Augiri di Buon 2016 e bilanciamento di fine anno.

E anche il 2015 è terminato.

Incredibile quante cose sono successe e quante cose siano cambiate.
Per quanto mi riguarda un anno veramente positivo, non mi posso proprio lamentare.
Per la prima volta ho lavorato tutto l'anno (compreso prima e dopo) nello stesso posto, come una persona normale che produce e ha finalmente un posto nella società, per quanto umile. Con questo si riaggiustano un pò i rapporti con la famiglia, che da scansafatiche / pigrone / essere inutile che eri prima, almeno ora riescono a guardarti in faccia e lasciare un sorriso di comprensione.

E a proposito di rapporti, non dimentichiamo che sono giunto al quarto anno di relazione con Pam, una relazione che comporta un pò di trambusto praticamente tutte le settimane, ma che alla fine ti lascia una grossa soddisfazione.
E' l'unica persona che continua a supportarmi a qualunque follia mi passi per la testa, e non posso che esserne grato.
Per festeggiare tutto questo, c'è scappato anche il mio primo viaggio all'estero, in Germania a spasso per  Dusseldorf, Weeze, Bottrop e Oberhausen, per fiondarci in non una, ma ben due horror convention, un sogno che coltivavo da almeno 10 anni.
E' stato quindi l'anno dove ho toccato con mano tantissime star come Brad Dourif, Tony Todd, Tobin Bell, Michael Berryman, e tanti altri, come ho scritto nel mio report.
Ma non solo, come dimenticare Virginia Hey alla Sticcon, o la mitica Barbara Steele al Fantafestival, e pensate che proprio prima di Natale, ho persino beccato Alvaro Vitali.

Insomma, è stato sicuramente un anno fantastico da questo punto di vista, con un lavoro alle spalle, riesci a divertirti di più quando sei a spasso, come al Riminicomix, al San Marino Comics, Falcomics, Macerata Fumetto e i vari concerti di Cristina D'Avena al quale sono stato trascinato ho avuto modo di partecipare.
Ed ovviamente è fantastico, anche perchè conosci nuove persone, scambi opinioni, ti fai degli amici. E alcune sono proprio sorprese, come Emanuele,  più che una persona, un santo, con il quale abbiamo legato per la nostra comune passione verso Evil Dead.

Un anno di grandi incontri, dicevo, ma purtroppo, un anno anche di grandi perdite. Non ci sono mai stati colpi tanto duri tutti insieme. Prima Roddy Piper, l'eroe di Essi Vivono, poi Christopher Lee, praticamente una delle persone più grandi della storia, Leonard Nimoy, lo spock di Star Trek, Wes Craven, il regista di capolavori come Nightmare e Scream, Robert Z'Dar il Matt Cordell di Maniac Cop, Gunnar Hansen, ovvero il primo Leatherface e proprio prima di concludere l'anno,il buon Lemmy dei Motorhead.
Sono in momenti come questi che ti rendi conto che niente è per sempre, puoi crescere con queste figure, ritrovarti in loro, prenderne esempio, ma sai anche che quanto ti lasceranno si porteranno via un pò di te.

E continuando al cinema, come al solito è stata un annata piena di film di tutti i generi, roba bella, roba brutta, ma nè parlerò in un altro post, che sennò mi dilungo troppo.
Ci sono stati tanti cambiamenti, ci avviamo sempre di più verso un futuro grigio, fatto di telefonini e internet. Tutti sono connessi con tutto, tramite tablet o altre fregnacce. Abbiamo tante cose da fare e non abbiamo il tempo. Abbiamo da combattere tutti i giorni con l'egoismo, con l'odio e con la paura del prossimo.
Vedo il telegiornale tutti i giorni e ci trovo solo il male. Vedo allagamenti, terrorismo, e capisco che tutto quello che ho vissuto quest'anno, tutti quei bei momenti, possono essere spazzati via con niente. Ci si può deprimere e buttare giù, fregarsene, o tentare una concezione ottimistica. Io purtroppo vado a giorni, ma difficilmente opto per la terza opzione.
Bisogna continuare a tentare. Non c'è scelta, lo dico a me per primo, che ho tantissimi doleretti quà e là tra cartilaggini consumate, calcificazioni varie, dermatiti, e stress a volontà: bisogna lottare tutti i giorni, un pò come diceva Emma Stone su Amazing Spiderman 2.
Cinema, fumetti e videogiochi sono le mie passioni, e continuano ad esserlo. In una società nel quale dobbiamo vivere per forza, dobbiamo collaborare per evitare altri casini come quello all'Expo a Milano, dobbiamo aiutarci l'un l'altro specie quando sembra tutto finito. Nonostante il terremoto in Nepal, nonostante l'attacco a Parigi, siamo tutti qua su internet a vedere il meme di John Travolta confuso, o a dire di quanto sia brutto Kylo Ren di Star Wars 7. Di sicuro non siamo sulla strada giusta.

Che altro posso dire, se siete arrivati a leggere fin qui vuol dire che siete tra quei pochi che seguono ancora questo blog. Ed è a loro che rivolgo i miei personali auguri per uno stupendo 2016. Purtroppo i contenuti saranno sempre più o meno gli stessi, giusto qualche post quando vedo qualche film, ma sono contento se siete ancora con me.

Alla prossima :-)