mercoledì 12 dicembre 2018

|Recensione| Leprechaun Returns

A quanto pare non abbiamo finito per quest'anno. Dopo il Predator e Michael Myers, anche il nostro leprecano preferito torna alla riscossa con un film nuovo di zecca. Nossignore, non stiamo parlando di un altra superflua rivisitazione come era stato per il pessimo "Leprechaun Origins" del 2010 prodotto dalla WWE, qui siamo di nuovo in carreggiata con il folletto giusto, e per giunta c'è persino un regista volenteroso dietro la macchina da presa. Quindi dopo Batman Returns e Superman Returns, perchè non un Leprechaun Returns?


venerdì 30 novembre 2018

|Report| Weekend Of Hell + House of Horrors (Novembre 2018)

Per la serie "Ops...i did it again", ma con la differenza che quest'anno abbiamo proprio voluto strafare. La notte di Halloween in genere dura troppo poco, senza contare che passiamo tutta la giornata a lavorare, e poi quel filmetto che ci siamo visti al cinema (Hell Fest) non era nulla di speciale. Allora perchè non prendersi 15 giorni di ferie così da festeggiare la notte horror per eccellenza con 360 ore? Ragione a favore se nei due weekend ci sono ben due convention a tema! Ma andiamo per ordine. Io e Pam ci siamo comunque presi queste due settimane di ferie, premeditando di andare alla solita House of Horror ad Oberhausen, come ogni anno. Il motivo era uno solo: Kane Hodder. Mio eroe personale, ed ultimo dei miei 3 miti indiscussi in fatto di attori. Per chi se lo chiede, gli altri due sono ovviamente Robert Englund e Bruce Campbell. Con Hodder chiudevo un cerchio, sul serio.


Però va anche detto che il weekend precedente ci sarebbe stata a Dortmund un altra edizione del Weekend Of Hell, che aveva dalla sua come piatti forti Rutger Hauer, Robert Englund (di nuovo) e Steven Seagal. Ho seguito molto la gestazione di questa convention, in quanto nel corso dei ultimi 6 mesi avevano invitato un sacco di star interessanti come Bill Duke, Edward Furlong, Nick Castle, Peter Weller e David Arquette, ma tutti cancellati a distanza di poco. Ragion per cui non c'era poi motivo di spaccarsi tanto per arrivare fin là. Eppure Pamela era tentata per via di Ted Raimi, uno dei suoi idoli. A me piaceva, ma come dicevo - non è che mi ci ammazzavo, però se voleva andarci non potevo dirgli di no, giusto? In fondo lei seguiva me a Oberhausen solo per Kane Hodder, mentre io mi divertivo anche con il "contorno", visto che lì c'erano attori interessanti come Andrew Divoff (Wishmaster), Bob Elmore (Non aprite quella porta 2) ed Eric Roberts (Best of the Best). La morale, 7 giorni prima dell'evento, Pamela compra tutti i biglietti, ovvero l'entrata dell'evento e l'aereo. Pagando anche una cazzata, diciamolo. Cosa succede però? Che il signor Ted Raimi, ben 3 giorni prima dell'evento, comunica che non parteciperà, e non sapremo mai il motivo. Su instagram quel weekend ha postato una foto mentre era dal barbiere. Quindi ve lo dico a voi che leggete: Non andate mai a questi eventi per una persona sola - assicuratevi che lo spostamento che fate vale almeno per 10 persone. Difficilmente verranno tutte. Qui l'ira di Pamela, che - proprio nel giorno di Halloween, apprende la notizia e si mobilita per annullare tutto. E prontamente qui la mia taccagneria, che non volevo buttare nel cesso i soldi dei biglietti d'ingresso e quelli dell'aereo (che non rimborsano). Quindi, cerco di convincerla che siamo in vacanza, e vediamola come tale. Indovinate un pò: Ci siamo divertiti tantissimo.

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| Red Christmas, Party Night, Hell Fest, American Exorcist, The Last Sharknado, The Barn, La Vedova Winchester, Mayhem, The Nun, Cam

Bentornati all'appuntamento con la rubrica |Che accidenti ho visto ultimamente?| che potrebbe essere in fase di chiusura. Ho notato un calo drastico per quanto riguarda le visualizzazioni di questi post, segno che forse non sono più interessanti. Ho intenzione pertanto di scrivere l'ultimo per la fine dell'anno e passare a qualcosa di più convenzionale, scrivendo un post per ogni film, e magari solo per quelli di cui ho molto da dire,  evitando i film minori. Secondo me è un peccato, perchè mentre in giro potete trovare 1500 recensioni su Halloween o Predator, sono proprio i film più sconosciuti che dovreste vedervi. Cercherò di trovare altre soluzioni, magari che impieghino l'utilizzo della pagina Facebook o del canale Youtube, che in effetti ultimamente sono stati lasciati da parte. Ma parliamo dei film:

RED CHRISTMAS

Essere un appassionato di cinema è un pò una maledizione. Siete circondati da persone che probabilmente vi considerano uno stupido solo perchè non parlate di calcio come tutti gli altri, ma in compenso tutto peggiora se un giorno salta fuori durante una conversazione che vi piace il genere horror. Per il 90% delle persone comuni - "horror" è solo un genere di film, quello che serve a "far paura" e molti non capiscono che questa definizione è quella che potrebbe descrivere un bambino di 6 anni. Come sapete voi, l'horror è ricco di sottogeneri, tra cui lo slasher (uno dei miei preferiti) e i film in generale servono a raccontare storie, a volte solo per divertire, altre per dare veramente un messaggio allo spettatore. Andando sul nocciolo della questione, se qualcuno vi rompe i coglioni sul fatto che i film slasher siano stupidi, oggi abbiamo un altro titolo per difenderci e lasciarli di stucco: Red Christmas. Interpretato e co-prodotto da Dee Wallace, la mamma di E.T. e Cujo, ma anche protagonista in un sacco di film (l'ululato, Halloween di Rob Zombie), abbiamo un racconto ovviamente ambientato a Natale e trattandosi di uno slasher, aspettiamo solo che la situazione degeneri e che i morti fiocchino da un momento all'altro. Però c'è quello strano incipit che è già un segnale di allarme per costringerci a fare attenzione, con quell'esplosione vent'anni prima in una clinica di aborti. Ed è proprio questo uno dei due temi principali del film, l'aborto. L'altro è altrettanto delicato, come la sindrome di Down. E per raccontare questo, vi giuro - ci hanno costruito uno slasher movie. Come potrebbe essere altrimenti quando un feto viene buttato in un secchio, preso, salvato da un prete, cresciuto (malamente) e quando arriva il suo ventesimo Natale rintraccia la sua famiglia originale per vedere se gradiscono il regalo? Red Christmas non è certamente un capolavoro, però coinvolge fin dalla prima visione, è sicuramente qualcosa di fresco e diverso dal solito bestione ammazza-troiette, pertanto se vi capita tra le mani, dategli un occhio. VOTO: 3 /5

