mercoledì 1 aprile 2015

|Che accidenti ho visto ultimamente?| Knights of Badassdom, Clown, Alien Abduction, Extraterrestrial, Cub, Goal of the Dead, Muck, At the end of the Day

Benevenuti all'infornata dei film visti durante il mese di Marzo. Un mese che ho dedicato in parte per rispolverare qualche filmaccio della serie "direct-to-video-portami-via", come Species 3e4, Decoys, Mimic 2e3, nonchè filmetti presi a caso nei mercatini che avevo già visto a pezzi o comunque visto e dimenticato, come Zombies la vendetta degli innocenti, Alien Autopsy,the Signal, Seed e Phyton... Ma su questa rubrica preferisco concentrarmi (brevemente) su materiale più o meno recente, che per il resto ci sono le videorecensioni...

Knights of Badassdom

Questo l'avevo visto addirittura ai primi di Gennaio, ma per qualche motivo me ne sono dimenticato...Rimediamo subito: Nella trama c'è il Jason Stakehouse di True Blood, che è appena stato scaricato dalla fidanzata. Cercano di consolarlo i suoi amici, praticamente costringendolo a partecipare ad un gioco di ruolo in live action. Non me ne intendo un granchè di queste cose, ma in pratica si va in mezzo al verde, vestiti in armatura, o comunque sul tema fantasy, e ci si immedesima in maghi, elfi e cacchiate simili. A una certa però durante una finta evocazione, per via di un libro misterioso comprato da internet, si evoca veramente una succube, ovvero un'entità simile ad una donna, ma ad affamata di sangue umano. Intendiamoci, il film è una stronzata allarmante, però intrattiene un certo tipo di pubblico (nerd) con quel poco che basta, in questo caso un tema come il gioco di ruolo e la presenza di svariate star televisive tra i protagonisti, come Ryan Kwanten (True Blood), Peter Dinklage (Game of Thornes) e Summer Glau (Terminator- le cronache di Sarah Connor), più una soundtrack super-metallara (a cura di Bear McCreary, vedi Walking Dead). La regia, trashissima, e di Joe Lynch, ed è esattamente ciò che ci si aspetta da lui, ovvero un carico di effettacci digitali e divertimento da cazzeggio. Non per nulla è il tizio di Wrong Turn 2. Mezzo punto in più per la colonna sonora e perchè avevo finito da poco True Blood. VOTO: 3 /5  

Clown

Da un fake trailer, ecco che ci tirano fuori un film di un ora e mezza. Forse è la vendetta di Eli Roth per non aver mai realizzato un film intero su Thanksgiving (fake trailer del progetto Grindhouse). Comunque sia, Clown è una produzione Eli Roth diretta da Jon Watts, e mantiene esattamente le premesse. Un agente immobiliare deve rimediare alla mancata presenza di un clown per il compleanno del figlio (quanto sarà importante stà cosa per gli americani, non lo sò), pertanto, s'infila un costume da clown trovato per pura fortuna in una casa che doveva vendere. E siamo già a due bizzarie che difficilmente si potrebbero verificare nella vita reale, già nei primi 5 minuti di film. Comunque, il problema si presenta la mattina successiva, quando il costume da clown non si riesce a togliere in nessun modo: giù di forbici, sega circolare, niente di niente... persino la parrucca sembra diventata un mix di meches naturali. E allora di corsa a rintracciare il proprietario del costume. Solo che le risposte non piaceranno un granchè... Clown è un horror sufficientemente valido, non privo di difetti, ma ugualmente divertente. Peter Stormare è tenuto al guinzaglio, e la scena col cane è abbastanza inutile. Rimane il fatto che una volta finito, vi accorgerete di aver visto nel 2014-2015 un film con un clown assassino che MANGIA i bambini. Cattivello. Ah- non perdetevi il cameo di Eli Roth in versione pagliaccio (quindi quasi normale) nei primi minuti di film. VOTO: 3,5 /5

