giovedì 1 dicembre 2016

|Che accidenti ho visto ultimamente?| The Evil in Us, Starry Eyes, Animali Fantastici, Kickboxer: Vengace, Demonic, Legend Of Tarzan, Killler Pad

E ci siamo lasciati alle spalle anche questo Novembre. Non manca molto ormai alla fine di questo 2016, e mentre aspetto di godermi gli acquisti del black friday (come tutti, dai), eccomi qui a buttare giù qualche parola sui film visionati. Ormai possiamo dirlo, cinematograficamente parlando siamo alla frutta. Cinecomics, kolossal sbancabotteghini, piccoli film persi per strada, il mercato ormai è saturo, e sinceramente se dovessi stilare una classifica generale come ogni anno, difficilmente ci sarà qualcosa da cinque stelle. Ma non buttiamoci giù e diamo un occhio in cosa mi sono imbattuto stò mese: 

THE EVIL IN US
 
Vediamo un pò: C'è un bel gruppo di amici decisi a passare il weekend in uno chalet. Dove l'ho già sentita? C'è anche un lago, non proprio Crystal Lake, ma fa comunque la sua figura vicino a quella bella baita in legno. E ovviamente non è un festino come si deve se non scorrono alcolici, fumo e droghe varie, pertanto diamoci dentro... Quello che però potrebbe rovinare il fine settimana, è se improvvisamente iniziate a spaccarvi la testa l'un l'altro in preda a chissà quale follia omicida. E in pratica, ve l'ho detto - sarebbe un mix tra Evil Dead e 28 giorni dopo, ma non è per niente bello come ve lo immaginate. Ci sono dei titoli di testa esageratamente lunghi dove intercorrono primissimi piani di volti immersi nel sangue. Sembra la sigla di un telefilm sui vampiri. Poi c'è un poliziotto che interroga l'unica sopravvissuta da un massacro in un appartamento. Allo stesso tempo ci sono i ragazzi che se la spassano nello chalet con i loro piccoli problemi amorosi, più un tizio non ben identificato che cazzeggia in un bunker guardando attraverso il vetro delle cavie umane, aspettando silenziosamente. E niente, si può anche rivelare -la colpa è della droga. Una porcheria sperimentale che fa impazzire il soggetto facendolo diventare una comparsa del noto film di Danny Boyle. E' un peccato perchè per quasi cinquanta minuti non succede niente, e gli effetti della droga vengono mostrati attraverso qualche effetto speciale visivo orribile della soggettiva del malcapitato, virata in rosso e modificata con after effects. Gli ultimi 20 minuti presentano un alto tasso di emoglobina, e se nel finale non sembra tanto malaccio, rimane comunque un prodotto mediocre: l'indagine del poliziotto non colpisce, la sottotrama del bad guy dietro la corporazione che crea la droga è confusa, e dei vari protagonisti non ricordiamo neanche i nomi. Rimane giusto l'idea di quello che poteva essere e quelle tre splatterate.  VOTO: 2 /5  



STARRY EYES
C'è stato un gran parlare di The Neon Demon, ma nessuno sembra essersi cagato questo Starry Eyes. Eppure non siamo troppo distanti dalla trama, abbiamo anche qui una giovane illusa che cerca il proprio posto sul mondo attraverso il regno luccicante dello spettacolo. Però se un provino va male, e cerchi di darti un tono correndo in bagno a strapparti i capelli, dovresti insospettirti non poco se i selezionatori ti propongono una seconda chance dove devi farti del male. Ma si sà, quando uno è disperato per raggiungere un obbiettivo... E allora ecco che ti portano dal gran capo, che ovviamente vuole una performance sessuale. E se in principio la nostra confusa protagonista declinerà l'offerta, basterà qualche ora di quel mondo odioso dove si rischia di rimanere per sempre, per cambiare idea. Dopo tutto che sarà mai? Se uno tocca il fondo può solo risalire. Quello che non sà, è che poteva cadere ancora più in basso. Molto più in basso. Eppure come gli verrà detto, bisogna soffrire prima di maturare. Bisogna stare male per riuscire a stare bene. Se in Neon Demon il messaggio era incentrato sulla bellezza, sull'apparire, qui siamo forse su qualcosa di più ampio, però rimaniamo sempre sul tema del male che riesce a trovare terreno fertile sfruttando l'ingenuità di una giovane sfortunata. Che come in tutti gli horror, un pochino se la cerca. VOTO: 3 /5


ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI
Questo cazzo di film è stato un incubo. Premessa : Ho visto tutti gli Harry Potter una volta sola. Ne ho apprezzato qualche capitolo, e in generale trovo divertente "il calice di fuoco", ma nonostante trovo un buon attore in Daniel Raddcliffe, e adoro la musica di John Williams, non mi reputo un fan della saga. Come prendere quindi questo "Animali Fantastici" che dovrebbe essere una specie di Spin-off / prequel ? Bhè, io l'avrei visto comodamente a casa mia tra qualche anno. Eppure, la mia ragazza, Potter-fan da sempre, mi ci ha trascinato per i piedi, al primo sabato di proiezione. E' stata la fine. Non capitavo in una situazione simile dal 2006, quando avevo visto il remake de Le Colline hanno gli Occhi. Una sala da 205 posti colma di ragazze. Oddio c'era qualche adulto, e qualche maschietto, ma per lo più erano quasi tutte ragazzine tra i 12 e i 20 anni. Alla mia sinistra, durante il film una schizzata ha alzato le gambe, si è fotografata i piedi (delle converse nere), e a voce alta dice all'amica "questa la metto su instagram!", mentre alla destra di Pam, un altra vedeva i video su youtube. Che cazzo di generazione è questa? Ogni incantesimo lanciato nel film veniva ripetuto a voce alta, e ad ogni dialogo, sono sincero, non sentivo niente -grazie ad un bellissimo brusio umano che copriva delle battute. Ho visto un noto attore sulle scene finali, che non rivelerò. Ma non ho neanche capito chi cazzo fosse. Gesù - persino nei momenti di casino i botti erano coperti dalle urla delle ragazzine. Ripetere "che gnocco/ che figo" ad ogni inquadratura di quel rosso spettinato, curvo - con la bocca storta, e ridere forte ad ogni uscita comica del tizio cicciottello...che cazzo di modo è di spendere NOVE EURO e CINQUANTA? Siamo sinceri, questa non è una minirecensione- è un esperienza che mi ha fatto ragionare. Il film è una fiolata incredibile. Mostriciattoli completamente ricreati al computer che fanno gridare "puccioso/ carino" per poi vendere i pupazzetti e le magliette. Dove cazzo è il film? io dovrei rivederlo, non mi reputo in grado di dare un parere pieno. Però col cinema praticamente ho chiuso, o vedo i mercenari 7, o mi cerco un horror da vedere in una sala vuota. E pensare che da piccolo dovevo pregare in ginocchio ai genitori per avere quelle 10.000 lire per vedere Small Soldiers. E non solo, dovevi andare bene a scuola, finire la verdura e spolverare camera. Gli stronzetti irriconoscenti di oggi? Cazzo, sono diventato un vecchio rompicoglioni come quelli che disprezzavo da piccolo. Come dicevo, un voto preciso non me la sento, però è comunque facilissimo da valutare: Fan di Harry Potter? Vi piacerà, almeno un 3 su 5, se invece non sapete che cazzo è Harry Potter, date una lavata alla macchina, o riordinate i cassetti, che c'è sempre bisogno. Ah, comunque siete anche riusciti a sprecarmi Colin Farrell. Bravi. VOTO: ND / VOTO: 3 /5