sabato 17 novembre 2018

|Recensione| Halloween (2018)


Ho aspettato un pò prima di scrivere questa recensione, perchè avevo proprio bisogno di pensare. Halloween 2018 non è un film facile, e questo non solo perchè è l'undicesimo film di una saga nata ben quarant'anni fa, ma anche perchè si prende il compito di ricollegarsi al primo capitolo, creando un'altra timeline. Di nuovo.
Quindi non solo sento di dover parlare del film, ma anche di fare un pò di chiarezza su quello che è universalmente la saga horror più incasinata della storia del cinema.



giovedì 15 novembre 2018

|Recensione| Death House

Death House è finalmente arrivato. Per quei pochi che non sanno di cosa sto parlando, si tratta di un film horror realizzato ormai quasi 2 anni fa con un paio di meriti abbastanza notevoli: Il primo è la storia, pensata e scritta da Gunnar Hansen, il leatherface originale - deceduto nel 2015, mentre il secondo è sicuramente il cast da spavento, che raduna un vero esercito di horror star. Gente brutta come Kane Hodder, Tony Todd, Barbara Crampton, Bill Moseley, Vernon Wells, Michael Berryman, Felissa Rose, Sid Haig, Danny Trejo, Debbie Rochon, Dee Wallace, Brinkie Stevens, Camille Keaton, Bill Oberst Jr, Larry Zerner, Tiffany Shepis, Lloyd Kaufman, R.A. Mihailoff, Tony Moran e Adrienne Barbau come voce fuoricampo. 
Non per nulla è stato marchiato dai fans come "La versione horror de I Mercenari".



sabato 27 ottobre 2018

|Cortometraggio| He Came Home


Se mi conoscete almeno un pochino, dovreste sapere che adoro il filmaking. Non c'è niente di più appagante che immaginare qualcosa e riuscire ad estrapolare quella scena dalla tua testa e metterla su video per farla vedere a tutti. Cosa non facile - è vero, e il risultato non sarà mai veramente fedele a come lo immaginavi, eppure dentro di te, sai che anche solo per averci provato dovresti darti una bella pacca sulla spalla. E' più o meno quello che mi ripeto da solo quando provo a fare qualche cortometraggio. Giusto una settimana fa sono stato ad un evento, AnconaComix, dove per la prima volta ero un ospite, con tanto di badge e intervista sul palco. Il motivo? La proiezione del cortometraggio Halloween Behind the mask. Una cosa piccola, non immaginatevi una sala immensa e una folla di persone, però è stata una cosa simpatica (l'intervista, per quei 2-3 masochisti, la trovate QUI). E' stato divertente realizzare Halloween Behind the Mask? Ne è valsa la pena? Più di un anno dopo ne sono ancora soddisfatto? Come tutte le cose fatte da me, ovviamente la risposta è no. Basta vedere un cortometraggio come questo:



giovedì 18 ottobre 2018

|Recensione| The Predator - Ricapitoliamo con calma...

Lo scorso weekend sono andato al cinema. Nel multisala, c'era la solita scelta esagerata, ma mentre cose come The Nun ho già prefissato di vedermele a casa, mi sono trovato lo stesso in un bel dubbio, visto che ben due personaggi che mi piacciono molto avevano a disposizione un film tutto per loro. E quindi Venom o Predator? Avevo sentito parlare molto male di entrambi, ma poichè con uno dei due diciamo che ci sono cresciuto, indovinate per cosa ho optato? 



Se ci pensate, esistono film che a livello inconscio ci hanno segnato profondamente, specialmente se visti durante la nostra infanzia. Cose tipo i film propinati nel sabato pomeriggio da Italia1, ma anche quei Tv movie che abbiamo visto un numero esagerato di volte, e che se rivediamo oggi probabilmente vediamo tutte quelle 300 ingenuità che ci fanno domandare "ma perchè da piccolo l'ho visto così tante volte?".
Bene, Predator del 1987 di John McTiernan è -SI- un film che ho visto un numero esagerato di volte, ma che rivisto oggi mi fa dire "perchè ho aspettato tanto per rivederlo?"

domenica 30 settembre 2018

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| Lake Placid Legacy, Mandy, Office Uprising, Circus Kane, Blood Fest, Frenzy, PuppetMaster The Littlest Reich, Summer of '84, Boar, Corbin Nash, Ghostland, Upgrade, Dead Shack

