giovedì 21 novembre 2013

|Recensione| Tulpa di Federico Zampaglione

Da dove comincio?
Erano i primi di Gennaio del 2013,l'evento era l'Ankon Film Fest,ovvero un festival piccino-picciò,ma con un paio di appuntamenti niente male (e sopratutto a due passi da casa mia).
Cortometraggi indipendenti,ospiti vari (Claudio Tacchi) ,proiezioni di film (Zombie 2 di Fulci) senza contare le guest star : Gabriele Albanesi, Claudio Simonetti, Sergio Stivaletti, Claudio Diamantini e Federico Zampaglione.
Quest'ultimo,sopratutto,era giunto per presentare i primi 7 minuti della sua ultima fatica: Tulpa.
E sono stati 7 minuti per niente malaccio,nel quale vedevamo una coppia che praticava del bondage pesante,almeno finchè non arriva il classico killer alla Dario Argento (impermeabile,cappello e guanti),che ammazza lui lasciando lei legata come un salame.


C'era una bella tensione,e l'omicidio era girato veramente bene.... insomma per uno che canta canzoni d'amore,non gli si poteva dire nulla.
In seguito si era tenuta un Q&A con Zampaglione,ci ho interagito,e ci ha parlato di Rob Zombie,come lo vede da musicista, e dell'ultimo film (Lords of Salem) che lui aveva già visto e che da noi doveva ancora uscire.
Per rendervi partecipi,montai a suo tempo questo bel report.
Sarà come esserci stati:

Insomma,mi era sembrata una brava persona,molto alla mano,ci siamo fatti una foto e mi ha persino firmato il Blu Ray di Shadow,quello che era il suo primo film horror (e secondo film in generale,contando Nero Bifamiliare).
Poi il silenzio.
Tulpa doveva uscire al cinema,ma quà da me non l'ho mai visto.
Su internet alla fine si è detto di tutto e di più,nelle varie interviste con Zampaglione,si è parlato della distribuzione italiana sempre più miope,di come è difficile fare film in italia,e persino di una piccola incomprensione tra lui e Dario Argento,su una specie di competizione a chi ce l'ha più lungo,ma che in realtà non c'è mai stata.
Poi,un giorno (un paio di mesi fà,a dirla tutta),Tulpa esce in dvd e blu-ray. (col sottotitolo "perdizioni mortali"....bhò!)
E piovono commenti negativi,un pò ovunque,arrivando a parole grosse come "venduto" e "leccaculo" a tutti coloro che ne hanno parlato bene.
Ma io non giudico e non critico,finchè non vedo il film con i miei occhi.
E ora l'ho visto.

LA TRAMA:
Lisa (Claudia Gerini,la moglie di Federico Zampaglione,vista su diversi film di Carlo Verdone),è un impiegata di quelle toste,che alle riunioni ha due palle così.
Ciononostante,quando torna a casa,è sola come un cane.
Ma meno male che ha i suoi sfizi,e così di notte scivola via a frequentare uno di quei locali che piacerebbe tanto a Eli Roth,il Tulpa,una specie di bordello dove si fanno orge varie,e in generale si scopa fino a perdere i capelli.
Il proprietario,è un certo Kiran (Nuot Arquit,ovvero il magrissimo Villain di Shadow) che da come ho capito è una specie di monaco tibetano,che ha aperto quel locale,e ci passa il tempo omaggiando Lloyd di Shining,offrendo drink con non sò quale schifezza dentro.

Ma poco male,perchè Lisa butta giù tutto e quando ha finito si ritrova a casa con tutti i buchi allargati e una strana voglia di andare a lavoro.
Il brutto,è quando sul giornale cominciano a fioccare cadaveri di cui conosce l'identità,in quanto li ha "ripassati" la sera prima nel Tulpa.
E questo è quanto.
LA RECENSIONE:
Alla fine scorre veloce,specie nella prima parte,dove presenta i vari personaggi,da Michele Placido (!) nei panni del capo dell'azienda,a Kiran,alla stronza rivale della Gerini che la segue nel Tulpa e via via...
Ma allora è buono?
No.
Gli effetti speciali fanno il loro sporco dovere,pare che abbia usato un pizzico di computer graphic (una lama da dentro la bocca,cosa che Argento fece in Opera tranquillamente senza CG),e gli omicidi si svolgono più o meno velocemente,ma non sono nulla di eccezionale (a parte il primo forse),e qualcuno tocca proprio le vette del trash,e mi riferisco alla scena della giostra.
Quando lo vedrete,lo capirete.
La sceneggiatura sembra che l'abbia scritta Dardano Sacchetti.
Dico "Sembra",perchè proprio non ci riesco,a pensare che sia lo stesso che abbia collaborato a tante chicche made in italy.
E probabile che sia stata rimaneggiata,(forse da Zampaglione stesso) cosa tra l'altro normalissima in questo campo.
La produzione,invece,per quanto "travagliata" secondo Zampaglione non è malvagia. Fà solo paura.
I soldi sono stati allungati un pò da Maria Grazia Cucinotta (!),e un pò (sembra) anche dallo stesso Michele Placido (!!).

