|Recensione / Blu-Ray| Sospesi nel Tempo di Peter Jackson

Com'è difficile arrivare al successo...ma in fondo se hai delle belle idee, del talento per metterle in atto, accompagnate da quel pizzico di fortuna che non guasta mai... tutto è possibile.
Prendete Sam Raimi, partito da Within the Woods con gli amici Bruce Campbell, Robert Tapert, Josh Becker e Scott Spiegel fino a oggi,con le sue megaproduzioni.
In mezzo c'è stata tutta una gavetta fatta di cortometraggi,sia in bianco e nero che a colori, un primo lungometraggio destinato a diventare cult, ovvero Evil Dead, e da li la strada dell'horror che una volta giunta al kolossal "L'armata delle tenebre",decise di vendersi a Hollywood sperimentando di tutto.

"Che dice questo?"

Con Darkman e i 3 Spiderman metteva in atto l'amore verso i fumetti,ma in mezzo ci sono stati thriller come The Gift, e persino il western Pronto a morire. Senza dimenticarsi la sua casa di produzione, la ghost house pictures, che cerca di sfornare horror più o meno validi senza spendere grosse cifre...
Perchè tutta questa introduzione con Sam Raimi? Perchè la carriera di Peter Jackson è praticamente uguale.

Jackson ha sempre sognato di farsi regista, e anche lui ha iniziato con piccoli corti in 8mm come Raimi, di cui uno è un vero proprio fan-movie su James Bond, con tanto di gadget ultra-hi-tech.
Bad Taste non è altro che il suo Evil Dead, realizzato sempre con gli amici, ma con meno soldi,meno tecnica ma con la stessa testardaggine e voglia di riuscire. 

in Bad Taste Peter Jackson interpreta sia un alieno che il protagonista Derek 

Poi vabbè c'è Splatters - Gli Schizzacervelli, vera via crucis al quale l'horror fan non può sottrarsi,però anche con il buon Jackson,come per Raimi è successo qualcosa....il successo,appunto. 
Oggi infatti,dopo l'enorme epopea della trilogia del Signore degli Anelli, e dopo un King Kong da 3 ore, si è nuovamente rigettato nella mitologia di Tolken e i suoi Hobbit,cosa che tra parentesi, l'ha fatto dimagrire a dismisura (e ci credo, gli ultimi 6 film durano 4 ore l'uno!)

a sinitra, prima del signore degli anelli e a destra dopo King Jong.

Se Raimi nel 2009 ha voluto dare un colpo di coda con Drag Me To Hell, come per dire "Ehi,guardate che sono ancora devoto al genere!", per Jackson ancora non torna sui suoi passi,ed è un peccato,perchè andando indietro, prima di Amabili Resti, e Le creature del cielo, c'è quello che possiamo definire uno dei pochi horror-comedy veramente riusciti: Sospesi nel tempo (1996).
Un film che da quando vidi in vhs ho sempre cercato nel supporto del dvd, ma che non sono mai riuscito a trovare,nè l'edizione disco singolo, nè quella mostruosa da 3 dvd.

L'edizione disco singolo.

L'edizione da 3 dvd (ma in spagna sono 4 mi sembra)

E invece,ecco che domenica scorsa,nel Mediaworld di Ravenna, eccolo là, in blu-ray,nel cestone con un 2x1, in pratica  pagato a 5€.
Cosa posso dire? Che è invecchiato benissimo.

LA TRAMA:
La trama vede Frank Bannister, un indagatore del paranormale cialtrone, che possiede davvero il dono di vedere e dialogare con i fantasmi,peccato che per tirare avanti li usa proprio per spaventare i clienti,salvo poi per scacciarli e farsi pagare.
I problemi arrivano quando inizia a vedere dei numeri sulla fronte dei vivi,e una strana figura incappucciata che li decima senza pietà.

Essendo l'unica figura nel paese con degli scheletri nell'armadio, per i giornalisti e la polizia sarà veramente facile usarlo come capo espiatorio...riuscirà a scagionarsi e a trovare il vero colpevole?