Ci siamo: Ottobre è alle porte, e come ogni anno Cinema, tv, internet e l'atmosfera stessa, si avvicina per un pò al nostro genere preferito . Proprio al cinema sono in arrivo diverse cose che hanno già la mia curiosità dal primo trailer - non parlo di The Nun, che già l'hanno visto anche i muri - escluso il sottoscritto, ma più che altro mi riferisco al nuovo Halloween e The Predator. Due icone della mia infanzia in due film nuovi di zecca, come resistere? Ci sarebbe anche Venom, ma già lì ho il morale sotto i piedi, che la dicitura PG-13 è un pò come il marchio "Senza Glutine", sai già che non avrà quel sapore che volevi. Anzi a dirla tutta persino per The Predator non è che abbia letto proprio cose lusinghiere. Staremo a vedere. Nelle serie tv invece il colosso Netflix ha deciso di fare una vera e propria orgia di horror, sguinzagliando diverse serie a tema di cui nemmeno ricordo i titoli. Però mi sembra che in una ci siano le manine di Mike Flanagan, quindi anche lì qualcosa andrà recuperato. Ricomincerà pure The Walking Dead, anche se non so per quanto intendono camminare ancora. Poi c'è Rob Zombie che presenta una serie di film stile Zio Creepy in qualche canale americano, c'è Eli Roth che se ne esce con una serie a documentario che indaga sull'horror in generale, con guests di tutto rispetto. Insomma il piatto è ricchissimo. E io non posso non partecipare senza spararvi un fiume di film tutti visionati per voi in preparazione a questo periodo, si - anche a costo di mangiarmi la promessa del mese prima. Vi ricordare che promettevo di dedicarmi ai film Mainstream visti in estate, ma riflettendoci bene - chi li vuole? Per quello che mi riguarda scivolano il prossimo mese. Ho deciso invece di parlarvi di quelli più interessanti, quelli che vi dovete cercare sudando e spendendo. Pronti? Let's go:


LAKE PLACID - LEGACY

Non c'è niente da fare, sono un debole. Quando vedo un sequel, un prequel, un reboot, o qualunque cosa che sia collegato ad una serie di film, sono sempre il primo che ci casca con tutte le scarpe. Attenzione, sono anche il primo che si lamenta come una vecchietta in coda alle poste quando vedo che le idee sono finite e non fanno che riciclare le stesse cose. Coerente, vero? Comunque sia, eccoci qua - giusto un paio di mesi fa prendevo il box con tutti i sequel di Lake Placid (ve lo mostro QUI nel video con la bella Pamy) e non faccio in tempo a trovargli spazio nella mensola che ne spunta un altro. Ovviamente il solito direct to video. Riesco appena ad ambientarmi con i personaggi che in meno di 15 minuti so già che aria tira, ovvero quella della serie "non ci sono soldi sul piatto, con un titolo così' i coglioni ci cascano sicuramente". E hanno pure ragione. Invece per qualche motivo ci sorbiamo un pippone con 4 ambientalisti / animalisti / greenpeace, che già nei primi minuti assaltano un palazzo per... appendere un tendone sul tetto di una corporazione. Quando il post su Facebook non basta. Poi vanno alla ricerca dell'amico in culandia che ovviamente non da più segni di risposta, e la soluzione ovviamente è che sta riposando dentro il pancione del coccodrillo dove non prende bene il wi-fi. Il problema più grande, quello che colpisce lo spettatore più "esigente", è che il coccodrillo non c'è per un buon 80% del film. Compare poco, prima l'ombra, poi qualche dettaglio, una zampa, una coda. Solo nell'ultimo atto lo vediamo in tutta la sua "magnificenza" pixelosa. Certo ormai è dal secondo film che siamo abituati alla brutta CG, e a dirla tutta nei film precedenti era in piena luce del giorno, mentre qui, grazie a quell'unico colpo di genio della sceneggiatura, il film sarà ambientato per una buona metà in una struttura chiusa, tra sotterranei e laboratori. In conclusione, non inguardabile, ma un minimo di umorismo non avrebbe guastato, visto che la creatura si vede poco. VOTO: 2 /5


giovedì 30 agosto 2018

|Che accidenti ho visto ultimamente?| Ruin Me, Scarecrows, Primal Rage, Big Legend, Husk, Welcome to the Jungle, The Meg, Zombie Shark, Downrage, Blood Feast, Vampire Clay, The End?

Agosto è finito, e con lui anche l'estate 2018. Inutile girarci intorno, la mia settimana di ferie è stata decisamente buona. Una visita al lago, Mare, spiaggia, ma sopratutto il weekend, dove ho avuto il piacere di ospitare i ragazzacci di HorrorDipendenza, dove ridendo e scherzando tra una casa infestata e un giro di tavola Ouija, siamo riusciti a scolarci l'impossibile. E i film? Tantissimi. Essendo estate mi sono scelto come tema qualche Shark movie (nuovo e vecchio) ma anche spaventapasseri e avventure nei boschi, tra mostri e bigfoot. La qualità? Meh. Ci sono anche i film mainstream, ma quelli vediamoli il prossimo mese.

RUIN ME

Scovato da un contatto americano su instagram, che lo salutava come "Scare Campaign meets Fear inc." ed era giusto che attirasse la mia attenzione. Peccato che non ha praticamente quasi nulla da condividere con quelle due pellicole. Letteralmente "Rovinami" è un gioco nel quale i concorrenti vengono rapiti e portati in un luogo X dove devono risolvere piccoli enigmi mentre vengono messi a contatto con le loro paure. Il problema, oltre ai limiti del budget - è che dopo la mezz'ora iniziale i personaggi vengono presto alla noia, non c'è interesse nel procedere nella vicenda, ma sopratutto ti accorgi che non c'è nulla di horror. Solo nel terzo atto si smuove qualcosa, e nel finale scopri che effettivamente ti hanno preso in giro. Più di una volta addirittura. Altro che Scare Campaign! Lì non mancava nulla! C'erano tutti i clichè dell'horror sapientemente miscelati con qualcosa di nuovo. Qui invece a pensarci bene, persino la protagonista (bruttarella), non crede più di tanto al progetto...E allora a conti fatti, potete anche evitare.  VOTO: 1.5 /5

lunedì 30 luglio 2018

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| Solo - A Star Wars Story, Jurassic World - Fallen Kingdom, Revenge, Tomb Raider, Tarnation, Death of Superman, Another Wolfcop, Deep Blue Sea 2, Rampage, The Bride