Alien Abduction

Porcata senz'anima girata al fine di tirare su un film con gli alieni senza gli alieni facendo uso della solita tecnica paracula del Point of View. Famigliola in macchina si perde nonostante il GPS, e finisce in mezzo ai boschi. O meglio una strada ci sarebbe, ma porta ad una galleria piena di macchine vuote. Poi si sentono strani suoni, e vediamo le testoline (o mascheroni) degli extraterrestri. La famigliola è in fuga, e ci chiediamo come può finire. Anzi no, perchè prima dei titoli di testa vediamo il finale. la telecamera che viene presa e buttata nello sciacquone dell'astronave, che -attenzione- dallo spazio, precipita, attraversa tutti gli strati dell'atmosfera senza prendere fuoco, e cade esattamente nel luogo dove sono stati rapiti, dalle parti della galleria, rompendosi appena l'obiettivo. A parte il fatto che Jason X ci ha insegnato che gli oggetti che cadono dallo spazio si incendiano, e quindi la schedina SD non potrebbe essere sopravvissuta, mettiamoci il fatto che difficilmente poteva cadere nello stesso posto. Ecco, gli sceneggiatori hanno preferito mostrare 3 volte la telecamera che viene caricata, così lo spettatore non poteva dire "ma non si scarica mai" (nonostante il film dura un ora e venti) dimenticandosi completamente il piccolo particolare sopracitato. Un altra cosa: gli alieni quando ci rapiscono con il raggio traente, ci rompono tutte le ossa. Perchè sull'astronave a quanto pare, invece di analizzarci, giocano a fare i puzzle. No seriamente, bruttarello. VOTO: 1 /5

Cub - Piccole Prede

Un gruppo di boyscout si avventura nel bosco, nonostante da quelle parti si aggira un serial killer, pardon, un lupo mannaro. Primo, se ci sono state davvero delle vittime, col cacchio che la polizia da il permesso a 2 bamboccioni sbarbatelli di portare una dozzina di bambini da quelle parti. Secondo, non sò proprio cosa pensare di questi tizi. A inizio film, il ragazzino protagonista stà andando dal suo gruppo di scout, ma sembra che stia entrando nell'esercito, con i capogruppo che obbligano a fare flessioni ai ritardatari (che comunque sono bambini di 11 anni), e altre bastardate. Successivamente poi, parlando dei ragazzi, fanno i giochi stupidini che si fanno al centro estivo, ordinano al cane di azzannare chi arriva tardi a tavola e così via. Io non ho mai fatto il boyscout, ma credo che dovrebbero insegnarti come si accende il fuoco, come non perdersi nel bosco e così via (anche qui, lezioni di vita da Venerdi 13 parte 6 + le giovani marmotte.) Poi spunta il killer, che non è un killer, ma un bimbo cresciuto in cattività con una maschera di legno. Ma tranquilli, spunta anche il vero boogeyman. Film abbastanza strano: se cercate un manifesto italiano (si, è uscito al cinema!) troverete l'aggettivo "carpenteriano", come se fosse ispirato ai lavori di Carpenter. Ma con una trama così, lo capite da soli che il buon JC non c'entra niente, al massimo sembra un mix tra Stand By Me e uno slasher qualunque. Diciamo invece che da Carpenter hanno copiato una sequenza intera (da Christine) e si sono parecchio ispirati alle sue colonne sonore. Comunque sia, ben venga, per staccare dai soliti film. Un occhiata datela pure. VOTO: 2,5 /5

Goal of The Dead

Da uno dei due registi de "La Horde", arriva questo Goal of the Dead, che ammetto, ho comprato in blu ray a scatola chiusa in un momento di follia-noia. Il risultato non è il massimo. Il primo, enorme difetto risiede nella durata: un ora e cinquanta sono decisamente troppi per uno zombie movie ambientato in uno stadio. Il fatto è che hanno deciso di darci una descrizione completa di ogni personaggio, una cosa che ci allontana da quello che invece vogliamo vedere in uno zombie movie - i cacchio di zombie. E allora eccoci con questo calciatore che torna a giocare nel suo paese natale, ecco con questa rivalità con il nuovo campione di colore, approfondiamo con una sottotrama di una figlia dimenticata che guardacaso si fa viva per l'occasione, e ancora una sottotrama per la giornalista ignorata che alla fine ci stà. Poi nella sottotrama numero 3 c'è un gruppetto di hooligans, che devono fare il rito d'iniziazione, e della loro rivalità con la guardia giurata dello stadio, che è pure il nonno di...no guardate è impossibile. Troppi personaggi inutili (il manager, il dottore con il figlio dopato, la cagna che vuole farsi i calciatori...) e troppa poca azione. Ed è un peccato perchè anche se la carne è poca, è comunque di buon livello. I trucchi sono buoni, un paio di scene gore funzionano alla grande (ma giusto due), e rimane pur sempre un b z-movie, visto che dando un occhio ai contenuti speciali, hanno moltiplicato le folle con lo schermo verde, e ricolorato ogni frame con qualche filtro. Insomma magari io... VOTO: 2,5 /5

