un pò di tensione,e ci mostrano caratteristiche dei vampiri che non avevamo mai visto, come quella di cambiare forma fisica fino a prendere le fattezze di un altra persona.
E dal sesto episodio arrivano al Titty Twister. il momento più alto di tutto il serial.


a Sinistra il film di Rodriguez. A destra la serie tv di Rodriguez.
Specie la fine della sesta puntata, dove l'annunciatore stà per presentare (FINALMENTE) Santanico Pandemonium. E la settima puntata la attendi, porca miseria.
E quando inizia non sei deluso, proprio per niente. L'incipit più bello di tutta la serie, e l'unico con la sigla diversa, che serve ad introdurre al pubblico la nuova musica che girerà da quel momento in poi. Gli ultimi episodi (8-9-10) sono tutti all'interno del Titty Twister, dove succedono cose più o meno interessanti.
Un esempio? Cose come queste:



Alla fine com'è questa serie, merita di esser vista?
Penso di si. Non è stato nulla da perderdci la testa, ma nemmeno orribile. Inizialmente mi son lamentato dei protagonisti, ma con lo scorrere degli episodi li ho apprezzati meglio. (Quasi tutti):


DJ cotrona è Seth Gecko,la parte che era di George Clooney. Al contrario di lui in questa serie è un appasionato di film, e in ogni episodio bene o male lo dimostra; mi cita le siepi di Shining, i vari Indiana Jones,e insomma qualche sorriso me lo ha pure strappato. Il tautaggio sul braccio però, messo in mostra due-tre volte per mezzo secondo, sembra fatto da un bimbo di 6 anni con due mani sinistre. 
Per il resto...bhò,meglio di Clooney?
Trivia- Cotrona doveva interpretare Superman in un film mai andato in porto sulla Justice League, diretto da George Miller (Mad Max). Follia pura?


Zane Holtz e Richard Gecko, che nell'originale era Tarantino. E se Tarantino puntava tutto sul suo turpiloquio e sulla sua simpatia nell'imprecare, Holtz invece gioca più sulla psiche del personaggio, cosa pericolossissima in quanto rischia di sembrare un idiota con la stessa espressione per tutti gli episodi. E invece mi è piaciuto. Preferisco ancora Tarantino, (per la simpatia) ma Holtz non è stato male.


Robert Patrick è Jacob Fuller. Per quanto adoro Robert Patrick,il T-1000 di Terminator 2, non c'è storia, Harvey Kietel è un mostro di bravura e il paragone è impossibile.
Trivia - Robert Patrick non è nuovo alla saga di Dal Tramonto all'alba ; era il protagonista del secondo film.


Madison Davenoport è Kate Fuller, la parte che era di Juliette Lewis. Okay,è una teenager. E' già tanto che Juliette Lewis non fumasse o tirasse pacchi di coca durante il film. Questa è una normalissima teenager, ha preso la parte con serietà e non mi è dispiaciuta.


Brandon Soo hoo è Jacob Fuller,che sinceramente mi è piaciuto molto di più di quello più moscietto di Ernest Liu nel film originale. Poteva mettersi la maglia di Distretto 13,però...o almeno di un'altro film di Carpenter. Gli piace Bruce lee, come afferma durante un dialogo con Tarantin-ehm con Zane Holtz. E nella vita di tutti i giorni mi sà che fà le arti marziali.

Ma alla fine qual'è il personaggio che vi viene in mente alle parole Dal Tramonto All'alba? Quello di Santanico Pandemonium, che aveva le splendide fattezze di Salma Hayek



Che tipo è un metro e cinquantacinque di bomba sexy messicana, e nel film ha dato vita alle fantasie erotiche di Quentin Tarantino senza mostrare nemmeno un capezzolo. 
Voglio dire, andiamo, chi non berrebbe in quel modo? Anche se ammettiamolo,ancora una volta, tutto questo ce lo ricordiamo perchè nel film la scena è fantastica, come musica, montaggio, luci e colori.