Ci credete che il nostro mini-appuntamento con le recensioni questo mese stava per saltare? Che tragedia vero? Scommetto che molti di voi stanno già assaporando le ferie, o comunque hanno già finito una cassa di crema solare, ma per me questo è stato un periodo pieno di lavoro, e quel poco tempo libero non sono riuscito a rivolgerlo verso il mio "lato nerd", anzi - ammetto che negli ultimi 2 mesi avrò aperto facebook una o due volte a settimana, e in effetti la nostra pagina SquatterTeam ne soffre parecchio. Un pò meglio con instagram, ma solo perchè sul cesso ci si annoia di brutto se non vedi cosa accidenti fanno i nostri divi. Tutto questo non significa che non sono riuscito a vedere qualche film. Tutt'altro. Il cinema in questo periodo è una figata: La sala ha l'aria condizionata, il biglietto per parecchi film film costa 3-4€ e come se non bastasse, ripropongono un sacco di filmoni come Ghostbusters, Rocky, Terminator, Blade Runner e 2001 Odissea nello spazio.  Ma come sempre io mi dilungo troppo, tagliamo corto e andiamo a vedere cosa ne penso delle ultime uscite:   

SOLO - A STAR WARS STORY

Dopo Rogue One ero leggermente più tranquillo verso questa cosa degli Spin Off sulla nostra saga preferita (quella ambientata nella galassia lontana lontana...) ma purtroppo l'episodio VIII aveva ancora quel sapore amarognolo, e quindi mi era un pò difficile avere un alta aspettativa per questo nuovo episodio, che seppur di contorno, prometteva sempre quel bel carico di emozioni alla Guerre Stellari, tra navi spaziali, inseguimenti, azione eroica, androidi, effetti speciali e via dicendo. C'era quel piccolo problema di fondo però, ovvero raccontare le prime avventure di uno dei personaggi più amati dell'intera saga, il vecchio Han Solo. Ovviamente senza Harrison Ford,  ma bensì con una sua controparte più giovane. La morale era che all'entrata in sala non avrei puntato un centesimo su questo film, ma all'uscita invece... ero piuttosto soddisfatto. Per come la vedo io è un film più che valido, senza troppi punti morti e ben bilanciato. Ci sono un sacco di personaggi, forse qualcuno è più utile, qualcun altro un pò meno - qualcuno convince di più, qualcun altro no, ma alla fine il film fa il suo sporco lavoro: trascina lo spettatore nella famosa galassia lontana lontana, ci piazza dentro uno dei tuoi personaggi preferiti, e ti mostra il suo passato, il suo modo di affrontare le cose e tutto il percorso che lo porterà a diventare il mercenario cazzuto e sbruffone che conosciamo. Ho apprezzato molto il settaggio da film western che esce fuori più volte, dall'assalto al treno, ma anche un paio di duelli verso la fine. E un altro pollice in su per la musica, che ritorna a buttarci dentro i cori come faceva John Williams nella trilogia nuova. Mi ha fatto piacere veder nascere l'amicizia tra Han e Chewbecca, buono il personaggio di Woody Harlerson, e niente male un paio di colpi di scena verso l'ultimo atto (per il villain ci vedevo bene Peter Weller, però). Odioso invece l'androide di Lando, perchè di un robot con la personalità di una femminista col ciclo non se ne sentiva la mancanza. Godibilissimi invece i camei di Warwick Davis (Willow), e Clint Howard (Ice Cream man) che tanto è il fratello del regista e immagino che non abbia voluto soldi per avere una parte in uno Star Wars. VOTO: 3.5 /5

giovedì 14 giugno 2018

|Trailer| Halloween 2018. C'è che bisogna analizzare il trailer.

Venerdi 8 Giugno un nuovo virus ha colpito gli horrornerds. Si tratta del trailer del nuovo Halloween diretto da David Gordon Green e in uscita il 19 Ottobre nei cinema americani, mentre per noi italiani- sorpresa-sorpresa, sembra che arriverà il 25 Ottobre. Io quel venerdì, dopo una dura giornata di lavoro, non volevo vedere altro, e mi sembrava giusto coinvolgere anche le persone che mi stanno vicino.


Nessuna fidanzata è stata maltrattata per questa foto.
Inutile dire che nonostante i 28° all'ombra del lenzuolo alla fine di quei 3 minuti scarsi, avevamo entrambi la pelle d'oca. Ma c'era bisogno di un undicesimo capitolo al franchise? Che domanda idiota, certo che c'era bisogno. Come ci sarà sempre bisogno di un altro Venerdi 13 un altro capitolo per Chucky e via dicendo.
Ma piuttosto cosa pensare di fronte alle prime immagini di questo Halloween 2018? Per me è facile: in un modo o nell'altro, ci sarà da divertirsi e anche se posso sembrare un fan incallito leggermente troppo di parte per essere obiettivo, sono sicuro che riuscirò a mettervi la pulce nell'orecchio.


giovedì 31 maggio 2018

|Che accidenti ho visto ultimamente?| Black Panther, Wilding, Batman Ninja, Death Wish, The Strangers 2, Deadpool 2, Feral, Atomica Bionda

Ed eccomi qui! Un pò in ritardo questo mese, ma alla fine arrivo, un pò come trenitalia. E mentre questo Giugno che sembra già Agosto surriscalda a meraviglia la ventola del mio pc (è ora di distruggerlo...ve l'ho mai detto che lavoro con un computer del 2002?), è tempo di consigliarvi qualche filmaccio, o comunque di condividere il mio parere con ciò che sono riuscito a vedere nel tempo libero. Pronti? E andiamo:

BLACK PANTHER

Non sono mai stato un fan di Black Phanter, e in tutta sincerità non lo conoscevo nemmeno troppo bene. Di conseguenza non è che scalpitavo di fronte ad un ennesimo film di due ore per questo personaggio di casa Marvel. D'altra parte, (ammettiamolo) non conoscevo troppo bene nemmeno il Dottor Strange o Ant-Man, ma visto che i rispettivi film di questi due tizi mi avevano divertito parecchio, non vedo perchè non dare una chance anche al re del Wakanda. Il risultato, è sempre sui soliti livelli del classico marvel movie, al quale ormai siamo stati abituati negli ultimi 10 anni. L'eroe in questione è leggermente diverso da quelli affrontati, ha radici decisamente nobili, non ha problemi di soldi e nemmeno grandi traumi infantili. Nonostante tutto, ha una bella responsabilità il nostro T'challa (si scriverà così?) - è l'erede naturale di un impero che comanda un intero stato fantasma, che vive in piena autonomia nascosto dal mondo, tutto grazie alla tecnologia del vibranio, lo stesso materiale che piace tanto ad Iron Man, e del quale è costituito persino lo scudo di Capitan America. Ovviamente la minaccia non si farà attendere più tanto, quando spunta un giovane desideroso di sedersi al trono. E un film decisamente diverso dagli altri, pieno di usanze particolari, tribali, cori e visioni mistiche, che cozzano incredibilmente quando vedi sbucare un astronave o dei computer. In tutta sincerità non ho gradito molto le perfomance degli attori protagonisti, in particolare per i loro accenti (ho visto il film in lingua originale), e il più disastroso è proprio T'challa, mentre ovviamente nulla da dire sui nomi più famosi, come Andy Serkis (forse il più divertito del gruppo) e Michael B. Jordan, che da Creed in avanti sta riuscendo a diventare un attore come si deve. Poi, si, c'è la Michonne di Walking Dead, l'immancabile Forest Whitaker, Angela Basset, ma nel calderone non basta buttare nomi a casaccio per tirare fuori un grande film. Le musiche sono insopportabili, pieni di canti africani o simili, e in certi momenti più che un film di Supereroi sembra di vedere un documentario su qualche popolazione antica. Con gli armamenti per la terza guerra mondiale. VOTO: 2.5 /5

lunedì 30 aprile 2018

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| The War-Il Pianeta delle Scimmie, Avengers Infinity War, Ready Player One, Pacific Rim - Uprising, Power Rangers, Tremors - A Cold Day in Hell

Aprile è passato veramente in un lampo. Sarà che l'impresa a Dortmund per conoscere Bruce Campbell mi abbia bloccato il cervello, visto che a distanza di un mese sono ancora là con la testa. Eppure eccoci, il mondo va avanti, e non importa se Ash vs Evil Dead è terminata la scorsa settimana e abbiamo la consapevolezza che non tornerà, non importa se invece The Walking Dead è stata rinnovata per una stagione 9, no. Nulla importa veramente perchè in fondo sono tutti svaghi, fatti per distoglierci dalla monotonia della vita quotidiana, dai problemi che ci avvelenano il fegato ogni giorno. E va bene così. Se mi dilungo su questo mi deprimo di brutto, che ne dite se allora andiamo a vedere cosa mi sono sparato in questa mesata, vi va?

THE WAR - IL PIANETA DELLE SCIMMIE

Terzo e ultimo tassello della nuova trilogia dedicata alla lunghissima saga del Pianeta delle Scimmie, iniziata nel 1968 e alla quale, cedo e lo ammetto - mi è sempre piaciuta. Che in verità sarebbero ben 9 film (escludendo una serie tv), di cui importantissimo il primo, con quel finale perfetto, seguito da 4 sequel tutti abbastanza godibili tra alti e bassi, fino alla versione stupidina ma comunque divertente del 2001 ad opera di Tim Burton. Cosa dire di questi ultimi? Che si sono trascinati fin troppo a lungo per dire sempre le stesse cose. Il primo con James Franco e John Litglow (del 2011) aveva veramente voglia di raccontare qualcosa, slegandosi dalla serie, ripartendo da zero e immaginando un gruppo di persone che si mettono in gioco per uno scopo nobile (la cura per l'alzhaimer), ma che finiscono per dare l'avvio alla fine del mondo, peccato che il film si concentra quasi totalmente sulla scimmia Cesare e molto poco sugli esseri umani che cadono come mosche per il cosiddetto "virus delle scimmie". Stendiamo un velo pietoso sul secondo capitolo, che impiega più di due ore per raccontare una cosa scontatissima come una scimmia buona contro una scimmia cattiva, sottolineando ad ogni occasione che comunque il più cattivo di tutti è l'uomo. In quel caso un cartonato di Gary Oldman. E in questo terzo capitolo, sostanzialmente accade la stessa cosa, con Cesare che perde moglie e figlio per colpa dell'umano cattivo di turno (Woody Harlerson) e si muove dal suo nido in cerca vendetta. Cosa non va? Il fatto che se questi film li vedi in sequenza in una mini-maratona, tutte queste scimmie in CG danno allo stomaco. La psiche di Cesare, così tanto ben delineata nel primo film, diventa una parodia di se stesso, visto che è sempre e comunque decisamente troppo buono. Gli umani sconfinano? Perdoniamoli. Hanno ucciso 60 di noi? Mettiamoli a cavallo e facciamoli tornare indietro. Tu scimmia bastarda hai dato la posizione di mia moglie e mio figlio facendoli uccidere? Dai beviamoci su. Nulla da dire sulla qualità delle animazioni, della tecnologia, come la volete chiamare, così come nulla da dire sulle musiche, ma io preferisco ancora quei mascheroni che mi facevano vedere gli occhioni di Roddy McDowall. VOTO: 2 /5

venerdì 13 aprile 2018

|Report| Weekend Of Hell (7-8 Aprile 2018)


