mercoledì 1 giugno 2016

|Che accidenti Ho visto Ultimamente?| Smothered, Why don't you play in hell?, Revenant, 10 Cloverfield Lane, Holidays, The Equalizer, Justice League Vs Teen Titans, American Sniper, Captain America -Civil War, X-Men Apocalisse

Visto che con le serie tv non riesco proprio ad andare avanti (sono fermo su tutte), mi sono dedicato totalmente ai film. Capitan America 3, X-men li ho visti al cinema, mentre altri come Revenant e American Sniper sono stati comprati in bluray a scatola chiusa. Interessante perchè ho preso altre robe e sento di essermela presa in quel posto.

SMOTHERED

Vaffanculo. E' l'unica parola che vi uscirà di bocca se arriverete al finale di questo film. Ma partiamo dall'inizio; vi imbattete nel trailer di Smothered, e notate come fin da subito viene fatta una "leggera" pressione sui volti del cast: Kane Hodder (il Jason di Venerdi 13 parte 7-8-9-10), R.H Milahoff (il Leatherface di Non Aprite quella porta 3), Don Shanks (Micheal Myers di Halloween 5), Bill Moseley (La casa del diavolo, Non Aprite quella porta 2) e così via. Insomma una specie di riunione di volti da b-movies dello slasher. Dal trailer si capisce subito la trama - gli attori interpretano più o meno se stessi (senza usare i veri nomi dei vari franchise per non imbattersi in casini legali) e capiscono di essere sul viale del tramonto quando nelle convention nessuno chiede più i loro autografi (superati da John Kassir e Michael Berryman, anche loro in piccole comparse.) Decidono di accettare uno strano lavoro su un parco a tema, dove dovranno spaventare i passanti, ma c'è qualcuno che decide invece di farli fuori uno ad uno. Il film è un chiaro direct to video diretto da un signor nessuno che ha avuto i soldi di coinvolgere certi nomi, senza però il talento necessario per tirare su un qualcosa di almeno guardabile. I dialoghi sono orribili, la recitazione dei signori in questione è strana, visto che sono tutti molto più a loro agio sotto una maschera, e i personaggi che interpretano sono terrificanti. Nel senso di incredibilmente stupidi. Smothered è un film che fa male, nel senso più negativo del termine, non dovrebbe essere preso sul serio, ma non riesce a far divertire in nessun modo. E con quei nomi è veramente uno spreco enorme. VOTO: 1 /5 



WHY DON'T YOU PLAY IN HELL

E' tornato Sion Sono con un nuovo film, e sinceramente non sapevo come comportarmi: sarà una robetta come Tag o più sul tipo di Cold Fish? Bene, la risposta è "Nessuna delle due". Why don't you play in hell è un film che esce fuori dagli schemi. Veloci, roboante, colorato, divertente, splatter, commedia, gangstermovie e metacinema. La trama vede un gruppo di ragazzi amanti del filmaking che cercano per 10 anni di sfondare nel cinema, facendo un film come si deve. Avranno la loro occasione quando un poveraccio verrà costretto dalla yakuza a girare un film entro 10 giorni, tutto per inserire una mancata attrice irrequieta e far contenta la signora del boss, in prigione da anni per aver fatto un massacro con una banda rivale. Come sempre tante storie incastrate, tutte molto particolareggiate, e tutte molto interessanti, dal ragazzo che sarà il nuovo Bruce Lee, agli operatori di steadycam, alla bimba che passa dallo spot sul dentifricio al massacro finale. Sion Sono è come sempre un pazzo, e l'ultima inquadratura conferma il suo genio. Se come me avete anche provato qualche volta a prendere in mano una telecamera e cercare di fare un pò di videoarte, non potrete non identificarvi nel protagonista, e non potrete non ridere come scemi in certe sequenze. Il massacro finale durante la battaglia tra le gang della yakuza vale da solo il prezzo del biglietto. VOTO: 4 /5