KICKBOXER : VENGANCE
Della serie "il remake che non era necessario, però c'è, quindi tocca vederlo per forza". Ve lo ricordate Kickboxer? Massì, dai! Van Damme! Natsu Kao! Tong Po! la scena di ballo al locale! Come dimenticare? Era praticamente Rocky 4, ma col Muhay Thai al posto della boxe. Eppure, nonostante il senso di deja vu, anche con Bloodsport (aka "senza esclusione di colpi") il film aveva un suo perchè. Non avevano nè perchè nè percome invece, i sequel, ovvero Kickboxer 2-3-4-5. Ha senso ora il remake? Secondo me visto come è uscito Karate Kid con quel pesce lesso di Jaden Smith, può essere cosa buona e giusta. L'asso era nella scelta del maestro del giovane eroe. E se là c'era dio Jackie Chan, che ne dite di tirare fuori dal frigo lo stesso Van Damme? Ma non finiscono quà, le sorprese del casting, no. Per Tong Po hanno tirato giù dalla galassia della Marvel Dave Batista! E pure Gina Carano, anche se non fa un accidenti. Ma il benedetto film com'è? Eh. Passa veloce, indubbiamente. E non è inguardabile. Solo che non osa, e lascia quel senso di vorrei ma non posso, accompagnato da quel tipico sapore amarognolo in bocca. Insomma, è anonimo, impenetrabile. Un pò come lo sguardo dello stesso Van Damme, che tiene i fottuti occhiali da sole per metà film, anche quando lotta sotto la pioggia. Coprirà le occhiaie per varie sbornie/ricadute dalla coca? E quando non indossa quelli da sole, mette quelli da vista. Per il resto rimane un figo da paura. Il nostro protagonista invece, Alain Moussi, porca miseria quanto mi dispiace. Ce la mette tutta, come tutti gli altri personaggi da contorno. Ma o sai menare, o sei un attore. Difficilmente c'è qualcuno che riesce a fare entrambi. Van Damme e Batista sono un paio di eccezioni, e guardacaso sono entrambi in questo film. Non sono delle cime, ma poveretti tutti gli altri in mezzo, che finiscono offuscati o comunque poco cagati. Le Musiche sono al livello- "uffa", e al montaggio, vedo che ci sono ancora persone che mettono il replay di una caduta 2-3 volte di fila, come in qualche film asiatico. O forse dovevano scegliere l'inquadratura migliore e si sono scordati di togliere quelle di troppo. Mi ripeto, comunque, il film si lascia guardare volentieri, e almeno non è una bestemmia. Certo un altra volta però lo diamo alla Sony e gli affidiamo un budget tipo Karate Kid. Ah - nei titoli di coda Moussi cerca di ripetere il ballo di Van Damme...inutile dire che poteva risparmiarselo. Se invece facevano una gara di ballo tutti e due, era un altra cosa.  VOTO: 3 /5 


DEMONIC
James Wan ormai è il re mida degli horror a basso costo, e questo Demonic nulla aggiunge e nulla toglie a quanto detto finora. Si parte dal finale, dove l'unico sopravvissuto ad un massacro racconta la sua notte da incubo ai poliziotti giunti per indagare. Uno schema fatto di flashback intervallato da momenti di interrogatorio, il tutto per raccontare la vicenda di 6 giovani che si avventurano in una casa per registrare fenomeni paranormali, con tanto di attrezzature così sofisticate che difficilmente uno avrebbe lo sbattimento di portarsele in un cesso di magione che tra poco ti cade sulla testa. (Ma poi nelle case abbandonate, c'è ancora corrente? posso attaccare il mio pc? il wi-fi prende meglio del centro commerciale?). Dettaglio motore degli eventi: Nella suddetta casa la mamma di uno dei ragazzi era sopravvissuta anni prima al massacro ad opera di una pazza che "ha visto la luce" dopo una seduta spiritica. Che bella idea quindi, quella di ripetere il tutto! Al solito c'è il regista visionario, la coppia di fidanzatini (lei è incinta, altro dettaglio rilevante), la sexy studentessa esperta di materie occulte quanto di zoccolaggine (lo dice lei!), e l'esperto informatico asiatico, interpretato da Aaron Yoo (ve lo ricordate, nel remake di Venerdi 13?). Nel film non succede niente per i primi 50 minuti, salvo poi vedere nell'ultima mezz'ora qualche porta che sbatte e qualcuno che vola. Comunque sia, appena potabile. VOTO: 2,5 /5