La scorsa settimana ho avuto la possibilità di partecipare ad una convention - la prima di quest'anno: il Weekend of Hell, ovvero il figlio deforme dalla fusione / separazione del vecchio Weekend of Horrors e dell'House of Horrors. Il problema che saltava subito all'occhio era la locazione: il Westfanhallen a Dortmund, che in teoria sarebbe uno stadio, e ricordo di aver rinunciato l'ultima volta nello scorso novembre, poichè all'ultimo momento era impossibile organizzarsi con treni e aerei. Questa volta sarebbe stato un viaggio più o meno calcolato, anche se hanno creato l'evento quasi a fine dicembre 2017, e pertanto con solo 4 mesi di preparazione. Da sottolineare però che era impossibile non farci un pensierino: l'ospite principale era di un importanza tale da non poter passare inosservata. Si parlava di Bruce Campbell.


sabato 31 marzo 2018

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| Terrifier, Pyewacket, Annihilation, I Tonya, The Disaster Artist, Thor 3, Come Ti ammazzo il bodyguard, Kingsman 2, Tokyo Ghoul, Welcome to the Willits

Stacchiamo oggi dal calendario il mese di Marzo, ed era pure ora. Per il vostro Horrornerd preferito, diciamo che il tempo è passato fin troppo lentamente. E' stato un mese abbastanza buono in verità, molto ricco da tutti i punti di vista. La mia città pian piano forse si sta svegliando, proponendo anche qui varie manifestazioni oltre al classico mercatino dell'antiquariato nella terza domenica del mese. Molto lentamente forse avremo anche qui fiere del fumetto, del disco, e chissà che tra qualche anno (un centinaio, tipo) non ci saranno pure qui convention ed eventi simili. No, perchè alla fiera del mosciolo, della crescia, del terrone ad una certa ci si rompe i coglioni. Per quanto riguarda le attività che ci riguardano, sappiate che potete trovare sul mio canale youtube, anche una playlist dedicata agli unboxing e gameplay, tutta curata da Pamela. Perchè i film recenti sono importanti, ma anche un occhio a quello che si può trovare in giro è abbastanza importante, e se avete scelto per qualche masochistica ragione di seguire il sottoscritto, ma non vi convince pienamente in fatto di contenuti, provate ad allargare la vostra sfera anche alle altre piattaforme, come il profilo instagram, ma sopratutto la pagina facebook, che vi chiedo di diffondere maggiormante, e ancor di più il canale youtube. Ma come al solito, mi sono dilungato fin troppo con l'introduzione, la verità è che sto approfittando di questa Pasqua per condividere con voi le mie idee sulla robaccia visionata a Marzo. Che facciamo, andiamo?

TERRIFIER

Da dove è uscito questo? Seriamente, qualcuno me lo dica, perchè non ne avevo mai sentito parlare. L'ho visto praticamente ieri sera, dopo una giornata pessima su tutti i fronti, ed è stato come un arcobaleno dopo una giornata di pioggia. Romantico, eh? Scherzi a parte, Terrifier è pura exploitation di fine anni '70, che in realtà nasce come cortometraggio sempre dello stesso regista, Damien Leone. Sembra inoltre che il film sia uno spin-off di All Hallows Eve, un film a episodi del 2013 e che il sito Dread Central stesso, abbia messo il nome (e i soldi) per ricavarne un lungometraggio intero. La trama è un pretesto solo per mostrare quello che pretendiamo ogni volta, sangue, budella e un paio di tette. E c'è tutto, quindi perchè lamentarsi? A parte un incipit che potrebbe confondere, ci colleghiamo quasi subito con una coppia di ragazze Tara e Dawn, annoiate dopo una festa di Halloween. La prima (Jenna Kannell, la mora) l'abbiamo vista in versione medium su The Bye Bye Man, mentre l'altra (Catherine Corcoran, la bionda) su Return to Nuke'em High. Ovviamente essendo mezze ubriache non si fidano subito di mettersi alla guida, e pertanto entrano in una pizzeria, dove incontrano uno strano tipo vestito da clown, dai modi parecchio inquietanti. Ovviamente il tizio è uno squilibrato, e dopo aver squartato i due proprietari della Pizzeria, prende di mira proprio le due ragazze. In quello che pian piano diventa uno slasher. Non vi preoccupate, il bodycount è più alto, in quanto si aggiungono altre figure, come due tizi della disinfestazione, una barbona, la sorella di Tara e così via. Ma il piatto forte del film rimane lui, il clown. Con un trucco semplicissimo e una mimica impeccabile, potrebbe davvero essere messo là insieme a Spaulding, Pennywise e compagnia bella. Non dirà una parola in tutto il film, e non uscirà un singolo suono dalla sua bocca, nemmeno quando viene ferito, ma in compenso ci saranno solo smorfie e sorrisi. Ad interpretarlo è un esordiente, un tale di nome David Howard Thornton, che guarda caso, come lavoro precedente, aveva proprio interpretato il Joker in una serie amatoriale su Nightwing. E sembra sia stato pure su una puntata di Gotham. Conclusione, il film è uno splatterone semplice e divertente, consigliato. VOTO: 3.5 /5

lunedì 19 marzo 2018

|Horrornerds Midnight Madness| Laid To Rest / Chromeskull


Non è un mistero che lo slasher sia uno dei miei sottogeneri preferiti. E non è un mistero che è sempre poco tempo per girare e montare qualche videorecensione.
Però continuate a chiederle, e sarei un vigliacco se non ci provassi nemmeno, pertanto eccovi la seconda review di Midnight Madness, tutta dedicata a Chromeskull




Vi confesso che è stata girata ad Agosto 2017, e che sono riuscito a  montarla solo all'inizio di Marzo perchè uscivo prima da lavoro in quanto nevicava come non aveva mai fatto e c'era poco lavoro da fare. Se vi è piaciuta condividetela pure, mentre se avete idee o altri modi per fare di meglio, non esitate a commentare, qui, o sul canale, o sulla pagina facebook. 

mercoledì 28 febbraio 2018

|Che accidenti ho visto ultimamente?| The Shape Of The Water, The Ritual, Pelle, The Cloverfield Paradox, Veronica, 12 Feet Deep, Batman : Gotham by Gaslight, Day of the Dead Bloodline, Mom and Dad, Tragedy Girls