Extraterrestial

Ci sono film fatti a tirar via giusto per tirare su due soldi con il minimo indispensabile. è il caso di Alien Abduction. Non è il caso invece di questo Extraterrestrial, dei Vicious Brothers. Che non solo ci danno uno spettacolo almeno divertente, ma mostra tutto quello che vogliamo vedere in un film di cazzeggio sugli alieni. Inizia come quasi come una puntata di X-files, con una guest star d'eccezione: la Emily Perkins di Ginger Snaps o IT che sia. Poi diventa una specie di slasher con i soliti teenager nel solito chalet a caccia di divertimento e droghe leggere. Poi però arrivano i grigi e sono cavoletti acidi. Muore un cane, muore un alieno con una fucilata, e scatta la caccia dei poveri teenager, in fuga dagli alieni cattivi. Spunta pure un Michael Ironside in chiave post-vietnam, ma non serve poi a molto. Come non serve l'inutile sottotrama dello sceriffo e la figlia scomparsa (almeno così mi è sembrato di capire), ma tanto è troncata quasi immediatamente. Quando poi abbiamo visto di tutto, compresa una scena presa di peso da "Bagliori nel buio" (grande film, detto tra noi), ecco che l'unica sopravvissuta si fa rapire volutamente per salvare il fidanzato, offrendoci un ultima parte carica di effetti visivi fantastici (per essere un B-movie). Alla facciaccia di Alien Abduction! C'è da dire però, che se cercate l'happy end, è meglio che girate altrove... VOTO: 3 /5 

Muck

Gente, che porcata. Il film si apre con una ragazza in intimo che corre per il bosco durante la notte. Nei titoli di testa ci sono dissolvenze tra la ragazza che gesticola e delle inquadrature su una casa messa sottosopra. Ok. Inizia il film e la ragazza è raggiunta dai suoi amici, di cui uno è ferito. i dialoghi sono anche sopportabili, quello ferito cerca sicuramente di sdrammatizzare, comunque alla fine dopo un luungo dibattito entrano dentro la prima casa che trovano. Qui, una rimarrà in intimo seduta su una poltrona, il ferito idem su un altro divano, un'altra và a farsi la doccia e un altro và a chiamare ... la polizia? No, suo cugino. Poi arrivano i killer, dei tizi albini che sembrano i pompati di Prometheus (ma non sono tutti enormi). Chi sono? Cosa vogliono? non lo sapremo mai. Ma i protagonisti? che facevano? Dove andavano? Troppe domande! Non sapremo mai nemmeno questo. Gli albini ne ammazzano un paio, e -cristosanto- Kane Hodder in persona pianta un ascia alla tipa che si era andata a fare la doccia (che somiglia incredibilmente alla mia ragazza, ma vabbè). Poi arriva il "cugino" accompagnato dalla sua iraniana-indiana quello che è, e inizia a menare gli albini killer. finale aperto. Non sò come esprimermi, questo film è un'assoluta perdita di tempo, sicuramente la cosa peggiore del 2015 per il momento. Non c'è una sola scena memorabile, ci sono ragazze intimo  ma non c'è il sesso, ci sono i nudi ma non sono memorabili, non c'è una musica che rimane in mente, non c'è una battuta, un effetto speciale cazzuto, niente, NOIA TOTALE. evitate. VOTO: 1 /5

At the end of the Day

Altro film che ho comprato a scatola chiusa, perchè il dvd costava 1,20€ al mercatino dell'usato. E non è nemmeno male. Tempo fa, su internet, andava di moda il film amatoriale "Softair" che dopo la recensione di yotobi è diventato quasi di culto. Bhè quello che invece vi propongo io, è un vero film che inizia sul softair per diventare una specie di slasher come dio comanda. Ed è made in italy. Quindi, fidatevi di me, e dategli mezza possibilità. Trama - un gruppo di ragazzi giocano una partita di softair, ma sul luogo scelto ci sono anche dei veri delinquenti amanti della guerra che cazzeggiano dando la caccia agli animali. La loro baracca è piena di cani morti, e passano il tempo piantando mine antiuomo. Ovviamente vedendo dei teenager, la tentazione di passare al livello sucessivo è alta. Chiariamoci, il film non è un capolavoro. In un certo senso si vede che è una produzione italiana a basso budget. Vi ricordate Shadow di Zampaglione? Ecco questo film somiglia alla prima metà di Shadow. Per me è buono, e anche se quello che racconta non è nulla di speciale, c'è da dire che gli attori sono bravissimi. VOTO: 2,5 /5 

E anche stò mese è andata! A voi!

2 commenti:

  1. At the end of the day mi è capitato di vederlo a casa d'amici qualche tempo fa e sinceramente anche a me non sembrò niente male!
    Trovo assurdo che produzioni come questa passino inosservate e poi in TV (quella italiana ovviamente) girino porcate assurde, certo il film non è niente di che, ma è comunque al di sopra di tantissime cose che ci propina la Rai per esempio.

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