LEGEND OF TARZAN
In principio volevamo vederlo al cinema, però i pareri letti su internet ce l'avevano ammosciato, pertanto abbiamo fatto altro. Ma approfittando del black friday, Pam si è presa una copia in bluray 4k (spendendo meno di quanto avremmo fatto in due al cinema) e...niente, non và. La trama è semplice. Christopher Waltz vuole i diamanti che spuntano nella terra di una tribu in culonia, e il capo (Djimon Honsou) li cederà volentieri se gli consegna Tarzan, il signore delle scimmie, che ormai si è civilizzato e vive con Jane. Dettagli importantissimi. Jade è Margot Robbie, l'Harley Quinn di Suicide Squad, e Tarzan è Alexander Skarsgard, l'Eric del serial True Blood. Comunque, i due villain fanno il patto, e rendono il massacro di due minuti prima completamente inutile. Al solito Jane viene rapita dal cattivo e Tarzan si getta al salvataggio, aiutato da Samuel L. Jackson. Il tutto è intervallato da flashback che mostrano ogni pelo di culo, da Tarzan bambino, Tarzan adolescente, fino al motivo perchè il capo tribù ce l'ha tanto con lui. Che ha di brutto: Tanto per cominciare il film non morde, non ruggisce, c'è poca azione, e quella poca è velocissima. Gli attori sono tutti sprecati, Tarzan ha la stessa espressione per tutto il film, Waltz è sprecato per l'ennesima volta (stà diventando un vizio, vedi Spectre, Green Hornet), Margot Robbie non mostra nemmeno un centimetro di pelle, e Sam Jackson non dà a nessuno del motherfucker. Poi il film è brutalmente soffocato dagli effetti speciali, tutti al computer, tutti che sembrano di 10 anni fa. I gorilla sono tutti digitali, così come qualunque animale che vedrete sullo schermo. Leoni, ippopotami, e sopratutto uno struzzo, che sembra uscito da un videogame Ps2. Nella musica non rimane un tema sonoro per Tarzan, ma non c'è una soundtrack martellante e primitiva come ci si poteva aspettare. E la regia porca miseria, che cane, stò David Yates (guardacaso viene dagli Harry Potter / Animali Fantastici) - esempio: C'è un dialogo tra Samuel Jackson e Tarzan in un villaggio. Ci sono stacchi e attacchi montati su delle inquadrature che girano a 360°. Per almeno 2 minuti. Te ne accorci perchè gli occhi iniziano a farti male, e il cervello suggerisce di spegnere tutto e dare il bluray alle fiamme. Una cose del genere nel 2016 non è permessa, il film è fiacco sotto tutti i punti di vista, ed è improponibile prendere una storia che conosciamo così bene e rovinarla in tal maniera. Specie quando sullo schermo l'hanno portato Jason Scott Lee (forse era mowgli ma fanculo), Brendan Fraser, Christopher Lambert, e persino Raimondo Vianello. Ecco quest'ultimo mi fa ricordare che in tutti i 109 minuti del film, non ho mai sentito l'urlo di Tarzan. E che cazzo. VOTO: 2 /5


KILLER PAD
Di solito parlo di film più o meno recenti, mentre questo Killer Pad è relativamente vecchiotto (2008). Però lo cercavo da tanto tempo, e vista la scottatura direi che è giusto spenderci due parole. Perchè lo cercavo? Perchè è la seconda regia di Robert Englund per un lungometraggio, dopo il mitico 976 Chiamata per il diavolo, solo che in quel caso erano la fine degli anni 80,c'era Stephen Geoffreys fresco da AmmazzaVampiri, c'erano effetti speciali artigianali, una bionda carina e tanto divertimento...mentre su questo Killer Pad abbiamo tutto l'opposto. Ovvero attori odiosi presi dalla strada, effetti digitali orrendi, centinaia di ragazze rifatte e...non mi è nemmeno chiaro che genere sia. Direi commedia - di sicuro se voleva dare una spruzzata d'horror gli è andata malissimo. La trama vede tre idioti in cerca di una casa per convivere. La trovano a hollywood e decidono di dare un megaparty, invitando tutte le ragazze più sexy che riescono a trovare. Il secondo fine è scopare, ovviamente. Insomma è American Pie, ma con un tratto amatoriale - low budget che potrebbe dare un pò fastidio. Nell'ultima parte viene fuori che un trio di ragazze sono dei demoni e bla bla bla. La regia di Englund è anonima e anche se nella sceneggiatura c'è qualche battuta divertente per via di qualche citazione, va comunque tutto a puttane nella bocca di quella gente. Poi ci sono le ragazze, fighe quanto volete, ma che ovviamente non tirano su un film simile. Mi spiace Robert, ma è andata male. Voi riguardatevi 976, anzi se magari qualcuno si tira fuori dal culo una qualche edizione italiana in dvd- bluray... VOTO: 2 /5

E per quest'anno le mini-recensioni sono finite! La prossima a Gennaio 2017! Resisterete? Massi, che tanto avrete di meglio da fare questo Dicembre. Occhio al Krampus, ai biscottini stile Gingerbread Man, ai mowgai e a tutto quello che il cinema vi ha insegnato. Che il bastardone in rosso poi, è il più pericoloso di tutti...

1 commento:

  1. Starry Eyes a me era piaciuto molto :) Ne avevo parlato qui -> http://www.cumbrugliume.it/2015/02/15/starry-eyes/

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