|GAMES| Spiderman Dimensions / Tomb Raider / Silent Hill Downpour

Lo scorso venerdi vi dicevo che in questo mese ero alle prese con qualche giochino Ps3,ed eccoci quà; a inizio Dicembre infatti mi sono auto-regalato,per un prezzo bassissimo Spiderman Dimensions e l'ultimo Tomb Raider. Presi da Open Games,uno degli avversari del Game Stop,e visto quando ho speso in tutto,il GameStop deve stà attento.

Li ho finiti in 2-3 giorni a testa,diamogli un occhio:

Inziamo con Spiderman Dimensions. 
Nel mondo è conosciuto come Spiderman Shattered Dimensions (o come storpiavo io,Shatner Dimensions,si insomma,entri nell'enterprise) ed era l'ultimo che mi mancava (Spiderman 3,Amazing Spiderman,Spiderman il regno delle ombre e Edge of Time li avevo già finiti tutti).
Nella trama,Mysterio ruba una tavola magica-dimensionale,che si rompe in vari pezzi dopo uno scontro con l'arrampicamuri,portando così ad eventi che nemmeno i ghostbusters potrebbero risolvere,così Madame Web (vista anche sulla serie animata) affiderà il compito a non uno,ma ben 4 spiderman provenienti da dimensioni diverse,di recuperare i pezzi della tavola.
Il gioco abbandona lo stile GTA visto negli episodi ps2,e ritorna ai cari,vecchi livelli proprio come nei bellissimi gioconi per psx,ma ciononostante,rimane sempre un gioco "alla spiderman",ovvero guidi il protagonista,picchi gli avversari,arrivi al boss,fine livello.
La difficoltà stà nei primi 5 minuti di gioco per apprendere alla perfezione i comandi.
Brutto quindi? Assolutamente no,anzi forse è uno dei migliori giochi su spidey,e la mossa vincente,si nasconde proprio dietro alla caratterizzazione dei 4 spiderman,all'apparenza uguali,ma in realtà veramente diversi tra loro,e per la precisione:

Lo spiderman "AMAZING",insomma quello del fumetto che tutti amiamo e NON la versione Marc Webb,con una grafica tutta in cell-shading e doppiato da Neil Patrick Harris è lo spiderman classico,che se la dovrà vedere con Kraven,L'uomo sabbia e il Fenomeno.

Lo Spiderman 2099,ovvero Miguel O'Hara,che non ha una cippa in comune con Peter Parker,in quando la sua mutazione è solo colpa sua,e i poteri sono leggermente diversi (velocita,l'aderenza sulle pareti è grazie a delle unghie...).
Per me non era una novità,perchè avevo già finito Edge of Time,dove i protagonisti sono solo questi due spidey,ma lasciatemelo dire: è stato bellissimo ritornare nella città dello spiderman futuristico,che rispetto all'originale si ritrova in ambienti cybernetici ultra sbluccicanti mentre pesta i cattivi in caduta libera tra macchine volanti e grattacieli improbabili.
Doppiato da Daniel Gilvezan,dovrà pestare le versioni Hi-Tech di HobGoblin,Scorpion (doppiato da John Kassir,la voce del vecchio custode dei racconti della cripta) e Lady Octopus (doppiata dalla solita,bravissima Tara Strong)
Credo che sia il mio spidey preferito,divertente e auto-ironico,insomma simpaticissimo ma senza freddure come farebbero gli altri.
Memorabili i "Shock!!" che dice ogni tanto,come il fumetto...(...però non dice "razzo" invece di "c@xxo" uffa)

Lo Spiderman Noir,che si rifà pesantemente a Batman,nel senso "scordatevi di pestare i cattivi come farebbe spidey" qui ci si cala negli anni 30 e bisogna agire nell'ombra,in quanto due colpi di fucile ci seccano subito....e allora la soluzione è strisciare,stare lontano dai riflettori e sorprendere i cattivi alle spalle legandoli come salami.
E' doppiato da Christopher Daniel Barnes,la voce dello spiderman nella serie a cartoni del 1994-1998,e non si lascia a battute stavolta,ma rimane serio per tutta l'avventura,mentre stende (in maniera spettacolare) le rivisitazioni di testa di martello,l'avvoltoio e goblin.
Ci sono un paio di volumi a fumetti,che dovrei recuperare al più presto,in quanto lessi il primo talmente di fuga anni fà,che non mi ricordo nulla.

E ultimo,ma non ultimo,L'Ultimate Spiderman,quello della serie a fumetti del 2002 di Brian Bendis,che per differenziare il gameplay,terrà sempre il simbionte per pestare senza pietà le versioni Ultimate di Electro,Deadpool e Carnage.
Questo è uno spiderman giovane,di 14-16 anni,quindi spara battute stupide a raffica,ed è doppiato da Josh Keaton,doppiatore abitudinario di Spidey nei videogame,oltre che nella serie (notevole) Spectacular Spiderman.
Da segnalare che il simbionte,come si sà è potentissimo,per tanto i livelli con questo spidey,saranno sovrapopolati di cattivi,anche 20 contemporaneamente,ed è interessantissimo come il gioco non scatti,nè dia problemi di alcun tipo...cosa che invece succedeva con Spiderman 3 o il regno delle ombre.
Insomma,un gioco niente male,che mette tra le "novità" il fatto che l'azione diventi in prima persona in alcuni momenti per stendere i boss,facendo uso delle levette analogiche per picchiare/schivare.
Sull'audio nulla da segnalare,le musiche non rimangono in mente,però il doppiaggio si...date un occhio al video per farvi un idea:

La lunghezza è giustissima;3 atti,ogni atto un megalivello per ogni spiderman,con boss finale.
CONSIGLIATO? : Bhè,se siete fan di Spidey,prendevelo al volo!

