sabato 1 ottobre 2016

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| Viral, Paradise Beach, Jeruzalem, Baskin, Hidden, The Neon Demon, Somnia, Goodnight Mommy, The Pyramid, Last Shift, A Man in The Dark

Settembre è terminato, e finalmente giungiamo al mio mese preferito! Ottobre infatti è un pò come dicembre per me, anzi è sicuramente meglio! C'è la festa di Halloween, spuntano film dell'orrore da ogni angolo del mondo, gli horrornerds possono passare come persone normali, ci sono feste, zucche, colori, non sudi a lavoro, e alla fine c'è pure l'1 Novembre che è festa. No scherzi a parte, anche quest'anno sta per arrivale Halloween, e a breve usciranno diverse novità, come un nuovo Hellraiser (per il direct to video americano), e un videogame di Venerdi 13, più qualche altra sorpresa. Come ingannare l'attesa? Bè intanto potete dare un occhio a quanto visionato il mese scorso, e datemi retta, che stavolta è andate bene, viste le chicche che si sono rivelate.

VIRAL

Prodotto dalla Blumhouse, un altro film che sfrutta il tema del contagio per costruire una storia che getta le fondamenta sulla famiglia e sugli amici, sui relativi rapporti di fiducia e sul coraggio. Peccato che non osa staccarsi dai soliti clichè per andare oltre. Sostanzialmente c'è questa epidemia che rende tutti un pò zombie, inizia a scuola, scatta il coprifuoco, ma i ragazzini vanno comunque a festini vari. Ci sono le due sorelle amiche del cuore, c'è il bel ragazzo della porta accanto con il padre ubriacone, e ovviamente c'è l'imbucato alla festa infetto fino al midollo che fa un casino. Gente condannata a chiudersi in casa, mentre i militari scrivono sulle porte, poi l'infetto dentro casa...tutto così fino alla fine. Certo, ci sono un paio di risvolti che non vi dico, ma sostanzialmente nulla di nuovo, e nemmeno raccontato meglio di quanto non avesse già fatto un Danny Boyle o un George Romero. VOTO: 2.5 /5

PARADISE BEACH

B-movie del sabato sera cercasi. Allora ci infiliamo al cinema e optiamo per Paradise Beach (titolo originale: The Shallow), visto che il regista Jaume-Collette Serra fino ad ora ci ha regalato film parecchio divertenti (Orphan, il remake de La maschera di cera) è abbastanza giusto sperare in un ora e mezza veloce e gustosa. In fondo c'è una ragazza intrappolata da uno squalo, come si fa a sbagliare? Un pò di sdegno quando becchiamo la sala autobus, quella da 60 posti. Di nuovo. Eppure il film è nuovo, ma nelle sala più grande c'è ancora Tartarughe Ninja 2. Comunque, parlando del film - il trailer dice quasi tutto: ragazza carina con la passione del surf trova una spiaggia senza nome (o meglio il nome c'è, ma non lo vogliono rivelare) che è il paradiso dei surfisti. Peccato che dopo la prima mezz'ora uno squalo gli addenta una gamba (!) dando vita ad un film assedio dove la poveretta cercherà tutto il tempo di chiamare aiuto dal suo pezzo di roccia, cercando di sopravvivere ai vari attacchi dello squalo. Il film è Ok, ma non è esente da difetti, pardon, dalle cazzate. A parte che lo squalo è enorme, ed un morso a quella gamba snella non doveva lasciare quella ferita, ma danni molto più grossi, inoltre sembra che in quella spiaggia nessuno nota i cadaveri alla riva. Poi c'è il fatto che lo squalo, creato interamente in computer graphic, non riesce a spaventare più di tanto, e che al momento della chiusa, risolvono con il finale più stupido che abbia mai visto. Peggio de Lo Squalo 4. Cose che anche non essendo un fisico, non hanno proprio senso. Comunque se chiudiamo un occhio su questo, il film è carino, la spiaggia è stupenda, e la ragazza protagonista Blake Lively è veramente bravina, visto che riesce a tenere tutto il peso del film su di lei. VOTO: 3.5 /5