Febbraio è quasi finito, e ha lasciato tutti bloccati in casa con la neve. Tutti, tranne me, che ogni mattina rotolo elegantemente sul ghiaccio per arrivare a lavoro come Val Kilmer su Willow - se va bene, o a pelle di leone come Fantozzi se va male. E sono l'unico, perchè la città è vuota, ci sono solo i bambini che giocano a lanciarsi le palle di neve o fiondarsi con gli slittini, mentre voi postate in continuazione le vostre foto di Frozen, Shining e qualunque cosa con la neve. Invidia? Un pochino. Anche perchè avevo fatto da poco le gomme della macchina e credo di essermi preso una bella inculata. Comunque sia, nulla mi impedisce di mollare sentenze sui film visti in questi giorni, pertanto andiamo a cominciare: 

THE SHAPE OF THE WATER

Che birbantello Guillermo Del Toro. Metto subito le mani avanti e dico che The Shape of Water è un bel film. Fotografia, recitazione, tutto è su ottimi livelli, anche se in realtà è tutto "nella norma" visto come ci ha abituato il regista messicano. Sul serio, si vede lontano un miglio che è il regista di un Hellboy o un Mimic, un Pacific Rim che sia. Detto questo, andiamo al punto: Capolavoro come dicono tutti? La trama vede protagonista Elisa, un'inserviente delle pulizie di un enorme laboratorio, che si innamora di una creatura anfibia, e pur di di salvarla dalla morte imminente cercherà in tutti i modi di farla evadere. Bonus emozionale: Elisa è muta. Dicevo che Del Toro è un birbantello, e mi domandavo se The Shape of Water è veramente un capolavoro, senza tirare in ballo gli Oscar / Golden globe che tanto non ci credo più. La trama è quanto di più classico possiamo immaginare. E' La bella e la bestia, è Edward Mani di Forbice, è il sequel del Mostro della Laguna. E' tutto un dejavù. La creatura è ovviamente Doug Jones, attore feticcio del regista, ma è anche impossibile non pensare al personaggio di Abe Sapiens su Hellboy 2. Costume molto simile, stesse pose. Poi si, sostanzialmente è un remake de La vendetta del Mostro, con tutti i pro e nessun contro. C'è il concetto del diverso, c'è l'amore, c'è la creatura incompresa che ferisce ma vuole fare solo del bene (intanto un gatto di meno), impossibile a non pensare a Johnny Depp/Edward e al suo rapporto con Winona Ryder. Però Del Toro non è Burton, e qui ci infila anche il sesso. Ma non solo, anche una bella sequenza di ballo onirica in bianco e nero, che sinceramente mi ha preso alla sprovvista. Poi ovviamente c'è il villain, Michael Shannon, anche lui ultraprofessional ma che nulla aggiunge e nulla toglie da molti altri ruoli. E poi c'è tutto quello che serve per avere il pacchetto completo: uno scienziato buono, la famiglia americana anni '50. la coprotagonista di colore che finalmente reagisce al marito (woman power), la fotografia virata in verde come il colore dell'acqua, riferimenti alla bibbia, a Dio, e tutto quello che serve. Ottimo. Però, davvero, Capolavoro? Forse è così. Però non cascatemi dalle nuvole come se nessuno avesse mai visto uno dei titoli elencati. VOTO: 4 /5

sabato 10 febbraio 2018

|Recensione| Hellraiser - Judgement (Perchè è facile giudicare)

Hellraiser è una tappa obbligatoria per ogni appassionato di film horror che si rispetti. Vedere il primo film di Clive Barker è simile ad avere un incubo molto fantasioso, di cui il giorno dopo ti ricordi tutto e vuoi raccontarlo a qualcuno. Nulla da spartire con i seguiti.
Come sappiamo infatti, il quarto capitolo della saga è un vero spartiacque: separa un certo tipo di film, quelli realizzati per la distribuzione cinematografica da quelli invece che saranno diretti al mercato del videonoleggio. Se vogliamo, a partire dal capitolo numero 9,"Revelations", abbiamo un ulteriore separazione, ovvero una nuova generazione di sequel SENZA l'attore icona della saga, Doug Bradley, l'uomo che è stato sotto il make up di Pinhead per 21 anni. Adesso, a partire da questo Febbraio 2018, la saga si aggiunge di un nuovo capitolo: Hellraiser Judgement.



C'è da dire che ormai in italia hanno rinunciato a distribuire questa roba già dal 2008, infatti non hanno mai raggiunto i nostri scaffali i capitoli Hellworld, Revelations, e persino Deader era arrivato solo sulla tv via cavo per sparire miracolosamente come un ombra alla luce del sole.
Questi film ovviamente, non sono capolavori - e qualcuno non è nemmeno sufficiente, e la colpa è sempre per le stesse cose: budget irrisori di cui si realizzano anche 2 capitoli alla volta (come il caso di Rick Bota con Deader ed Hellworld), location poverissime (spesso in Romania o Bulgaria), cast di attori emergenti, che ovviamente dicono "SI" solo per dire "Ho recitato in un film di Hellraiser", come probabilmente ha fatto Henry Cavill, oggi nuovo Superman, ma 10 anni fa impalato come uno stronzo da un cenobita, e così via.

mercoledì 7 febbraio 2018

|Recensione| Victor Crowley

Victor Crowley è tornato. 
Ovviamente di sorpresa, come un colpo di mannaia alle spalle seguito da qualche calcio ben piazzato mentre siamo a terra, un pò come è abituato il suo alter-ego, Kane Hodder.
Il film è il quarto capitolo della saga inaugurata da Adam Green nel 2007, che possiamo tranquillamente sbandierare come "la saga slasher della nostra generazione".



