mercoledì 8 gennaio 2014

|Recensione| Rubber (2010)

Un pneumatico assassino.
Tre parole per descrivere la trama di questo film.
Ripetetevelo un momento nella testa: Un Pneumatico Assassino.


Quanto potrà mai far paura?
No,seriamente,puoi costruire un film dove per un ora e tredici minuti si dà la caccia ad un pneumatico che rotola di continuo,per fermarsi ogni tanto a far esplodere le cose grazie a dei non ben identificati poteri esp?
Ripensandoci,questo potrebbe essere il film più stupido bizzarro del secolo.
Poi però penso a Nishimura & Co. e dico "Tzè! Hanno fatto di peggio!"
Quindo cosa posso dire di questo "Rubber"? Che indubbiamente è qualcosa da vedere almeno una volta.

LA RECENSIONE :
Il film si apre con un tizio che regge una decina di cannocchiali,in mezzo al deserto,circondato da tante sedie di legno. (E già...)
Poi arriva un auto della polizia,che butta giù tutte le sedie zig-zagando, si ferma, e dal PORTABAGLI ne esce un poliziotto, che inizia a rompere la quarta parete - parlando direttamente agli spettatori del film.
"Perchè l'alieno E.T. di Spielberg era Marrone?.
Nessun Motivo."
Perchè sull'ottimo Non aprite quella porta nessuno si lava mai le mani o và in bagno?
Nessun Motivo."
E via con altri esempi, al fine di sottolineare che anche nei migliori capolavori della cinematografia,ci sono un sacco di scene che non hanno senso.
QUESTO rende l'idea di tutto il film.
Poi il poliziotto versa per terra il contenuto del suo bicchiere, rientra nel portabagagli,và via,e i cannocchiali vengono distribuiti a delle persone che lì in mezzo al deserto,seguiranno (a distanza) le avventure di questo pneumatico...
Okay, volendo potremmo vederlo come un tentativo del regista, Quentin Dupieux di coinvolgere il pubblico al fatto che quello che stanno per vedere non ha senso,e non ci devono far troppo caso.
Insomma una paraculata, però volendo,nel momento in cui l'auto della polizia,butta giù le sedie, possiamo vederci un atto in cui è il regista che comanda,ed eliminando le sedie,costringe gli spettatori (dentro il film) a rimanere in piedi,o a seguire il film,in maniera scomoda.
Insomma è lui che dirige,e noi critichiamo da lontano,metabolizzando cosa ha senso e cosa no.
 
Se mi ritocca "Non aprite quella porta",però,tolgo il film. E' una minaccia,si.
Comunque,Rubber, questa gomma solitaria, si alza improvvisamente dal nulla e comincia a rotolare, passa sopra tutto quello che trova acciaccandolo,compreso uno scorpione, ma quando arriva ad una bottiglia. Si ferma,che non riesce a romperla.
E allora inizia a vibrare. E qui scopriamo che è dotato di poteri ESP,visto che fà esplodere la bottiglia. E un uccello.
Più interessante quando arrivano delle persone.
Infatti,nell evolversi della "trama" Rubber uccide un sacco di gente,più o meno tutti coloro che incontra tra lui e una bella ragazza,del quale sembra sia... innamorato.
Il perchè? Nessun motivo. Se rimaniamo con la mentalità del sig. Dupieux.
Alla fine il poliziotto che abbiamo visto all'inizio si troverà coinvolto, in quanto deve indagare dietro al ritrovamento di marea di corpi con la testa esplosa.
Insomma da vedere fino alla fine,anche se dopo i primi minuti il film ha già esaurito più o meno tutte le carte.
E infatti si "trascina" stancamente come il suo gommoso protagonista per tutta la duranta,cercando di infilarci un pò di tutto,un sedere,una ragazza,un esplosione, un pò di ironia... e pure un altra scena metacinematografica che non sono sicuro di aver capito bene.

IN CONCLUSIONE:
Provatelo,che almeno non sarete tra quelli che dicono "l'horror è nammerda,sò tutti uguali e senza idee".
Poi certo,il film non è una cima,e non sò come è stato accolto a Cannes (!) però và dato il merito al regista di aver tentato qualcosa di "bizzarro".
Il finale poi, regala sicuramente un sorriso.
Ma chi questo Quentin Dupieux? Bhè porta anche il nome di Mr.Oizo,ed è un produttore discografico francese che fà musica elettronica.
E infatti nel film anche la musica è abbastanza stravagante,ma fà tutto parte del gioco.
Oppure,come dice lui Nessun Motivo ( No-Reason.)
Quanto a me,d'ora in poi diffiderò sempre dai pneumatici abbandonati per strada.
Too Late,Mr Pincio.


2 commenti:

  1. A me era piaciuto davvero molto.
    Insolito e metacinematografico.

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    Risposte
    1. Devo ancora capire come fà a salire su un letto/sedia e guardare la tivù,ma ci può stare.
      Come non capisco del tutto le scene dell'avvelenamento o del poliziotto che si fà sparare...

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