LA RECENSIONE:
Cosa rende speciale Sospesi nel tempo (The Frightners)? Anzitutto il cast: Frank Bannister è un grande Michael J. Fox, che nonostante la malattia del parkinson (nata a metà riprese di Ritorno al Futuro 3),si cala di farmaci stringe i denti e recita come sempre.

"Heeeere's Johnny!" ...e nei bloopers lo dice,accompagnato da un "Sorry,i had to do it."

Poi abbiamo il villain Johnny Bartlett, un Jake Busey decisamente sopra le righe e fuori di testa,che lascia il suo ghigno a 32 denti come un Nicholson dei poveri,ma comunque divertente.

Figlio di Gary Busey e all'attivo su film come Starship Troopers e The Hitcher 2

Però se vogliamo parlare di attori sopra le righe, non possiamo non menzionare il Jeffrey Combs di Re-Animator, fortemente voluto da Peter Jackson per la parte dell'agente speciale Milton Dammers, ovvero un tizio con un sacco di problemi che nella vita reale difficilmente potrebbe stare nell'FBI. 

Occhi nerissimi (grazie a delle lenti a contatto), una serie di tatuaggi e cicatrici dovute a tutti gli anni di operazioni sotto copertura presso sette sataniche e chissà cos'altro e...emorroidi croniche a quanto pare.
Anche il cast di contorno comunque non è male; c'è Dee Wallace (E.T, L'ululato,il remake di Halloween),e il grandissimo John Astin (Gomez nel telefilm della famiglia Addams) nei panni irriconoscibile del Giudice, un cowboy fantasma pesantemente truccato dal premio oscar Rick Baker (EFX su Un Lupo Mannaro Americano a Londra).

Se lo vedesse Morticia!

Altra particina fantastica per Lee Ermey, il sergentone di Full Metal Jacket, che potremmo tranquillamente dire, che una volta passato a miglior vita nel film di Kubrick, il suo personaggo sia tranquillamente finito quà.

"Parla come se avessi le palle!"

E anche il regista Peter Jackson si regala un piccolo cameo: è il metallaro con i piercing che si scontra con Michael J Fox per strada.

Ma non sono solo gli attori ad esser decenti su questo film (anche se il personaggio femminile di Trini Alvarado è l'unico che non mi convince appieno), c'è una storia apparentemente incastrata ma in verità molto semplice, un atmosfera cupa e funerea che permea tutto il film, proprio come se fossimo in una pellicola di Tim Burton, fino alla location finale dell'ospedale abbandonato dove diventa un film dark in piena regola.
C'è qualche tocco di splatter, un'ironia sottile sottile che forse non piacerà a tutti,ed effetti speciali che oggi possono soffire un pò, ma tenendo conto che è un film del 1996, si chiude volentieri un occhio.
Ah il paragone con Burton è ancor più vicino con il fatto che le musiche siano di Danny Elfman,e nel caso ve lo chiedete, SI, sono funeree anche quelle.

IL BLU-RAY.

Passando all'edizione nelle mie mani, posso dire senza compromessi che il video è eccellente,così come l'audio, e se girando la custodia viene un pò il broncio leggendo : "Contenuti speciali: Making of, storyboard, trailer", vi posso dire che in realtà farete salti di gioia, in quanto il making of sia suddiviso in una trentina di featurette che spaziano su tutti i campi, dagli effetti alla regia agli attori, per un ammontare di quasi 4 ore di roba. 

Insomma, tutto il materiale della passata edizione a 3 dvd. Dov'è la fregatura? Bhè in effetti c'è, il materiale extra ha i sottotitoli solo in inglese,ma (almeno per me) è un magro prezzo.

CONCLUSIONE:

Un ottimo film, dark, divertente e sicuramente ben diretto (tutta da gustare la sequenza dell'interrogatorio di Dammers a bannister, con i primissimi piani sulla bocca e gli occhi di Jeffrey Combs), impreziosito dalle musiche di Danny Elfman, e dal piano attoriale. Consigliatissimo, specie per essere l'ultimo film "di genere" di Jackson, che stranamente non se l'è cagato nessuno. Da riscoprire.