Nel giro di 4 film infatti, Victor Crowley ha creato una nuova stirpe di fan. per la felicità di Kane Hodder, che nelle convention ha scoperto che viene adorato tanto per il "suo" Jason quanto per Crowley.
E pensare che il buon Hodder era a metà tra la furia omicida e un infarto, quando al telefono gli dissero che avevano già assegnato il ruolo a qualcun altro per Freddy vs Jason. Adam Green, vero HorrorNerd che a 15 anni si era fatto accompagnare dai genitori per 2 ore di macchina verso una convention dove NON è riuscito ad incontrare il suo idolo (Hodder), non voleva nessun altro per il suo vero film d'esordio. Come tutti i filmaker indipendenti, veniva da una dozzina di corti e clip, e quando finalmente le cose andarono per il verso giusto e il film si sbloccò, tutti erano più che contenti: Hodder aveva un nuovo Boogeyman per le mani, e non come nel caso di Jason, che già era passato attraverso 6 attori diversi, questa volta aveva la possibilità di crearlo da zero, di dargli una personalità, di modellarlo come credeva, insomma -di farlo suo. E quando vedete il primissimo omicidio con Crowley finalmente in bella mostra davanti alla telecamera più o meno a metà del primo Hatchet, quella è tutta l'essenza di Hodder. Tutto l'odio per non essere in Freddy vs Jason, tutta la rabbia per aver quasi perso la possibilità di fare un film slasher da protagonista. E a farne le spese sono due poveracci, lui spaccato in due con un accetta e lei con la testa staccata a mani nude facendo leva sulla mascella inferiore. Per inciso: Niente maledetta computer graphic.

mercoledì 31 gennaio 2018

|Che accidenti ho visto ultimamente?| Batman & Harley Quinn, John Wick 2, Your Name, Nightworld, My Little Sister, Nerve, Amityville Il Risveglio, The Midnight Man, Insidious 4, La Torre Nera

Tra i buoni propositi dell'anno nuovo c'era anche la missione di dedicare qualcosa in più a questo Blog, anzi a dirla proprio tutta, sono tantissime le attività alle quali vorrei dedicare più tempo, vedi la pagina facebook, il canale youtube, ma sopratutto i video, tra corti, classifiche e recensioni. Ma già che ci siamo, pensiamo anche al benessere, andiamo in palestra, lustriamo casa, facciamo la spesa, laviamo la macchina... E invece no. Sono messo peggio di prima, con tante cose da fare e pochissimo tempo libero, pertanto c'è da scegliere: Vedere i film - e di conseguenza ampliare il mio piccolo mondo, o promuovere le attività elencate sopra per il bene di qualcun altro. Ho scelto i film. Come risultato, c'è parecchia roba di cui parlare, pertanto di seguito i film visti sotto Dicembre. Buona Lettura.

BATMAN & HARLEY QUINN

Strano che sia arrivato in contemporanea in italia con l'uscita del bluray americano. Se ora importano tutti i lungometraggi animati della DCanimated, sono fregato! Tocca ricomprarli tutti, specialmente se hanno Marco Balzarotti. Comunque sia, il titolo la dice lunga. Poison ivy stringe alleanza col dottor Wudroue per creare un virus che trasformi tutto in piante e alberi. Batman deve intervenire, e per trovare Ivy decidono di contattare la sua ex-alleata, Harley Quinn. Il problema è che la ragazza cerca anche di rigare dritto negli ultimi tempi, ma quando si tratta di divertirsi e lanciarsi in azione, la Quinzel non si tira certo indietro. Scemo è scemo, su questo non ci sono dubbi. Sicuramente un prodotto leggero da vedere per farsi due risate. Avete presente l'episodio della serie animata anni '90 dove Harley viene rilasciata da Arkham e nel giro di un giorno combina un casino dietro l'altro? Ecco siamo da quelle parti. Gli sceneggiatori hanno cercato di mettere insieme il più possibile Harley con Nightwing e Batman, sottolineando in ogni momento i caratteri diversi. Poi ovviamente ci scappa di tutto: scoregge nella batmobile, vomito nel batwing, sesso (?), un musical, catfight, piante mutanti, e chi più ne ha più ne metta. C'è pure un momento triste che stona abbastanza con tutto il resto, lascio a voi la sorpresa. Comunque la mettiamo Harley rimane irresistibile, e questo cartoon è da vedere per tutti i fan che si dichiarano tali. Unica nota stonata, proprio la voce di Harley: sia in italiano, che in inglese non si può ascoltare. (si, hanno cambiato anche la doppiatrice americana) VOTO: 3 /5

martedì 30 gennaio 2018

|Recensione| Jeepers Creepers 3 - è tempo di parlarne.

La sincerità prima di tutto: Ho visto Jeepers Creepers 3 almeno 2 mesi fa, e non mi aveva colpito in maniera positiva, nossignore. Eppure ho voluto aspettare prima di parlarne, ho voluto metabolizzare, riflettere. E in questi giorni gli ho concesso una seconda visione, questa volta in salotto, in dvd, con birra e pop corn. Ma andiamo con ordine.



Per quei pochi che non conoscono Jeepers Creepers, sappiate che è uno dei pochi film decenti post 2000 che è riuscito con successo a tirare fuori un nuovo boogeyman sufficientemente interessante da immortalarlo nell'immaginario collettivo, che a sua volta ringrazia con fan art, cosplay e action figures un pò come nella seconda metà degli anni 80 accadeva con Freddy & Jason. E' il discorso che faccio sempre - al giorno d'oggi si è persa quella serialità, quella voglia di vedere un "mostro" tornare sullo schermo per fare quello che gli riesce meglio. E se questa voglia manca, è sempre perchè il film è una merda.
Ma fortunatamente non era il caso di Jeepers Creepers, e parte di questa riuscita era sicuramente del cast e del regista. Sui primi posso ricordare Justin Long (Die Hard 4, Drag Me To Hell) e Gina Philips (mi viene in mente solo l'orrido La Casa della peste), nei panni di fratello e sorella braccati senza tregua in questo strano road movie, proprio da una creatura misteriosa, che sniffa i vestiti in cerca della paura. E soffermiamoci sulla creatura, cupa, ben curata, e interpretata magnificamente da Johnatan Breck.