E passiamo all'ultimo Tomb Raider.
La mia storia con Lara Croft inizia nel 1997-1998.

Avevo da poco la play station e il mio primo gioco vero e proprio fu Metal Gear Solid (1998,al prezzo di ben 110 mila lire. Prima e unica volta nella vita.)
Però prima di quello campavo facendomi prestare i giochi,non tanto a scuola,che i compagni erano quasi tutti taccagni,ma dai colleghi di lavoro di mio padre,che nonostante i 40 anni si trastullavano con la Play.
E Tomb Raider 2 fu uno dei primi.
Le bestemmie con la tigre all'inizio del gioco,o sul motoscafo per Venezia,o l'antartide alla fine,senza parlare di quel dannato dragone. Per un ragazzo di 10-11 anni era un casino.
Recuperai il primo Tomb Raider che finii anni dopo.
Con il terzo,ammetto che ho usato gli infami cheats code,anche se me la sbattevo l'energia infinita quando in uno dei livelli finali quella troia ti lanciava le scariche elettriche verdi stile grosso guaio a Chinatown mentre fai la verticale sulle scale antincendio.

Gli INCUBI,porca troia.

Per The Last Revelation ce la misi tutta,ma le mummie che non crepano mai,enigmi impossibili,Alessandria,gli inseguimenti con la jeep...non è cosa da Jack Burton per rimanere in tema,e quindi lo mollai a metà.
Tomb Raider Chronicles invece l'ho finito tranquillo tranquillo,senza codici,ma al limite con la soluzione su una rivista da usare nei punti più stronzi.
E li la fine.
Presi la Ps2 e mi spostai su altri generi (Devil May Cry,per dirne uno),e quando sulla rivista "Focus" allegarono Tomb Raider: Angel of Darkness ad 1€ per Pc,gli diedi una chance. 
Ha durato 30 minuti prima di essere disinstallato.
E li abbandonai,ho giocato tempo dopo una buona meta' di Legend sempre su Pc e tipo lo scorso anno una meta' di Underworld.
Ma veniamo a questa nuova versione su Ps3.
Lara e' giovanissima sui vent'anni,e non e' minimamente la donna forte che abbiamo conosciuto,anzi tutt'altro: piange spessissimo,urla,ansima,singhiozza per tutta la prima parte del gioco,salvo poi diventare la Lara che conosciamo solo nella fase finale.
La trama vede un viaggio alla ricerca di un tempio giapponese,che per colpa di Lara finisce male,la nave si schianta,membri dell'equipaggio muoiono e Lara si sentira' responsabile per tutta l'avventura.
Accenderemo fuochi,useremo il piccone,poi un arco,fino ad arrivare a pistole e fucili (come sempre).
Il particolare che colpisce all'occhio e' L'AZIONE. Con la A maioscola,senso che Lara corre continuamente,cade,scivola atterra su qualcosa che cede il secondo dopo,e tutto questo tra pioggia,fango,fuoco,lupi e quant'altro.
La Grafica e' spettacolare,ed e' un peccato che tale bellezza te la godi solo in certi momenti,visto che in molte fasi corri come un dannato.

Parliamo dei comandi,Lara corre,colpisce alle spalle come Snake,tira di arco come Rambo,e spara come Leon o Chris negli ultimi resident evil.
Senza contare azioni più cazzute come lanciare la terra negli occhi,schivare e colpire insieme e tante altre cose fighe.
Insomma posso dilungarmi ancora a lungo,ma la conclusione e' che si tratta semplicemente un ottimo gioco,una specie di Uncharted (il paragone piu' immediato che mi viene in mente) ma migliorato al fine di modellarlo su una protagonista di lusso come Lara Croft.
E non parliamo del fatto che e' il primo gioco di Lara dove non bestemmio per gli enigmi o per i salti frustranti.
Insomma,hanno finalmente capito come fare un gioco su Tomb Raider,e come reboot,o remake o prequel o quello che volete,questo mi e' sembrato più che buono.

Unica pecca,a voler esser proprio stronzi,è la "battaglia finale" che poteva essere un pelo più "epica" e la soundtrack,che non sbagliavano ad affidarla ad un Hans Zimmer della situazione.
CONSIGLIATO ? :
Se siete fan di lara che come me non se la sono cagata più per tanti anni,SI.
Se avete già fatto gli Uncharted,e ne volete un altro,dategli un occhio,c'è la componente "sovrannaturale" verso la fine,tipica delle avventure di Lara,quindi...