Tutto per affittare un paio di uffici,la casa della Gerini,il locale del Tulpa,qualche esterno (un parco) e una casa in campagna.
Gli attori sono tutti un pò così così,da film della rai, Michele Placido ci prova,ma l'ho trovato forzatissimo,e tutto il cast di contorno non è da meno.
Nuot Arquit mi piaceva molto su Shadow. Perchè faceva paura. E stava zitto.
Qui invece parla sempre con un accento un pò così che non lo aiuta proprio.
E poi c'è la Gerini.
Che alla fine del film te la ricordi più o meno per questa inquadratura:

Insomma lasciatemelo dire,perchè DEVO dirlo:
Federico Zampaglione e Claudia Gerini.
Questi due qua:
Sapete chi mi ricordano?
Sapete chi sembra che vogliono imitare?
Loro:

Rob Zombie e Sheri Moon.
Se ci pensate sono entrambi cantanti che sono passati alla regia con film horror,e che infilano la moglie nel proprio film. Solo che siamo in italia.
Ma può essere solo un mio pensiero.
Parliamo della regia di Zampagione.
è buona.
Nel senso che non fà venire mal di testa,o che non ci ho trovato nulla che mi facesse dire "mi dà fastidio,togliamo stò film".
Però è tutto già visto.
Prendiamo la Gerini che una volta a casa è sola:
E molto,MOLTO vagamente somigliante,all'inquadratura di Sheri Moon,moglie di Rob Zombie,sulle Streghe di Salem.
Quando il suo personaggio,Heidi,nonostante a lavoro gli fumano i coglioni,a casa è senza un uomo che la soddisfi.
Poi vabbè in quella scena Sheri Moon è completamente nuda,e c'è il poster di Viaggio nella luna (di George Melies,1902),insomma due cose completamente diverse.
Ma le similitudini non finiscono qui.
Una ragazza viene sfigurata nel viso,e l'effetto è simile a quello usato su Profondo Rosso (e su Halloween 2 del 1981...)
Ma sapete cos'ha del sapore "Argentiano",oltre al già citato killer con l'impermeabile ecc.?
Le luci.

Che a volte rendono l'immagine completamente virata sul rosso (e non sò se è un filtro o se ha impiegato proprio delle luci apposta).

CONCLUSIONE:
il film vorrebbe essere un ritorno al giallo made in italy,di quelli anni '70,al quale ci ha ben abituato Dario Argento,o Fucio Fulci.
E tra siti, e riviste,me l'ero caricato non poco stò film.
Ma la delusione è stata cocente.
Le musiche non me le ricordo per niente,gli attori non mi sono rimasti impressi,gli omicidi,si ma nulla di eccezionale,e in generale,della storia non si capisce un granchè.
Si poteva VERAMENTE osare di più. Più sangue,più sesso.
Così invece non ha ottenuto niente,solo un ora e 23 buttata nel cesso,con un finale incredibilmente bruttarello.
E in generale è un mix di tante cose già viste dal font per la scritta che verrà da Hostel,fino al bar di Shining,alle streghe di Salem,ai gialli di Dario Argento.
Vedetevelo,a vostro rischio e pericolo.
Io tra i due,mi son divertito di più con Dracula 3D.

3 commenti:

  1. A me è piaciuto, ok il finale è na merda, ma sembra che il buon Zampa se non scazza i finali non è contento, gia quello di Shadow era pessimo e come film in se lo trovai anche ben fatto, ma non completamrnte riuscito. Tulpa è molto meglio a mio avviso, peccato appunto x il finale e per gli attori non proprio in parte, ma lo Zampa è una ventata d'aria fresca in questo deprimente panorama cinematografico tricolore.

    Per quanto riguarda il paragone con Rob, beh non c'è storia Rob è su un altro pianeta, musicalmente poi beh Rob mi piace da matti, live in concerto è una cosa pazzesca, lo Zampa non so manco che genere faccia ,ma non credo che i Tiromancino sian metal giusto ?XD quindi musicalmente Rob vince 10 a zero e anche cinematograficamente, non c'è gara.

    Invece se vogliam fare una gara tra le due consorti eh sai che non so chi scegliere??? Sia Sheri che Claudia son due gnocche da paura e imho due brave attrici, quindi non saprei proprio

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  2. A me è piaciuto molto di più Shadow. C'erano i redneck che davano la caccia ai protagonisti,c'era la svolta sul torture movie,e alla fine si andava sull'onirico.
    Tulpa,bhò...

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    1. boh a me Shadow non ha convinto del tutto, anche in Tulpa cmq non mancano le pecche, ma lo considero migliore, secondo me Zampa è uno che sa il fatto suo ;-)

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