JERUZALEM

Un altra vacanza andata completamente a puttane. Due belle ragazze ( Yael Grobglas e Danielle Jadelyn) sono pronte per andare a Gerusalemme, a sfondarsi di festini e birra, ma proprio in quel momento, si aprono le porte dell'inferno, ed iniziano ad uscire demoni assortiti con le ali, giganti, pazzi e chi piu ne ha più ne metta. La peculiarità del film- è che la protagonista indossa gli occhialini per la realtà aumentata. Ed è molto cool in effetti, porta il genere del POV ad un livello successivo, dove la soggettiva e affiancata a immagini di facebook, chat, musica e videochiamate. Poi certo, il resto è tutto già visto, con il solito gruppo di disperati che arranca fino alla fine tra personaggi secondari, i soliti militari, e sopratutto effetti speciali molto cheap, che vanno dal sangue fino ai demoni veri e propri. Un pò di suspance durante la scena del manicomio, e qualche tentativo di tridimensionalità sui personaggi, quando si parla del fratello morto della protagonista, però veramente, finisce lì. In conclusione, un film godibile, per un ora e mezza (ma occhio, che come immaginate, nei primi 45 minuti succede molto poco), dopodichè non so quanti ci giorni ci mettete per dimenticarvene. VOTO: 2.5 /5 


BASKIN

Un horror turco. E non parlo di quelle parodie-rifacimenti in chiave casareccia, tipo Rambo turco o Star Wars turco, no. Nella trama, un gruppo di poliziotti dopo esser finiti fuori strada finiscono in un villone abbandonato, dove nelle fondamenta accadono cose mica tanto pulite. Siamo sinceri, la prima parte è una rottura di coglioni. Gli attori non sono esattamente carismatici, e se non fosse per le giacche, sembrano tutto tranne che poliziotti. il film però, prende un brusco cambio di direzione, dopo aver ricevuto la chiamata, con immagini da incubo che vogliono anticipare quello che succederà alla fine. E cosa succederà alla fine? Una setta. C'è il capoccia che praticamente tiene in piedi il film, con una faccia che può fare solo film horror, ci sono paio di scene che vogliono essere estreme, ma che risultano invece molto deludenti, come quella del poliziotto che deve scoparsi una donna con un testone da capra. Terrificante sulla carta, praticamente una scenetta in cosplay sul film. Però c'è da dire che il regista aveva una visione, e neanche male. VOTO: 2,5 /5


HIDDEN

Niente male, questo Hidden. La storia, vede una coppia con figlia intrappolati per loro volontà in un bunker sotterraneo. Guai ad aprire la porta che dà verso la superficie! Si diventa cibo per i mostri... Ma la prima ora è abbastanza tediosa in realtà. Abbiamo questi genitori (ehi! il papà è Eric di True Blood!) che cercano di intrattenere la piccola, nonostante non abbia amici con cui giocare. C'è il sorcio che si mangia i viveri, e in generale, tante piccole prove per ambientare lo spettatore in quel mondo buio nel sottosuolo. Ad una certa, vediamo la luce. Si esce, e ci sono...bhè non ve lo dico. Il colpo di scena finale è una sorpresa, e -almeno alla prima visione- funziona. In un certo senso, è lo stesso schema di 10 cloverfield lane... VOTO: 3 /5


THE NEON DEMON

Il primo horror di Nicolas Widing Refn. C'era da aspettarselo che sarebbe uscito così. The Neon Demon, infatti non è un film per tutti, e questo è chiaro fin dal trailer. La trama è quanto di più semplice: C'è Elle Fanning (sorella di Dakota), già vista qualche anno fa su Twixt di Coppola, nei panni di Jesse- una ragazza che arriva a Los Angeles per fare la modella. Non sa fare un cazzo, e non sappiamo niente di lei. Però quello che sappiamo lo vediamo con i nostri occhi: è carina, ha lo sguardo dell'innocenza, e potrebbe bastargli quello per trovare lavoro. Stranamente, ai provini straccia tutte le colleghe, entra nel ramo, fa qualche amicizia, ed per la prima metà del film, riesce a diventare una stronza completa. Io ero arrivato ad un ora e venti chiedendomi "Si, oh, ma l'horror? dove cazzo è?" E poi arriva. "Ah. Ok, scusa." E a film concluso sono passato da un opinione negativa ad una positiva. Questo non vuol dire che il film ha un finale ultra-mega-spettacolare, no. Vuol dire che The Neon Demon, è un film che devi riavvolgere un attimo. Vuol dire che è meglio non cercare subito alle risposte alle domande che ti vengono in mente, e lasciarti solo cullare dalle splendide immagini, condite dalle solite colonne sonore "alla Refn", ovvero dal sapore eighties (quasi sempre di Cliff Martinez). Ci sono tante belle ragazze (Jena Malone, Abbey Lee, Bella Heathcote...), c'è Keanu Reeves di nuovo in un personaggio completamente nuovo (forse ricorda quello di The Gift), c'è Desmond Harrington (Wrong Turn, Nave Fantasma, Dexter) che di profilo diventa invisibile, (invecchiato malissimo! che cacchio ha avuto, il cancro?) e quel messaggio che arriva sottopelle, che potrebbe essere - come diceva Freddy Krueger, che la bellezza esteriore non è importante, è quello che abbiamo dentro che conta! VOTO: 4 /5