E nella serie tv? Bhè nella serie tv, Santanico è Eiza Gonzalez:



Per la scena di ballo giudicate voi (un pezzettino, almeno):



Insomma questa serie è lenta nella prima parte, e più veloce nella seconda, proprio come nel film originale, ma di bello ( o di brutto) c'è che in tutta la sua durata ha il tempo di porre uno sfracello di domande,alla quale grazie a dio, dà anche risposta...
Com'è morta la signora Fuller? E perchè Jacob ha perso la fede?
Kate ha un fidanzato?
Da dove cazzo sono usciti i vampiri? e come è nata Santanico Pandemonium?
Com'è accaduta la rapina dei Gecko? Perchè sono dei delinquenti? Com'era la loro famiglia?
Sono tutte domande che giustamente uno potrebbe anche porsi durante la visione del film del 96, ma in 90 minuti non hai tempo di rispondere a tutto senza causare la noia. In una serie tivù invece puoi farlo, ed è quello che avrà pensato Rodriguez.
Scoprirete il padre dei Gecko (una veloce apparizione di James Remar, papà di un futuro psicopatico anche su Dexter), capirete come mai Santanico è diventanta quel tipo di vampiro anche perchè...vi siete mai chiesti che razza di vampiri siano quelli di Dal Tramonto All'alba? o perchè balla con un serpente? Bhè alla fine tutto fila.
Piccola nota - Tutto fila, si...basta che non pensiate al prequel "Dal Tramonto All'alba 3" che sennò crolla tutto come il castello di carte che faceva Fred Williamson.



PRO:
Bel cast, buona (media) rivisitazione dei personaggi, i momenti cinefili di Seth, i retroscena dei Gecko, lo splatter, belle alcune musiche (di Rodriguez),e sopratutto le scelte dei registi, infatti nonostante la maggior parte degli episodi sono stati diretti dal buon Robert, abbiamo alcuni guest come Dwight Little (Halloween 4), Edouardo Sanchez (The Blair Witch Project) e Fede Alvarez (il remake di Evil Dead....e usa anche qui la carellata in prima persona)



CONTRO:
il momento del "labirinto" (episodio 9), una prima parte troppo lenta, che potrebbe demoralizzare il pubblico. La figura del militante di colore, evidente riferimento a Fred Williamson, messà li tanto per riempire, e altrettanto velocemente tolta di mezzo. Ah già: la figura di Sex Machine.
Che se ce la ricordiamo con le fattezze di Tom Savini in versione Biker:



Qui ce la troviamo con il viso di Jake Busey,il figlio di Gary Busey visto su Sospesi nel tempo, Starship Troopers e The Hitcher 2...si sempre con i suoi dentoni sporgenti. 



E per carità, ha una faccia da matto e mi piace, ma quando lo vediamo nei primi episodi come il professor Aiden Tanner, archeologo di professione, con tanto di occhiali e vestiti bianchi...e 2 episodi dopo vestito da Sex Machine tutto di pelle nera con tanto di pistola inguinale...mi ha preso un colpo!
Almeno voi preparatevi mentalmente, ma per me, NON FUNZIONA per niente.
E preparatevi anche a vedere il personaggio del barista, che una volta era Danny Trejo, mutato con quest'arnese quà:


Per quei 2-3 minuti sullo schermo...Danny poteva pure partecipare...
Cos'altro dire, c'è un maggiore spazio (e stravolgimento) per il Carlos, che una volta era Cheech Marin, (che nel film del 1996 faceva 3 parti - Carlos/ Poliziotto di frontiera e il tizio che urla i tipi di passera) mentre qui è Wilmer Valderrama



E camei di lusso come William Saddler (Die Hard 2, i Racconti della Cripta, The Mist , Machete 2): 



E Don Johnson come lo sceriffo Earl Mcgraw:



CONCLUSIONE:
In conclusione, una serie che mescola allegramente tutti e tre i film della serie - la rapina del secondo film, momenti da prequel del terzo e tutto l'impianto base del primo capitolo. 
Il finale non ve lo dico, ma alcune cose finiscono diversamente dal film, e ovviamente ci sarà una seconda stagione, visto il successo riscosso.
Una parte enorme della serie è occupata da un ranger,Garcia, collega di Earl, e dalle mille seghe mentali che si pone tra il vendicare il suo mentore e tornare a casa per il battesimo della figlia...era necessario? Secondo me non è stata un aggiunta memorabile, avrei preferito toglierlo del tutto  e concentrarmi ancor di più sul rapporto dei fratelli Gecko.
Alla fine, però, per me la serie si merita un voto che sia un pò più della sufficienza, ma sicuramente (ovviamente) rimane inferiore al film di Rodriguez. Un 3 su 5 o un 7 su 10, fate voi.
Per una serie Tv, diciamo che l'ho preferita a una di Walking Dead.


E voi, cosa ne pensate?

Nessun commento:

Posta un commento