REVENANT

Un film che non sono riuscito a capire. Sono forse scemo? Siamo chiari, io non sono un critico, mai lo sono stato e non lo diventerò mai. Si e no riesco a scrivere due righe sensate, specie dopo 8-9 ore di lavoro, ma qualcuno è in grado di spiegarmi tutte queste chiacchiere verso Revenant? Comprato a scatola chiusa dalla mia ragazza per pura curiosità. 3 ore buttate nel cesso. Di caprio e la sua gang procura le pelli. Vengono attaccati da una tribù. Si dividono, perdono le pelli. Di caprio viene attaccato da un orso e rimane in fin di vita. Tom Hardy si rivela uno stronzo (dai?) e lo lascia morire. Invece DiCaprio sopravvive e passiamo quasi un ora e mezza a vederlo dormire, mangiare, dormire, cacciare, dormire...e così via. Fino alla vendetta verso Hardy. Novanta minuti di film erano più che sufficienti per stà roba. Il regista è quello di Birdman, ma a parte il piano sequenza iniziale con l'attacco della tribù non lo diremmo mai. Ha vinto un oscar, il buon Leonardo di Caprio per stà roba, perchè pare che ogni scena del film dove soffre il freddo e il gelo, sia vera al 100%. Ma il cinema deve essere magia. Il lavoro del regista e della crew, è farti credere che da quel cappello può veramente uscire un coniglio. Se su Cliffhanger di Renny Harlin, il mitico Stallone nuota nudo sotto al ghiaccio, immaginiamo tutti che quella sarà una piscina riscaldata, ma siamo catturati dal film e sentiamo freddo. Quindi perchè uccidere quasi Di Caprio? Che lavoro ha fatto il regista, se non quello di trascinare una crew di 50 persone in mezzo a temperature impossibili? Non è più cinema, è realismo. Allora perchè fare un orso al computer? Su Backcountry è vero, e credo sia costato 1/10 di questo Revenant. No, mi dispiace, ma questo film è aria fritta. Non racconta nulla di originale, e la prova stessa di Leo, premiata con l'oscar non vale un cazzo. Tutto il film a sbavare e a digrignare i denti. Vuoi mettere le prove sui Lupi di Wolf Street, the Departed o Shutter Island? VOTO: 2 /5


10 CLOVERFIELD LANE

Che J.J Abrhams sia un nerd furbacchione ormai l'abbiamo capito. E quando caccia dei soldi e li mette in mano a qualcuno per un film sappiamo che nel bene o nel male lo dobbiamo vedere. Lui era impegnato a fare Star Wars, ma tanto basta il suo nome per fargli guadagnare dollaroni extra. Ed ecco 10 Cloverfield Lane. Che sia un sequel di Cloverfield? No. Nella trama vediamo Mary Elizabeth Winstead litigare con qualcuno al cellullare mentre è alla guida, finchè non fa un incidente. (Capito? non si parla col telefonino mentre si guida!) Si risveglia con John Goodman (non lo auguriamo a nessuna) che dice di esser la sua unica speranza, di avergli salvato la vita, e che si trovano in un bunker sottoterra. Fuori sono tutti morti, che un qualcosa, ha spazzato via tutto. Un virus? una bomba? un epidemia di qualcosa? Ma sopratutto sarà vero? O Fred Flintstone è uno psicopatico e basta, sulle orme degli ultimi film di Vincent D'Onofrio (tipo Chained?) Io non vi dico niente, se non "date una chance a questo film". Non è nulla di originale, ma vi tiene incollati per tutta la sua durata. Qualche debolezza c'è, ma chissene frega. Bravi gli attori, ma lo sapevamo già. VOTO: 3.5 /5


HOLIDAYS

Altra sorpresa della Midnight Factory che continua a tenersi il titolo di miglior distributore per il nostro genere preferito, passato pure al cinema addirittura in tempi record. Holidays è un film a episodi, uno per ogni festività, da San Valentino al Natale, passando per Halloween, Festa di San patrizio, Pasqua, festa della mamma, festa del papà e Capodanno. Non tutti gli episodi sono buoni secondo me. Quello di Halloween è addirittura diretto da Kevin Smith (e ovviamente sua figlia è tra le interpreti), e nonostante sia divertente, lascia il tempo che trova. Stessa cosa quello di Natale, dove riscopriamo tra gli attori il mitico Seth Green. Altri sono veramente bruttini (festa della mamma) o strani (festa del papà) o semplicemente nulla di speciale (San Valentino). Premio per la creatura più folle nell'episodio di Pasqua, che mixa sapientemente la resurrezione di Gesù con il mito del coniglio pasquale. In definitiva anche se la media degli episodi è piuttosto bassa, rimane un filmetto godibile buono da gustare per ogni festività. VOTO: 2,5 /5