SOMNIA

Molto carino. Preso in coppia insieme a Goodnight Mommy, in due splendidi bluray della midnight factory, Somnia è un film che volevo vedere da un pò, il titolo originale è Before I Wake, e mi sembra che sia almeno dello scorso anno. Nella trama abbiamo una coppia interpretata dalla bella Kate Bosworth (Superman Returns) e da Thomas Jane (Blu Profondo, The Punisher...anche se qui col capello lungo non si può vedere!) in cerca di un bimbo da adottare, in quanto il precedente è riuscito ad affogare nella vasca da bagno. Bhè indovinate un pò: il bimbo nuovo arriva, è gentile, è educato...ma tranquilli, Somnia, non è Orphan. Il bimbo ha un dono. La notte quando sogna, i suoi pensieri si materializzano. E' appassionato di farfalle, pertanto di notte, la casa della coppia è infestata da farfalle colorate immaginarie. I genitori sono contentissimi, ma non pensano che quando avrà un incubo...bhè, lo immaginate. E il bimbo di incubi ne ha a bizzeffe. C'è l'uomo-cancro che ha giurato di stare con lui per sempre, dopotutto. Può sembrare una stronzata, ma fidatevi di me, e guardatevelo con la testa. Somnia, prende un idea vecchia (Nightmare on Elm Street) e ci mette qualcosa di suo. Ci sono i microsogni, ci sono gli stimolanti per restare sveglio, e c'è pure il bullo a scuola - tutte cose già affrontate nella splendida saga di Freddy Krueger. Però qui c'è anche un finale che mette tutti i tasselli al loro posto come invece non è riuscito a fare -per esempio- il remake di Nightmare. L'uomo cancro non riesco a capire se è tutta CG o se alternano anche un pò di manichini e tizi in costume. Comunque un gran bel film da tenere d'occhio. VOTO: 3.5 /5 


GOODNIGHT MOMMY

Che parto questo film. E' un anno che volevo vederlo, e ancora una volta, come per Somnia, grazie alla Midnight Factory ne ho occasione. Com'è? Bhè di sicuro non ce lo aspettavamo così. Pamela azzardava la carta del sopranaturale, io quella del serial killer. Ci siamo sbagliati entrambi. E qui sorge il dubbio: devo sputtanare il film? No, dai. Diciamo solo che l'inizio è confuso. 3 scenette apparentemente staccate tra loro prima del titolo. Comunque tenetele a mente. Poi, niente ci sono questi gemelli in una casa alla Kubrick, che rivedono la mamma dopo un operazione al viso. Ha la faccia coperta, e i ragazzini credono che quella non sia la loro madre. Anche perchè si rivolge ad uno solo di loro, visto che con l'altro non ci vuole parlare finchè non chiede scusa. Anche qui c'è la svolta, inquietantissima, che vi farà passare la voglia di avere figli, Il mio consiglio è di guardarlo, secondo me non delude. VOTO: 4 /5


THE PYRAMID

Alexandra Aja (Alta tensione) produce per Gregoy Levasseur, uno dei suoi collaboratori- il suo primo film. il risultato è così così. Due archeologi padre-figlia trovano una piramide, (il papà è Dennis O'Hare, visto sui vari American Horror Story), ma gli negano il permesso di entrare, in quanto devono ripartire per via di una rivolta. Decidono allora di mandare dentro il robottino brevettato dalla Nasa, giusto un paio d'ore per qualche foto e ripresa, ma qualcosa lo colpisce. Indovinate un pò?  Per recuperare la probabile carcassa inservibile di un elettrodomestico da 3 miliardi, si addentrano in una piramide. Ovviamente colma di pericoli. No, dentro non ci sono i Predators, ma dei gatti spelacchiati, più un effetto speciale non completo che dovrebbe essere...non vi levo la sorpresa. A quasi dimenticavo - è un film in senso cinematografico, ma il regista furbetto- specie nella prima parte, alterna soggettive varie, dalla telecamera del cameraman, a quella del robottino, giusto per creare tensione, in quanto quello che non vedo fa più paura... A ragione, specie se mancano i soldi e le idee. VOTO: 2 /5 


