giovedì 28 febbraio 2019

|HorrorPills#1| Blood Shot,House of the Witchdoctor, Extremity, FPS, Stalled

Benvenuti in una rubrica nuova di zecca: Horror Pills.



Anche se in verità proprio nuovissima non è, in quanto cerco sempre di recensire velocemente gli ultimi film visti nel giro di un mese. Quindi, se volete, potete considerarla come una versione più ricca e potenziata della vecchia rubrica che andava su questo blog |Che accidenti ho visto ultimamente?|.
Vi lascio con il primo episodio, in compagnia di un vampiro che lavora per il presidente, Bill Moseley in chiave predicatore folle, una Haunted house, una cazzata in soggettiva e un poveraccio chiuso nel cesso con degli zombi che vogliono festeggiare il Natale.



mercoledì 13 febbraio 2019

|Recensione | Glass


Se c'è un regista che vale la pena di tenere d'occhio è M. Night Shyamalan. Nel 1999 aveva distrutto il botteghino con il Sesto Senso, e negli anni successivi ha ripetuto più o meno lo stesso risultato con Unbreakable e (un pò meno) con Signs. Nel 2004 con The Village è iniziata una parabola discendente che solo negli ultimi anni sembra riprendersi. Il nostro si definisce una specie di Hitchcock moderno anche se del vecchio Hitch non ha praticamente nulla. Di origini indiane, padre medico ma lui si appassiona da subito al cinema. Un bel problema, visto che i genitori non vedono di buon occhio la settima arte. Ovviamente si sono ricreduti quando hanno visto la faccia del figlio sulle riviste oltre alla vagonata di soldi entrata in casa.
I suoi film si basano tutti sugli stessi principi: Persone normali che alla fine si ritrovano a fare azioni straordinarie che non pensavano di riuscire a compiere. Che sia accettare qualcosa che era lì dal primo minuto, o sbloccarsi emotivamente da una paura che li teneva imprigionati. Registicamente ha uno stile semplice, quasi noioso: macchina da presa ferma. Molto ferma. Unico movimento di macchina che si permette ogni tanto è un leggero spostamento verso destra o sinistra, anche quello molto lentamente. Spesso poi la macchina da presa è fissa sulla star che sta ferma ad ascoltare, mentre un personaggio è di spalle. Anzi, porca miseria se gli piacciono i piani di quinta, diciamo che metà film è quasi costruito con un piano di quinta. Poi c'è il twist. Quella cosa in fase di scrittura che cambia tutto e rigira il finale come un coltello in un fianco. E questo per me è M. Night Shyamalan.

lunedì 4 febbraio 2019

|Cortometraggio| The Catskill Chainsaw Redemption


Partiamo con un flashback e torniamo nel Novembre del 2018: Ero a Oberhausen, all'House of Horrors Convention (QUI il report). Davanti a me l'attore Kevin Van Hentenryck, il protagonista della trilogia di Basket Case. Sul suo tavolo un mucchio di foto, la maggior parte proprio del buon vecchio Duane Bradley e del suo fratellone Belial.


Ad ogni modo, io mi ero portato la cover del dvd del primo Basket Case, e mi sono fatto autografare quella. Kevin, non aveva mai visto la cover italiana, e voleva una foto, quindi mi passa il suo cellullare e gliela faccio.