E questi erano i due gioconi che mi ero accaparrato.
Ma dato che Dicembre è un mese fatto di depressione, e l'unico modo per non svuotare il frigorifero quando si stà a casa è darsi al gaming,mi sono rimesso ad un gioco che avevo lasciato mesi fà.

SILENT HILL DOWNPOUR :
Che per la cronaca,l'aveva comprato la mia ragazza verso Gennaio di quest'anno,e dopo esserselo finito,me lo ha regalato.
Come non sposarla?
Premessa coi Silent Hill:
Il primo l'ho finito più volte e rimane un incubo indelebile.
Il secondo,l'ho finito anch'esso più volte (la MOTOSEGA alla seconda partita!!!) ed è stato un bellissimo sequel,sia a livello di personaggi (Buoni,come James,anche se troppo simile ad Harry,ma soprautto con i cattivi...si,parlo di Pyramid Head) che a livello di trama.

Te possino ammazza'

Il terzo l'ho finito una volta sola,la grafica migliore di tutti,bellissimi alcuni scenari (il centro commerciale,le impalcature,la scuola di ballo) e le musiche (come tutti,del resto).
Il 4°,ovvero the Room,è L'UNICO che ho mandato a cagare dopo esser arrivato all'orfanotrofio.
Mi piaceva la storia da j-Horror,ma davvero troppo,troppo complesso.
Shattered Memories non ho mai avuto modo di provarlo,e Origins,ci ho giocato 10 minuti a casa della mia ragazza...e quel poco mi è piaciuto molto (Travis mi sembra fico).
Arriva la ps3 e Homecoming non si dimostra troppo all'altezza,con comandi "militarizzati" e personaggi un pò fiacchi.
Ma anche qui la storia da J-Horror,con citazioni sparse alla fine verso Hostel 2 di Eli Roth,mi hanno fatto impazzire.

Anche se il protagonista è il più "fesso" di tutti i giochi messi insieme...fesso o pazzo...

E ora Downpour,che dopo 3 giorni di gioco,sono alle fasi finali.
Cosa posso dire?
Murphy è un personaggio valido,da carcerato pieno di rimorsi è una "preda facile" per una città di peccatori come silent hill,ma i personaggi di contorno sono fiacchissimi. Il postino e il dj sono messi tanto per riempire,e la poliziotta si fà vedere troppo poco.
Dov'è finito il carisma alla Cybil Bennet o Maria o il detective del terzo gioco?
La grafica è carina,ma a me capita spesso che la mia (vecchia) ps3  è lenta a caricare le texture,e questo la fà scattare un pò troppo in certi punti (specie quando sei a spasso per la città e deve caricare la nebbia).

Di buono,anzi di Ottimo,c'è la solita atmosfera tipica della serie,malatissima e contorta,che non può che far piacere,anche perchè visto che i realizzatori sono diversi,c'era da aspettarsi chissà quale cambio radicale...e invece più o meno ci siamo.

Il passaggio tra dimensione "normale" e "infernale" è completamente diverso,stavolta

Le musiche per la prima volta non sono di Akira Yamaoka (ERESIAAA!!!) ma del buon Daniel Lietch (che curò le musiche della serie tv Dexter,tra le altre cose) che non lascia nessun tema "profondo" ma che comunque se la cava a rendere l'esperienza piacevole.
Mi è piaciuto ancora il fatto delle armi che si rompono e si raccolgono ovunque,perfetto per il personaggio,perchè vi ricordo,nei primi 3 sono ragazzi/e INESPERTI con armi da fuoco,ecco perchè barcollano o non ci prendono.
Nel 5 è un ex-soldato,e quindi si spiega la mira perfetta e solidissima....qui è un carcerato,ed ecco perchè mi sembra giusto che non abbia problemi a pestare i mostri anche a pugni (anche se non fanno na cippa).
L'unica cosa alla fine che veramente è imperdonabile,è il design delle creature.
Che sono pochissime,poco ispirate e anche bruttine da vedere. Dallo scarto dei disegni di un Alone in the dark-simil crawler di the descent,a una donna simil medeiros già vista ovunque,mischiato ad uno spettro da j-horror,fino a dei barboni a torso nudo.
L'unica cosa piacevole è il tizio con la maschera antigas,e i manichini-fantasma.
CONCLUSIONE: Per me è come Homecoming,nè meglio nè peggio. E io li ho apprezzati entrambi. Sulla Psx è nato il concetto,sulla Ps2 l'hanno reso al massimo,e ora sulla 3 stanno espandendo le storie.
E infatti proprio le storie mi son piaciute di questi ultimi due. 
E se mettiamo tutta la saga insieme,è proprio bella,Ben superiore a quella di Resident Evil.

E ora?
Siamo a metà mese,posso montare il mio corto di Silent Hill,giusto?
SBAGLIATO.
Ieri è stato il mio compleanno,e la mia ragazza mi ha regalato un piccolo,piccolissimo titolo che avrei preso tipo tra due anni:

Addio vita sociale.
Vado a pestare un pò di criminali sulla neve vestito da pipistrello gigante.
BUON NATALE.