LAST SHIFT

Ecco, questo pure mi è piaciuto. C'è questa poliziotta caruccia al primo giorno di lavoro - il papà era uno sbirro, è morto in servizio e lei vuole mantenere vivo il ricordo, contro l'opinione della mamma che invece morirà di crepacuore tutte le sere al solo pensiero. Come prima notte un incarico facilissimo: C'è un distretto di polizia in chiusura, deve solo stare di turno, indirizzare le eventuali chiamate al giusto numero e dare indicazioni ai passanti se le cercano. Ma essendo un horror non può essere così facile. Ed ecco che in quel distretto è successo di tutto, e casualmente, la poveretta c'è dentro fino al collo. Apparizioni, stanze incasinate, fantasmi, zombie, chiamate scherzo, di tutto è di più. Sembra un racconto di Clive Barker e in effetti qualcosa 
c'entra pure, visto che il regista Anthony Diblasi ha diretto Dread, tratto da un racconto proprio di Barker. E tra parentesi, pure la figura del barbone, per un attimo ho pensato che fosse uscito da Hellraiser. Gli mancava solo la scatola tra le mani. Comunque è un b-movie, realizzato con pochi soldi, una sola location, e pochissimi attori. L'idea della stazione di polizia in chiusura viene da Distretto 13 di Carpenter, e gli altri sprazzi di inventiva sono sostanzialmente un miscuglio di tanti clichè che conosciamo a memoria. Finale in linea con tutto il resto. Dategli un occhio. VOTO: 3.5 /5


A MAN IN THE DARK

E bravo Fede Alvaretz. Il regista del remake di Evil Dead, abbandona lo splatter, ma si tiene stretto stretto il suo sceneggiatore di fiducia e il suo produttore (Raimi). E tira fuori un signor thriller. Anche questo l'abbiamo visto al cinema e ne avrò un ricordo bellissimo. Veloce flashback: Sala con due file di ragazzini di 15 anni. Nei trailer parlano a voce alta, ridono a voce alta e giocano tirandosi il pop corn da una fila all'altra. Nel trailer del remake di Blair Witch non sono riuscito a sentire niente. Faccio un urlo che rimbomba per tutta la sala con i 205 posti. S'interrompe tutto. Parte il trailer di Ouija 2 che la sala è una tomba. Film visionato in assoluto silenzio. Uno di quei pochissimi momenti dove mi sono sentito una specie di supereroe. Sarà stata la barba, la giacca mimetica verde e la maglia di Venerdi 13 parte 4. Comunque, Man in the Dark vi dicevo: Narra di 2 ragazzi e una ragazza (Jane Levy, la Mia del remake di Evil Dead in versione bionda), vivono vite di merda e rapinano i ricchi. Piccoli bottini, nulla di chè, ma intanto ti entrano dentro casa violando il tuo spazio che ti sei faticosamente costruito. Vogliono farla finita e decidono di mettere in atto un ultimo colpo. Rapinare un cieco che per un incidente d'auto ha avuto una somma incredibile. Cosa ci può essere di più facile? rubare le caramelle ad un bambino? Peccato che il cieco è un ex veterano di guerra, per di più interpretato da Stephen Lang (Insieme per forza, Avatar), e non ci andrà giù per il sottile con i suoi intrusi. Nell'ultima parte sorge anche una sottotrama, che funziona pure. Quali sono i problemi di Man in the dark? Quasi nessuno in realtà, un paio di cosucce non le ho capite io (se il ragazzo addormenta il cieco con il cloroformio, come cazzo a fatto a svegliarsi?), ma per lo più, ci ho visto tante cose da un altro splendido film: La casa nera di Wes Craven. C'è lo stesso identico cane, protagonista in un paio di scene, ci sono le trappole per la casa, ci sono i cunicoli, la cantina che è un labirinto... veramente tante similitudini. Persino i protagonisti sono simili, Jane Levy in fondo è una borghesuccia che se la passa male e che vuole prendere la sua sorellina per una vita migliore, un pò come Grullo voleva fare con la mamma sul film di Craven. Ma ci sono tocchi anche da Hitchcock, cose che sembrano inquadrate a caso e che invece servono più in avanti, più le autocitazioni (la scena di apertura dall'alto esce dal remake di Evil dead). Notevole, teniamolo d'occhio Alvaretz. VOTO: 4 /5

E anche per questo mese è tutto! Stay Scared!

2 commenti:

  1. A questo giro mi mancano solo gli ultimi tre! Concordo quasi completamente con i tuoi voti, forse avrei solo dato mezzo punto in più a Goodnight Mommy che per me è uno dei migliori film dello scorso anno!

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  2. ma NOOOOOOO luca, un voto bassino a quella BOMBA di Paradise Beach e alto a quello scempio di neon demon??? Paradise beach è aria fresca per gli shark movie, girato da dio, tensione al massimo e lo squalone secondo me faceva paura eccome, ok qualche leggerezza nella trama, ma è il bello dei b-movie.

    Neon demon è il peggior Refn di sempre, film insulso, spocchioso, noioso e terribilmente vuoto, son andato al cinema gasato perchè Refn di solito mi piace, e son uscito delussissimo

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