THE EQUALIZER- il Vendicatore

Un altro film tratto da una serie tv. Denzel protagonista, quindi i fan di Denzel Washington (tutti nati dopo Man on Fire) andranno in brodo di giuggiole. Lui è un ex-tipo tosto di qualche società segreta che è meglio non sapere, e adesso si è ritirato come magazziniere. Passa il tempo ad aiutare le persone, e quando incontra Chloe Moretz nel ruolo della sua vita (--> la zoccola) non ce la fa a vederla pestata dal suo pappone russo, pertanto decide di impicciarsi. Chissà cosa può succedere. Il film è ok, solo che non io non mi sono entusiasmato particolarmente. Un altro killer che vuole essere cool, come Tom Cruise su Collateral o Jean Reno su Leon. Uno che mette il timer prima di uccidere 5 persone per poi lasciarsi una smorfia come dire "si, buon risultato, mi accontento, forse la prossima volta faccio di meglio". Musica rap in momenti clou, slow motion ripetuto ed ingiustificato, cattivi non tanto tosti, e la Moretz che compare un totale di 5-6 minuti. Quasi che mi rivedo Leon. VOTO: 2,5 /5 (mezzo punto in più per i fan di Denzel)


JUSTICE LEAGUE VS TEEN TITANS

I teen titans non mi sono mai stati troppo simpatici. I fumetti erano considerati roba da bambini, ma quando gli anni passano e nella Justice League non sanno più che raccontare, ecco che tirano fuori i supereroi più giovani, che magari anche i più piccoli possono immedesimarsi. Solo che non avranno mai e poi mai il carisma di un Superman o un Batman. Una volta buttato giù stò boccone amarissimo, qualcuno si può anche divertire con i Teen Titans, tanto più nelle loro versioni più moderne, che sono riuscite sapientemente a copiare i vari drammi e traumi dai supereroi marvel. Buona la figura di Damien, il figlio di Batman, ora giovane Robin, che non riesce ad inserirsi in un gruppo, e a quello di Raven, dal passato ancor più tragico. Si tira in ballo addirittura il demonio in persona e fa sempre piacere vedere Flash, Superman e Wonder Woman in azione. Batman rimane fuori gioco quasi da subito, ed è un peccato, ma alla fine del lungometraggio, vi accorgerete che il titolo trae non poco in inganno. Se vi aspettate una lotta tra i giovani titani e la Justice League, vi dico solo che il momento c'è, solo che dura pochissimo e non è assolutamente il fulcro della vicenda. Perchè chiamarlo così allora? Comunque ripeto, ai giovanissimi può piacere. a parte una scena copiata spudoratamente da Sailor Moon. VOTO: 2,5 /5

AMERICAN SNIPER

Ahhh il caro e vecchio Clint Eastwood. Questa volta ci narra la vera storia di Chris Kyle, un texano che dopo aver cavalcato tori per tanti anni, trova il vero amore e finisce -dopo gli eventi dell'11 settembre- per arruolarsi nei Navy Seals, scoprendosi un signor cecchino. Mr.Kyle finirà per essere riconosciuto dai compagni col sopranome de "La leggenda" in quanto riesce a far secchi un numero impressionante di terroristi. Finale amaro. Allora, partiamo dal protagonista, interpretato da Bradley Cooper, conosciuto per Una Notte da Leoni, ma qui plasmato in un corpo pompatissimo. E' sicuramente molto bravo, e l'impegno nella creazione del suo personaggio è più che visibile. La moglie è Sienna Miller, compare solo in certi momenti, anche lei più che sufficiente. Quello che non capisco è come mai Eastwood abbia scelto una storia autobiografica come suo prossimo (ultimo?) film. Va bene, sono più che sicuro che il vero Kyle e il buon Clint sarebbero andati più che daccordo- entrambi patriottici fino al midollo, guerrafondai, con un profondo odio verso tutto ciò che è antiamericano. E il film in effetti sprizza ovunque "amore per la guerra". Non un brutto film, abbastanza ben girato e quello che volete, ma lontanissimo da una storia alla Gran Torino o Million Dollar Baby. VOTO: 3 /5


CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR

Vado dritto al punto: è un altro film della Marvel, pertanto realizzato con lo stampino con i soliti elementi che ci piacciono. Volete supereroi in costume che si azzuffano, sequenze di lotta, esplosioni, effetti speciali, accompagnati da momenti di pura serietà ed altri di completa ironia? Fatto, lo spettacolo è servito. Ovviamente (e grazie a Dio) c'è molto poco della controparte fumettistica di Civil War; qui è il team di Capitan America che per colpa di Scalrett (Wanda Maximoff-la Olsen, non la Johasson), grazie ad un esplosione non troppo controllata tira giù un palazzo pieno di civili in Africa. Decidono di assicurare alla giustizia il Soldato D'inverno, e si schierano due fazioni, Rogers/Capitan America da una parte, disposto a tutto per salvare l'amico con la memoria incasinata, e Tony Stark/Iron Man dall'altra, del tutto dalla parte della giustizia. Ci sono un paio di dialoghi presi di peso dal fumetto, tantissime citazioni quà e là che piaceranno ai fan. Io ammetto che nella prima metà mi sono annoiato un pochino, ma fortunatamente nella seconda confermo -come tutti- che la scena dell'aereoporto vale da sola il prezzo del film. Si. C'è Spiderman in mezzo alla mischia, un altra sorpresa che se NON mettevano nel trailer ci avrebbe lasciato ancor più soddisfatti. Ma ormai sono stufo di ripetere di come l'internet abbia rovinato il cinema. VOTO: 3,5 /5

X-MEN : APOCALISSE

Pioggia di insulti per l'ultimo film di Bryan Singer, e io come al solito vado controcorrente. E un altro film degli X-Men, idem come sopra, non capisco cosa si aspetta il pubblico. Sono supereroi, tratti dai fumetti e dai cartoni animati, volerci tirare fuori l'oscar è fin troppo esagerato oltre che assurdo. Stavolta, dopo aver preso spunto dalla saga di Chris Claremont con l'ottimo "Giorni di un futuro passato", tiriamo fuori finalmente il villain Apocalisse, qua visto come il primo dei mutanti, che ha regnato per secoli come un Dio Egizio assimilando i poteri da altri mutanti, sempre in compagnia con 4 scagnozzi. Ovviamente è stato tratto inganno dagli umani e bloccato fino ai giorni nostri, sepolto sotto ad una piramide fino all'ovvio risveglio. Cronologicamente, siamo negli anni '80, quindi Xavier (James McAvoy) è sulla sedia a rotelle e gestisce già la scuola per giovani dotati, dove vediamo i primi passi di Scott Summers/Ciclope, ma anche Jean Grey, Nightcrawler, Jubilee. E la scena dove evadono dalla scuola per vedere il Ritorno Dello Jedi al cinema, è puro entertaiment, come dovrebbe essere. Per non parlare di quella successiva, già ampiamente applaudita dal pubblico, con Quicksilver e il suo montage eroico, sempre interpretato dal bravissimo Evan Peters. Poi certo, il film ha i suoi momenti un pò più deboli, come la parte di Magneto, scritta un pò di fretta, e sono sicuro che i più attenti (quindi non io) troveranno anche errori di continuità persino con i due capitoli precedenti (ambientati, tra l'altro negli anni '60 il primo e nei '70 il secondo). Eppure io mi sono divertito, e parecchio. Tanta azione mutante come vedevo nei cartoni animati, e tornare bambini per un paio d'ore non è male. VOTO: 4 /5

Anche questo mese siamo alla fine, per il prossimo mi aspetta tra i tanti, il sequel Alice in Wonderland (che ho promesso alla girfriend di portarla al cinema), e Interstellar, altro titolo preso a scatola chiusa per colmare il vuoto. Alla prossima!

4 commenti:

  1. Oh, finalmente qualcuno che la pensa come me riguardo a The Revenant! L'anno prossimo pretendo che l'oscar come miglior attore lo diano all'atleta paralimpico che vince il Pentathlon, sarebbe più giusto. Mi chiedo come un film così inverosimile possa essere arrivato possa esser osannato così tanto dalla critica. Per carità la fotografia è fantastica, si sono fatti il mazzo per il freddo, però bo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche la sceneggiatura non è tutta stà gran cosa...niente girano troppi soldi in quest'ambiente, e di conseguenza tutto è fasullo, comprato.

      Elimina
  2. The Revenant mi è piaciuto moltissimo per la tecnica registica (che è sublime), e solo per quello. Concordo su American Sniper e Holidays, sul quale sarei stato anche un pochino più cattivo. Aspetto di vedere gli altri :)

    RispondiElimina
  3. Revenant: Tanto fumo e niente arrosto, bellissimo visivamente ma dimenticabile dopo due o tre giorni. Da tutti i coinvolti mi aspettavo molto ma molto di più.

    10 Cloverfield Lane: mah. Non mi ha detto davvero nulla e anche gli attori li ho visti un po' svogliatelli.

    American Sniper: bello, importante, difficile. Probabilmente non capito dal 90% del pubblico.

    Civil War: probabilmente il miglior cinecomic Marvel dopo The avengers, davvero una goduria!

    Apocalypse: Il diludendo. O, meglio, lo spreco di personaggi potenzialmente cazzutissimi. Per il resto, godibile, per carità ma non al livello dei due precedenti o del secondo X-Men originale.

    Holidays ce l'ho lì per i prossimi giorni, amo Seth Green quindi non farò testo se mai mi capitasse di recensirlo XD

    RispondiElimina